Recensione: The Drunk Fury. Le spade della Redenzione di Paolo Andrico e Paolo Corbetta
THE DRUNK FURY - LE SPADE DELLA REDENZIONE
Pagine: 538 | Genere: Avventura Fantasy Storico|
Editore: BookaBook| Data di pubblicazione: 6 marzo
Trama
1703.Dopo la battaglia di Ascension Island in cui molti membri della Fratellanza hanno perso la vita, la missione continua e un nuovo viaggio aspetta i pirati guidati da Marie Anne. Si inoltreranno fino ai confini del mondo per recuperare l’oro perduto dell’Huascarán e sconfiggere i suoi guardiani: fra avventure, inseguimenti, battaglie e giuramenti di sangue, la Drunk Fury e l’Impero spagnolo arriveranno allo scontro finale.
1718.La guerra fra pirati e Stati è cominciata: grazia non verrà chiesta né concessa. Gli uomini al comando di Barbanera, Vane, Calico Jack, Anne Bonny e Mary Read squasseranno i Caraibi, combattendo contro inglesi, francesi e spagnoli. Nel frattempo, Jack Tyler e Paul Dragon, insieme a compari vecchi e nuovi, partiranno con l’Hawk alla volta dell’Europa per chiudere finalmente i conti con il proprio passato.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
⚓ E così si conclude il mio viaggio accanto alla Fratellanza della Drunk Fury…
Un viaggio intenso, carico di amore, passione, rabbia, libertà e sangue.
Libro dopo libro ho camminato al fianco di Paul e Jack, vivendo con loro ogni battaglia, ogni sconfitta, ogni respiro trattenuto e ogni lacrima versata. Mi hanno straziato il cuore e, al tempo stesso, me l’hanno colmato.
📚 Con Le Spade della Redenzione si chiude un ciclo epico e indimenticabile.
In questo terzo e ultimo capitolo scopriamo non solo l'esito della missione della Drunk Fury nel 1702, ma anche ciò che ne è stato dei protagonisti sedici anni dopo, nel tempo del ricordo e delle cicatrici.
È un volume che parla di memoria, redenzione e perdono, ma anche di vendetta, sacrificio e identità.
🖤 Come disse Viscuvatu, Paul e Jack sono “fantasmi del passato”. E leggendo le loro memorie, sotto forma di diario, ci si rende conto che questi fantasmi non sono mai svaniti: restano ancorati a un dolore che non è mai stato elaborato, alla rabbia che ancora brucia e al senso di sconfitta che logora l’anima.
Le Spade della Redenzione è puro ritmo, pura adrenalina: 500 pagine in cui non si riesce a tirare il fiato. Combattimenti, tradimenti, colpi di scena e, purtroppo, anche addii. Alcuni dolorosi, altri inevitabili. Nessuno indifferente.
Ogni personaggio che abbiamo conosciuto nei tre volumi affronta qui il proprio destino: che sia vendetta o redenzione, ciascuno dovrà sacrificare qualcosa – o qualcuno – per ritrovare se stesso.
🌊 Questa lettura mi ha rubato il cuore. Mi ha fatto sentire di nuovo l’odore salmastro del mare, la brezza nei capelli, il brivido della lotta per un ideale più grande di sé. Mi ha ricordato che combattere per ciò in cui crediamo non è mai tempo perso.
La trilogia The Drunk Fury è diversa, coraggiosa, ricercata: un perfetto equilibrio tra storia e immaginazione, scritta con passione e precisione.
Tutto è studiato nei minimi dettagli, ogni arco narrativo trova la sua chiusura, nulla è lasciato in sospeso. Eppure, una volta terminato l’ultimo capitolo, vi accorgerete che dire addio a questa ciurma non sarà affatto facile.
💬 “Pirata una volta, pirata per sempre.”
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