Recensione: Oltre la mia luce di Norah Martini
Trama
Oltre la mia luce di Norah Martini è il terzo volume della saga I Cinque Signori dei Demoni, una serie che libro dopo libro mi sta conquistando sempre di più, fino a diventare una vera e propria dipendenza.
In questo nuovo capitolo conosciamo Nala, ultima superstite di Atlantide, e Ruadh, nipote del Signore di Ludiàl: due personaggi apparentemente agli antipodi, ma che in realtà condividono un destino comune. Entrambi portano sulle spalle un passato di dolore e tradimenti, eppure reagiscono in modi opposti: Nala, nonostante rabbia e rancore, rimane fedele a se stessa, sincera, gentile e di buon cuore; Ruadh, invece, appare vendicativo, egoista, impulsivo e pronto a tradire la fiducia di chiunque. Tutto in lui suggerisce inaffidabilità.
Eppure, proprio per questo contrasto, i due risultano irresistibili. Sono personaggi forti, con una personalità che non si lascia spezzare da nessuno, determinati a ottenere ciò che desiderano. Due anime testarde che inevitabilmente finiscono per attrarsi e avvicinarsi, dando vita a una storia intensa: romantica e dolorosa, ricca di scintille, ironia, scontri verbali e momenti intrisi di erotismo.
Una delle qualità che più apprezzo nei libri di Norah Martini è la capacità di dare vita a protagoniste femminili forti e indimenticabili. Le sue eroine non si lasciano abbattere, sanno combattere, affrontare la sofferenza e, soprattutto, non permettono al dolore di piegarle: lo usano come fucina per diventare ancora più forti. Nala ne è la dimostrazione perfetta: è diretta, schietta, non ha peli sulla lingua e non si lascia zittire nemmeno dalla paura. Sa colpire con le parole, ma anche comprendere e toccare il cuore degli altri con empatia e sensibilità.
Ruadh, al contrario, appare freddo e distaccato. Un errore del passato lo ha portato a diffidare delle donne e a non voler più avere contatti con loro, ma Nala diventa la scintilla che lo mette in discussione. La loro convivenza forzata, legata alla Competizione, li costringe a conoscersi davvero: pian piano le barriere che hanno costruito iniziano a sgretolarsi, rivelando vulnerabilità e desideri nascosti.
Quello tra Nala e Ruadh è un legame fatto di contrasti, di battibecchi, di tensione costante: due forze che si respingono e si attraggono fino a fondersi. Non sono più solo un Evocatore e uno Spirito, ma due anime che imparano a riconoscersi.
Oltre la mia luce non è però un semplice romance. L’amore è una parte essenziale della trama, ma non ne rappresenta il fulcro. La storia si intreccia a un viaggio carico di mistero: Nala e Ruadh, insieme, indagano sui segreti della Competizione e del Limbo, scoprendo verità a lungo celate che si collegano a un disegno molto più ampio. Questi tasselli, pagina dopo pagina, si incastrano nel mosaico che costituisce l’anima pulsante della saga I Cinque Signori dei Demoni.
Il lettore, insieme ai protagonisti, ricostruisce il quadro generale, tra rivelazioni sorprendenti, colpi di scena e tensione crescente. La componente romantica ed erotica – presente in modo esplicito e diretto – si fonde armoniosamente alla trama senza mai diventare eccessiva o gratuita. È tutto ben bilanciato, con un ritmo narrativo che alterna azione, emozioni forti, momenti di leggerezza e scene di grande intensità passionale.
Il finale apre la strada al prossimo volume, lasciando il lettore con la voglia impellente di continuare il viaggio e scoprire chi saranno i protagonisti della nuova avventura.
Ancora una volta Norah Martini riesce a trascinare chi legge nel suo universo: un mondo fatto di intrighi, lotte di potere, mistero, amore e passione. Con una scrittura coinvolgente e personaggi vivi, sfaccettati e indimenticabili, l’autrice abbraccia il lettore e lo conduce in una realtà tanto affascinante e ben costruita da sembrare vera.
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