Recensione [Anteprima]: Rischi d’amore a Natale di Keira Andrews
Trama
Rischi d’amore a Natale è uno di quei romanzi che ti accompagna nelle giornate fredde con il calore di una storia sincera, imperfetta, profondamente umana.
Il romanzo si apre con un taglio netto: Jared lascia Michael. Una rottura improvvisa, proprio sotto Natale, in quello che per Michael sembrava un momento di stabilità. Ma Jared è uno di quelli per cui “andare bene” non basta. E Michael, che per troppo tempo ha ceduto e si è adattato, si ritrova improvvisamente solo e senza un posto dove andare.
Da qui comincia il vero viaggio del protagonista — non solo attraverso strade innevate e vecchie amicizie, ma dentro sé stesso. Michael è un personaggio che si fa amare per la sua vulnerabilità: ha dato troppo, per troppo tempo, senza mai chiedersi cosa volesse davvero lui. E quando il mondo gli crolla addosso, l’unica direzione in cui riesce ad andare è… indietro. Verso le persone che aveva perso, cercando di far funzionare qualcosa che non lo meritava.
Il suo incontro con Zoe, ex ragazza e prima ancora amica, segna il primo passo di una risalita emotiva. Ma è nella notte gelida, con la macchina in panne, che il romanzo cambia ritmo: Michael chiama Will, la sua vecchia cotta, il suo “amico etero” di sempre — colui che aveva cercato di dimenticare sparendo senza una parola.
Ed è qui che l’autrice ci regala una delle dinamiche più toccanti del romanzo: quella tra Will e Michael. C’è tenerezza, c’è tensione, c’è quella chimica irrisolta che solo le grandi storie d’amore sanno restituire. Will, apparentemente etero ma mai davvero immune al legame profondo con Michael, è un personaggio scritto con grande sensibilità: non viene forzato, non si piega ai cliché, ma evolve, si mette in discussione e, soprattutto… resta.
In un turbine di coincidenze natalizie, Michael e Will si ritrovano a fingere di essere una coppia durante un weekend con i colleghi di Will. E se il trope della “finta coppia” è un classico della narrativa romantica, qui viene usato con intelligenza e delicatezza: perché per Michael non c’è nulla di finto nei sentimenti che prova per Will. E Will, dal canto suo, si ritrova a chiedersi come possa essere credibile in una relazione gay, lui che si è sempre definito “etero”.
Angela, la capa queer-friendly di Will, è il personaggio secondario che tutti vorremmo nelle nostre vite: intuitiva, accogliente, una shipper dichiarata che crede più nella verità delle emozioni che nelle etichette.
Il viaggio natalizio che coinvolge i protagonisti è la vera resa dei conti emotiva. È lì, lontano da tutto e immersi nella magia del Natale, che Michael e Will si trovano davvero.
Senza più finzioni.
Senza più paure.
Solo due uomini, finalmente liberi di dire: “Io ti vedo. Io ti scelgo. Senza compromessi.”
E MEZZO








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