LE NOSTRE RECENSIONI


Recensione: A Veil of Gods and Kings di Nicole Bailey

 


A VEIL OF GODS AND KINGS



                                                                   di Nicole Bailey



Prezzo: € 14,90  | Ebook: €  4,99 |
Pagine: 363| Genere: Fantasy Romance MM |
Editore: Triskell edizioni|  Data di pubblicazione: 12 giugno 2024

Trama

Apollo è… quasi una divinità. Per metà mortale, rifiuta di assumere il suo ruolo di dio del sole e trascorre le sue notti ad annegare i ricordi che lo ossessionano e i suoi giorni a evitare le responsabilità.

Finché suo padre non gli dà un ultimatum: deve ascendere immediatamente. O passare un anno ad avere come mentore l’odioso principe Hyacinth.

Costretti a stare insieme, Apollo e Hyacinth devono fare i conti con il disprezzo reciproco. Ma ciò che inizia con una vampata di irritazione pian piano diventa qualcosa di nuovo. 

Una scintilla che, se si trasformerà in fiamma, potrebbe incenerire tutto ciò che hanno sempre protetto.

Una rivisitazione del mito greco di Apollo e del principe Hyacinth, questa serie fantasy New Adult, da nemici ad amanti, è un viaggio vorticoso pieno di romanticismo, intrighi e personaggi coinvolgenti.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Nell’ampio panorama del fantasy romantico ispirato alla mitologia, A Veil of Gods and Kings si distingue per la sua rilettura emozionale del mito di Apollo, qui rappresentato non come un dio perfetto e onnipotente, ma come un giovane semidio dilaniato dal peso delle aspettative divine e dalla complessità dell’identità umana.

Apollo è figlio di Zeus e di una mortale. Nato nel regno degli uomini, vive in bilico tra due mondi: il potere assoluto dell’Olimpo e la fragilità del mondo umano. Quando Zeus decide che è giunto il momento per suo figlio di ascendere tra gli dei, Apollo esita. Non vuole diventare come loro. Non vuole esercitare un potere che schiaccia e manipola, come quello di suo padre.

Per prepararlo all’ascesa, Zeus lo affida a un mentore… ma non a un dio, bensì a Hyacinth, un principe umano e futuro re. Giovane sovrano apparentemente freddo, ma profondamente devoto al proprio popolo, Hyacinth conquista pian piano la fiducia di Apollo. Quella che inizia come una relazione tesa e diffidente si trasforma in un legame intenso e profondo, segnato da un’affinità che travalica il dovere e si fa sempre più intima.

Il cuore del romanzo pulsa attorno a una scelta: quella di Apollo, tra Olimpo e regno mortale, tra destino imposto e autodeterminazione. Il rapporto tormentato con Zeus è una delle linee narrative più potenti: un padre/dio feroce, disposto a tutto — anche a manipolare e distruggere gli affetti — pur di piegare il figlio alla propria visione del potere.

Unico punto fermo per Apollo è Temi, la sorellastra umana, con cui condivide un affetto sincero e privo di ombre. In parallelo, cresce un’amicizia toccante tra Temi ed Epyphany, sorella di Hyacinth. Due donne forti, che sfidano le rigide regole della corte con spirito e intelligenza, portando nella storia una ventata di sorellanza e ribellione.

Lo stile di scrittura è evocativo e ricco di introspezione. Le dinamiche romantiche si sviluppano lentamente, costruite su piccoli gesti, sguardi rubati e dialoghi carichi di tensione emotiva. È una storia che si prende il suo tempo, invitando il lettore a entrare nel cuore dei personaggi e nelle loro paure più intime.

A Veil of Gods and Kings non è solo una storia d’amore: è anche una riflessione su cosa significhi essere liberi, su come il potere possa corrompere e sul coraggio necessario per scegliere un’altra strada, anche quando tutto — perfino un dio — ti spinge nella direzione opposta.

📌 Nota: Reincontreremo Apollo, Cyn, Temi, Pip e gli altri personaggi in A Crown of Hopes and Sorrows, dove seguiremo l’evoluzione delle loro storie.


Barbara







Commenti