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Recensione: Dog Crazy di Meg Donohue

"Sì, certo, le lacrime ci sono, ma ci sono anche le storie dei cani che ci hanno fatto sentire meno soli, i cani che ci hanno insegnato ad amare, che ci hanno allargato e riempito il cuore. E gli amanti dei cani sono estremamente spiritosi. Alcune delle storie più edificanti e divertenti che conosco mi sono state raccontate dai miei pazienti. Si tratta di persone eterogenee, le cui storie esprimono sempre una verità comune: i cani ci rendono migliori."


Prezzo: € 14,90
Pagine: 286
Genere: Romanzo
Editore: Harlequin Mondadori
Data di pubblicazione: 7 Luglio 2015

Specializzata nell'assistenza a chi deve affrontare il lutto per la perdita di un amico a quattro zampe, Maggie Brennan usa un mix di empatia, intuizione e humor per aiutare i suoi pazienti. È molto brava nel suo lavoro, ha un dono speciale nel guidare gli altri attraverso situazioni difficili, ma la stessa cosa non si può certo dire per lei, che deve ancora imparare a gestire la sua paura per le novità. Tutto cambia quando un giorno si presenta nel suo ufficio una donna che sostiene che il suo cane non è morto, ma è stato rubato. Partita alla ricerca dell'animale per le strade di San Francisco, Maggie si trova coinvolta in una storia misteriosa che la costringerà ad affrontare le sue paure più profonde e ad aprire il suo cuore a un nuovo amore.

Provo un amore sconfinato per i cani e per la mia piccola, che ancora mi ostino a chiamarla tale nonostante i suoi 12 anni, ancor di più. Paradossalmente non mi sono mai avvicinata ai libri di cui essi ne sono protagonisti, le uniche eccezioni sono state Hachiko e Io e Marley, perché, mi dicevo, nessuno sarebbe stato in grado di trasmettere appieno quei sentimenti che mi travolgono ogni qualvolta scorgo quel batuffolo di pelo in giardino, indipendentemente da cosa stia facendo. Dog Crazy, però, ha attirato immediatamente la mia attenzione e la curiosità ha prevalso sul mio scetticismo: non mi sono ricreduta totalmente, lo ammetto, ma questo non vuol dire che io non abbia apprezzato il libro, tutt'altro.
A fare da sfondo alla nostra storia c'è la città di San Francisco, punteggiata da bellissime zone verdi in cui per i nostri amici a quattro zampe divertirsi non è per nulla difficile. Maggie Brennan, la protagonista, ha un'occupazione particolare, è infatti specializzata ad assistere chi deve affrontare il lutto della perdita del proprio amico animale, un lavoro che, una volta conosciuta Anya, una ragazza molto speciale, la porta a scavare dentro se stessa facendoci scoprire il suo passato e vivendo con lei la sua grande rinascita: l'autrice è stata molto abile nel mettere a nudo tutti i personaggi, facendoceli conoscere gradualmente, apprezzandoli per certi versi, quasi detestandoli per altri e sicuramente accompagnandoli nella loro crescita, umana o professionale che sia.
L'argomento principale è l'amore, qualcosa che va al di là del sentimento che lega un uomo e una donna, seppur ci sia spazio anche per questo: viene descritto quel particolare legame che si crea tra un cane e il suo padrone, fatto di comprensione ad un primo sguardo, di aiuto reciproco che si concretizza nei più banali gesti, come una semplice carezza, di fedeltà dell'uno verso l'altro, della gioia nel vedere il suo benessere, della paura di perderlo e del dolore nella perdita stessa. Come vedete, sono tutte caratteristiche facilmente assimilabili al rapporto tra due esseri umani e fondamentalmente credo che sia la stessa cosa, due anime che si trovano e che imparano ad amarsi, giorno dopo giorno.
Ampio spazio è poi riservato, come dicevo prima, ad una storia d'amore, il cui evolversi però ho trovato prevedibile, a volte banale, ma non per questo meno bella, diciamo solo meno entusiasmante, accanto alla quale viene raccontata la nascita di un'amicizia tra due persone che, all'apparenza molto diverse tra loro, si scoprono essere molto più simili di quanto pensavano.
Infine, ricoprono un piccolo spazio anche le vicende familiari dei protagonisti, che rivestiranno sempre più importanza man mano che si prosegue la lettura: ci ritroviamo davanti principalmente a due famiglie per certi aspetti non dissimili, iperprotettivi nei confronti dei più piccoli, le cui debolezze verranno scoperte, ma perdonate perché è questo che significa "Famiglia".
Non manca poi quel pizzico di ironia che fa strappare qualche sorriso e qualche sonora risata nel corso della lettura: Maggie con questa caratteristica sa risollevare il morale a chiunque e poi, come non distendere i lineamenti del viso alle buffe espressioni dei teneri cagnolini descritti nel libro? Vi assicuro che è impossibile, leggere per credere.
Lo stile dolce dell'autrice evoca immagini molto delicate ed emozionanti, rendendo la lettura più che piacevole e al contempo molto scorrevole.
Nel complesso, quindi, è stata una bella lettura che consiglio davvero e non solo a chi ama gli animali, chiunque dovrebbe leggere la storia di Meg Donohue.


valutazione 5

Commenti

  1. Mi hai convinta ancora di più :) ora lo voglio :)

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  2. Bellissimo *-* Una storia originale :D

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  3. Questo libro aveva già attirato la mia attenzione, dopo aver letto la recensione mi sono convinta ad aggiungerlo nella mia wishlist :)

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  4. E' tanto che voglio leggere questo libro, e la tua recensione non ha fatto altro che confermare quanto debba essere una lettura dolce ed emozionante :)

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