LE NOSTRE RECENSIONI


Recensione: Coming Back Volume 3: La donna dagli occhi d'acqua di Alba Prattichizzo

 


COMING BACK 3



                                                                   di Alba Prattichizzo



Prezzo: €  12,00 | Ebook: € 5,50 - KU  |
Pagine: 216| Genere: Paranormal Romance|
Editore: Self |  Data di pubblicazione: 23 novembre 2023

Trama

“In Cina nascere uomo è un privilegio, nascere donna è una disgrazia. Nascere in Cina e desiderare di andare via è una vergogna, che tu sia uomo o donna. Sono nata in Cina e sono una donna. Sono andata via, ma non me ne vergogno.” 

Lili ha lasciato il suo villaggio e ora vive con Chris in America. Non è però in pace, perché uno spirito che cerca risposte non le dà tregua: Mei Ling tormenta ancora gli Shang. Perché la sua anima non trova pace?
È lì per vendetta?
Eppure, quegli occhi d’acqua sembrano chiedere aiuto…

Con il ritrovamento della corrispondenza tra Jun e Mei Mei, torniamo nella Hong Kong del 1960. In un viaggio tra presente e passato, ripercorriamo la storia d’amore tra il nonno di Chris e quella bimba, prigioniera di troppo amore.

Nell’ultimo volume della trilogia, impareremo a conoscere e ad amare Mei Ling, anima destinata a cambiare per sempre le sorti degli Shang.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Più di sette anni fa mi sono imbattuta nella prima pubblicazione di Coming Back di Alba Prattichizzo e me ne sono letteralmente innamorata: la sua capacità di raccontare storie intense, unite a uno stile raffinato e coinvolgente, mi aveva già conquistata.
Con questo terzo volume, si chiude un ciclo narrativo iniziato anni fa: Coming Back 3 rappresenta infatti la conclusione della storia di Adam ed Elaiza, anche se in questa occasione la vera protagonista è Lili, la fidanzata del figlio Chris.

In questo capitolo, Lili scopre una pagina di passato dimenticato: la storia d’amore tra Jun, il nonno di Chris, e Mei Mei, una giovane appartenente a una prestigiosa famiglia di Hong Kong, la cui vita è stata tragicamente spezzata troppo presto.
Il filo conduttore di questa scoperta sono le lettere che i due amanti si scambiavano, e soprattutto lo spirito di Mei Mei, tornato nel mondo dei vivi per portare a termine ciò che in vita era rimasto in sospeso, chiedendo proprio a Lili di aiutarla.

Quella che ci troviamo davanti è una storia dal sapore paranormale, capace di catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine. Sullo sfondo, emergono con forza le difficoltà di essere donna in Cina, ieri come oggi: Mei Mei non era padrona del proprio destino, costretta a sottostare ai piani di un padre deciso a farle seguire una strada imposta, in nome di una tradizione patriarcale che soffocava la libertà e la felicità femminile.
Ma lei si è opposta, scegliendo l’amore per Jun come atto di ribellione. Allo stesso modo, Lili decide di vivere la propria vita senza piegarsi ai voleri della madre: lascia la Cina per studiare a San Francisco e ama un ragazzo per metà cinese, rompendo le aspettative familiari.

I personaggi sono ben caratterizzati, con sfumature emotive che li rendono vivi e vicini al lettore. È facile empatizzare con loro, condividere le loro paure, speranze e desideri.
Alba Prattichizzo, pagina dopo pagina, ci conduce in un mondo lontano, svelando come alcune tradizioni restino radicate anche nel presente, ma allo stesso tempo ci regala un amore intenso, potente e capace di superare i confini del tempo e della morte.

La vicenda di Mei Mei è toccante e struggente: scoprire cosa la trattiene ancora nel mondo terreno e, insieme a lei e Lili, far luce sulla verità legata alla madre è un’esperienza emozionante e travolgente.

Lo stile di Alba Prattichizzo è chiaro, pulito e scorrevole: le sue storie sono dolci, romantiche, autentiche. La lettura scorre via veloce, senza che il lettore se ne accorga, lasciando dietro di sé un mix di nostalgia e gratitudine per aver vissuto una storia tanto intensa.

In sintesi: Coming Back 3 è una conclusione all’altezza, capace di unire sentimento, mistero e tradizione in una narrazione che resta impressa. Un addio che sa di promessa, perché l’amore – quello vero – non conosce mai davvero la parola “fine”.








Commenti