Recensione: 10 cose che voglio fare prima dei 40 anni di Mamita
10 COSE CHE VOGLIO FARE PRIMA DEI 40 ANNI
Pagine: 145 | Genere: Manga Yaoi|
Editore: Panini | Data di pubblicazione: 1 gennaio 2024
Trama
Suzume ha quasi rinunciato all'amore. Il suo affascinante sottoposto Keishi, invece, non ha mai smesso di crederci. Una lista di dieci cose da fare prima dei quarant'anni potrebbe avvicinarli e cambiare per sempre il loro modo di vedere il mondo...
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
In un mondo narrativo spesso dominato da eroi giovani e brillanti sogni adolescenziali, 10 cose che voglio fare prima dei 40 anni si distingue per la sua delicata maturità e per la profondità emozionale con cui affronta il tema del tempo che passa.
Il protagonista, Suzume Tojo, è un uomo prossimo ai quarant’anni che, senza troppi clamori, si ritrova a fare i conti con una solitudine accumulata negli anni e con una vita che sembra aver perso colore.
Spinto da un misto di nostalgia e desiderio di cambiamento, Tojo inizia stilando una classica “bucket list”: la lista delle cose da fare prima di morire. Ma ben presto si accorge che quelle voci (viaggiare per il mondo, vedere l’aurora boreale) suonano vuote, lontane.
Ed è qui che il manga compie un interessante scarto narrativo: la consapevolezza che, per vivere davvero, non servono sogni grandiosi, ma obiettivi concreti e quotidiani, ancorati a un tempo limitato e reale.
Tojo allora restringe il campo: mancano tre mesi al suo quarantesimo compleanno, e in quel breve arco di tempo decide di portare a termine dieci piccole/grandi cose.
Sono gesti semplici (mangiare un sacco di dolci, fare shopping, innamorarsi), ma ognuno di essi rappresenta un passo verso la riconnessione con se stesso.
L’elemento che dona forza al racconto è Keishi Tanaka, giovane collega di Tojo, che inaspettatamente scopre la lista e si offre di accompagnarlo in questa missione personale.
Tanaka non è un salvatore: è una presenza gentile e premurosa, rispettosa del ritmo e dei limiti di Tojo. Il loro rapporto si costruisce lentamente, passo dopo passo, mentre i due condividono momenti teneri, goffi, sempre sinceri.
L’autrice del manga riesce a restituire il valore della quotidianità, mostrando come anche un gesto semplice possa cambiare il sapore di una giornata, se fatto con la giusta compagnia.
10 cose che voglio fare prima dei 40 anni mostra quanto sia rivoluzionario prendersi cura del proprio tempo — e quanto sia importante farlo prima che la vita ci scivoli tra le dita.
PS: alcune scene sono esplicite; consigliato a un pubblico adulto.
Da questo manga è tratta anche una serie TV.
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