di Lauren Roberts
Prezzo: € 9,90 | Ebook: € 6,99 |
Pagine: 244| Genere: Romanfantasy YA|
Editore: Newton Compton| Data di pubblicazione: 2 settembre
Trama
Nessun lieto fine lo è davvero.
Mara si tiene da tempo lontana da Ilya, e aveva tutta l’intenzione di non rimetterci mai più piede. Tuttavia, una decisione cruciale e sconcertante del re solletica il suo interesse e si ritrova suo malgrado laddove credeva di non tornare.
La Morte, infatti, è determinata a sondare la mente di Kitt Azer, dato che lui pare destinato a raggiungerla nel Mors. Trascorrere del tempo col re di Ilya permette a Mara di osservare e studiare il suo castello e chi lo abita.
Ed è allora che ricorda che la vita non è solo una corsa inarrestabile verso la morte, ma è molto di più: è scoprire l’amore, è trovare un amico, è mettere da parte anche i sentimenti più alti per attuare una vendetta o per conquistare il potere.
Ma le è chiaro che solo e soltanto il fato governa le vicissitudini degli uomini e delle donne, tenendoli per mano fino all’ultimo respiro...
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Termina la serie Powerless, con un piccolo dono dato dall’autrice, Fearful.
Bentornato a casa, re del Mors!
La serie si era conclusa sì in modo tragico, ma anche con un bel lieto fine. La notizia dell’arrivo di Fearful mi aveva rallegrata, ma una volta terminata la lettura mi sento confusa.
Innanzitutto, ho trovato geniale questo piccolo ma intenso libro: leggere il POV di Mara — nonché la Morte — è stato destabilizzante quanto emozionante. Sarcastica, impassibile, glaciale e imperturbabile sono solo alcuni degli aggettivi che possono descrivere la caratterizzazione della Morte. Se la sua bellezza era già di per sé accattivante, il suo carattere, fino all’exploit finale, è da pelle d’oca.
Chi è — era — Mara?
Più penso a lei, meno capisco.
Umana.
Mi preme ringraziare l’autrice perché, in questo capitolo, viene approfondito Kitt nei suoi ultimi momenti deliranti. La peste lo ha consumato e divorato interamente fino a portarlo alla morte, ma nell’aldilà, nel Mors, non ha trovato finalmente la tanto attesa pace... no! Mara, per lui, ha dei piani molto più imponenti, e la vendetta contro quegli occhi verdi degli Azer fa riaffiorare sentimenti ormai dimenticati.
Ecco cosa sembra Kitt Azer:
una seducente distruzione.
La Morte, però, è attratta inevitabilmente da due personaggi importanti che hanno accompagnato la lettura fin dal primo capitolo: la nemesi per eccellenza, Blair, e l’amico di Pae, Lenny.
Lenny e Blair sono obbligati a trascorrere del tempo insieme a causa delle continue minacce di morte di Paedyn; il loro rapporto cresce piano piano. Tra litigi, battibecchi, rimproveri e rimorsi, il futuro è clemente con loro, e la Morte, seppur contrariata, lo trova affascinante. Ho apprezzato tantissimo leggere la storia tra la telecinetica s***** e Carotino, due protagonisti secondari che hanno riempito momenti di gioia e dolore e che meritavano una storia tutta loro.
La mia confusione è dettata dagli ultimi capitoli e da alcune frasi che Mara pronuncia e, visto che odio gli spoiler, non vi dirò assolutamente nulla.
Rimango così, con il dubbio che l’autrice possa scrivere una nuova serie e, onestamente? Non mi dispiacerebbe scoprire cosa il destino riserva alla piccola Kit.
Termina un capitolo importante che, come sempre, mi ha fatta sognare e volare in mondi fantastici. L’autrice ha il dono di riempire le pagine senza mai cadere nel banale: i mondi da lei inventati, i personaggi e i poteri sono così ben caratterizzati che pare naturale leggerne.
La sensazione che trasmette durante la lettura è quasi surreale; sembra davvero di appartenere a una fazione, di sentire il profumo delle focaccine al miele o il tanfo dei bassifondi di Loot Alley.
Se amate le serie fantasy, se amate le ragazze forti che non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno — anzi, è più probabile il contrario — se amate le storie d’amore tormentate e quel pizzico di magia… allora la serie Powerless vi aspetta!
LaSimo
Ringrazio la casa editrice per la copia ARC del romanzo.
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