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Recensione: Prometto di sbagliare di Pedro Chagas Freitas

"Prometto di sbagliare."
Prometto di amarti fino al limite, baciarti fino all'ultima frontiera, correre quando basterebbe camminare, saltare quando basterebbe correre, volare quando basterebbe saltare. Prometto di abbracciarti con l'interno delle ossa, percorrerti la carne con la fame assoluta, e andare in cerca dell'orgasmo tutti i giorni, trovare la felicità nella dolcezza assurda che sapremo destinarci.
Prometto di fallire. Senza esitare. Prometto di essere umano, incoerente, di dire la parola sbagliata, la frase sbagliata, perfino il testo sbagliato, di agire senza pensare, a che cavolo serve pensare quando ti amo in modo così scellerato? Prometto di capire, prometto di volere, prometto di crederci. Prometto di insistere, prometto di lottare, di scoprire, di imparare, di insegnare. Tutto questo per dirti che prometto di sbagliare. E Dio ti liberi dal non promettermi lo stesso.


Prezzo: € 16,90
Pagine: 400
Genere: Romance
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 27 Agosto 2015

Il locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina. Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito delle dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la scuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.

Solitamente le ragioni per cui veniamo attratti da un libro sono diverse, la copertina, la trama, il semplice fatto che è stato scritto da un autore che abbiamo già avuto modo di apprezzare con altri suoi scritti oppure per la Casa Editrice perché sappiamo di per certo che mai ci deluderà, e se, invece, fosse una sensazione a farci prendere in mano il libro e leggerlo? Con Prometto di sbagliare è proprio questo che mi è successo, una sorta di sesto senso che mi ha portato a fare di questo libro una delle mie ultime letture: una sensazione da una parte soddisfatta, ma dall'altra leggermente delusa.
Prometto di sbagliare è un libro molto particolare: non ci troviamo davanti ad una storia d'amore lineare, non leggiamo la classica storia tormentata in cui lui si innamora di lei, o lei di lui, e le varie vicende che siamo abituati a trovarci davanti, Pedro Chagas Freitas ci racconta spaccati di vita quotidiana di persone esattamente come noi, innamorate dell'Amore, di cui spesso non conosciamo i nomi, ma che impariamo a conoscere attraverso le emozioni e le sensazioni che ognuno di essi prova sulla propria pelle.



Argomento cardine del libro è proprio l'Amore ed ogni sua singola sfumatura, quel sentimento che dà la vita, che fa toccare il cielo con un dito, ma che può risultare al contempo distruttivo per l'animo umano perché, una volta perso, difficilmente ritorna, o quanto meno non lo fa con la stessa intensità della prima volta. 
Spesso viene posto l'accento sulla Felicità che questo forte sentimento può portare nella vita di un uomo, derivante semplicemente dall'avere accanto la persona che si ama incondizionatamente, ma, per converso, l'autore ci narra anche dell'Infelicità che, una volta spento, l'Amore stesso può causare. 
L'Amore narrato da Freitas, poi, non è unidirezionale: viene infatti preso in considerazione quello fisico che si prova per il proprio partner e quello platonico per lo stesso, quello che un genitore proverà sempre nei confronti dei propri figli, e viceversa, e, infine, quello di un nonno che racconta le sue peripezie al nipote che lo ascolta sognante.
Durante la lettura ci si rende conto che spiegare cos'è l'Amore è pressoché impossibile, è tutto e niente allo stesso tempo, è passionale ed egoistico, è voler aiutare gli altri, ma voler proteggere anche se stessi, può essere pazzo e malato, ma è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Il lettore verrà travolto, senza via di fuga, dall'intensità del libro, che lo porterà a sorridere e a ridere, a sentirsi il cuore appagato quasi fino a scoppiare, a farsi venire la pelle d'oca per le emozioni che lo sommergeranno e, soprattutto, imparerà ad amare come solo un uomo è in grado di fare.

"Amami fin dentro le viscere."
"Ti amo fino a ritrovarmi. Sei la mia perdizione e il mio ritrovarmi. Ho bisogno di te per perdermi e ho bisogno di te per ritrovarmi. Se guardo intorno e non ti trovo è tutto perduto, anche se sono in un posto familiare. Se non sei intorno a me è perché non ci sono io."

Tuttavia, non posso non dire che, secondo il mio modesto parere, il libro sia abbastanza ripetitivo poiché superata la metà risulta a tratti monotono e leggermente noioso: il libro è di indubbia bellezza, ma forse, se fosse stato meno corposo, sarebbe diventato sicuramente il libro dell'anno.
Lo stile è molto poetico, sognante, delicato ed emozionante, perfetto per la narrazione.
Pedro Chagas Freitas è stato molto abile nel costruire un libro simile, che non va divorato, ma gustato, pagina dopo pagina, frase dopo frase, lentamente.

valutazione 5

Commenti

  1. Aspettavo con ansia la recensione di questo libro. Come sempre, Vale, superi le mie aspettative.Questo libro mi incuriosisce molto e prima o poi avrò il piacere di leggerlo :) mi è piaciuta la scelta di mettere la foto scattata da te :)

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  2. Bellissima recensione! Mi hai fatto venire ancora più voglia di leggerlo, anche se mi dispiace che verso la fine diventi un pò monotono.. Non vedo l'ora di averlo tra le mani e leggerlo! :)

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  3. Io avevo già detto che il libro mi affascinava molto dalla copertina, ma che la trama non mi entusiasmava parecchio! E invece devo ricredermi! :) Davvero molto bello :) Bellissima recensione, come al solito.. ;)

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  4. Avevo adocchiato questo libro, mi aveva attratto sia la cover che la trama. Ho scaricato l'estratto gratuito e allora ho capito che non faceva proprio per me. Troppe banalità sull'amore, linguaggio sognante e poetico ma poca sostanza. Ovviamente questa è stata l'impressione iniziale, non so se leggendo il libro per intero avrei cambiato opinione.

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  5. Ci ho messo mesi a leggerlo (io che divoro libri in 10 gg) ... mi ha deluso, l'ho letto con "supplizio", l'ho trovato inconcludente, monotono, ripetitivo ma terribilmente VERO .... a tutta questa "alternanza" di parole, pagine di totale confusione, si alternano interi capitoli di VITA reale, sfacciatamente viva e vera ... dove l'amore è un inno perseguitato da noi umani .... un bellissimo paciugo d'emozioni ma ...... non lo rileggerei più!!!

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