Recensione: Paranormalmente di Kiersten White
Prezzo: € 14,50
E-book: € 8,99
Pagine: 416
Editore: Giunti Y
Genere: Young Adult Paranormal
Evie sogna una vita normale, ma lei stessa non è poi tanto "normale": ha la capacità di vedere il vero aspetto di vampiri, licantropi, fate e altri esseri paranormali, la sua migliore amica è una sirena ed in passato ha amato una fata maschio! Evie lavora per una società governativa che si occupa di catturare esseri paranormali e tutto sembra "normale", fino a quando morti misteriose di vampiri ed altri "mostri" iniziano a insospettire il Centro ed Evie scoprirà chi è veramente...
Paranormalmente è il primo libro di una trilogia che tratta il mondo paranormale visto con gli occhi di una ragazzina che ha poteri paranormali e vorrebbe una vita normale.
La storia è raccontata in prima persona dalla protagonista, che a volte dialoga con il lettore e gli mostra il suo mondo, gli racconta il suo passato e gli presenta i suoi amici rendendolo partecipe a 360° della sua vita per nulla normale. Molti i personaggi presentati durante la narrazione, di ciascuno viene data una descrizione particolareggiata soprattutto delle emozioni che trasmettono a Evie, della tristezza che legge in molti di loro.
Evie inizialmente appare come una ragazzina viziata e presuntuosa, ma andando avanti con la lettura si mette a nudo svelando i suoi punti deboli e le sue paure più nascoste... Il lettore assiste ad una vera e propria crescita della protagonista che da ragazzina egocentrica ed egoista diviene più matura e consapevole del dolore altrui.
La trama è senza dubbio originale e lo stile usato per raccontare la storia è ironico e scorrevole. Spesso vampiri e altri esseri paranormali vengono presi in giro, ma nello stesso tempo la protagonista ne da una visione meno romantica di quella a cui ci hanno abituato gli ultimi Urban Fantasy. Interessante anche l'analisi psicologica di questi "mostri", che non sempre sono felici della loro immortalità e della vita che conducono: si percepisce un velo di tristezza nelle parole di uno dei vampiri quando dice che non capisce che senso ha e che si stanca al solo pensiero che quella sia una condanna eterna.
Non mancano battute ironiche che rendono leggera la lettura e fanno sorridere il lettore ed è presente anche una storia d'amore: è appena accennata, ma riesce comunque ad emozionare il lettore. La storia non manca di colpi di scena e anche il finale è una vera sorpresa, soprattutto perché per nulla banale e colpisce piacevolmente chi legge. Arrivati alla fine si resta con la curiosità di saperne di più sulle fate, i loro intrighi e naturalmente su Evie!
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