LE NOSTRE RECENSIONI


Un tè con... Terry Brooks




Il 29 Ottobre in occasione del Lucca Comics 2016, grazie alla casa editrice Mondadori, abbiamo incontrato l'autore fantasy più formidabile degli ultimi tempi: TERRY BROOKS!! Per noi lo ha intervistato Federica del blog Le Lettrici Impertinenti insieme alle altre colleghe blogger Elisa di Devilyshly Stylish, Susi di Bookish Advisor e Sara di Il bello di esser Letti! Siete pronti?

- Il suo ultimo romanzo La figlia dello stregone uscirà in Italia nei primi mesi del 2017, può dirci qualcosa al riguardo?

È l’ultimo libro della serie Defender. Riguarderà personaggi che avete già incontrato negli altri romanzi, ma dopo un certo periodo di tempo quindi è una storia separata e coinvolgerà lo stregone Arcaun. I personaggi principali sono finiti in grossi guai e c’è il serio pericolo che uno di questi possa morire. Inoltre, e questo è inusuale per me, la trama si intreccia soprattuto intorno a una storia d’amore atipica. O forse dopo questo libro sarà considerata una storia d’amore tipica. Ma in generale credo che non sia molto da me basare tutto il romanzo sull’amore.

- Cosa pensa dell’adattamento dei suoi libri nella serieTV?

La cosa migliore che io possa dirvi sulle Cronache di Shannara è che quando ho incontrato gli sceneggiatori loro mi hanno garantito che sarebbero rimasti fedeli alla storia e l’avrebbero mantenuta com’era. Ed io gli ho detto “No, non lo farete, sappiamo tutti come funziona e non lo farete. Ciò su cui possiamo accordarci è che voi manteniate la storia principale intatta, ma voi scriverete altre cose. Non penso ci sia un problema se aggiungerete nuovi personaggi e nuove trame. Lo potete fare e va bene, perché c’è una netta differenza tra i libri e il film”. Nella serieTV ad esempio hanno cambiato l’aspetto di Paranor, sembra molto attendibile, e c’è la scena dove Paranor deve recuperare il codice e punta verso il muro facendolo saltare in aria. Penso che sia una bella scena, ma non c’è nel libro. Questo dimostra che va lasciato spazio alla creatività degli scrittori e questa è la mia filosofia. Ho imparato questo approccio durante la realizzazione della serie Star Wars, quando George Lucas ha detto “scrivi quello che vuoi” ed io “naaa” e lui ha detto “no, tu scrivi quello che vuoi se vuoi ottenere qualcosa, fallo pure. Se vuoi aggiungere dettagli, fallo pure”. Lui aveva compreso che adattare i film richiedeva una certa dose di creatività, io ho dato agli autori la stessa libertà. Questo è il motivo per cui alcune cose che sono nei libri non sono nei film e viceversa.

- Nei mondi che lei crea c’è una forte componente fantasy, ma si respira anche un’atmosfera post apocalittica. Come è nata questa ambientazione?

È molto interessante che una delle domande più ricorrente nei giorni successivi alla pubblicazione fosse “Che tipo di mondo è il suo?” ed io “Non lo so, lei cosa crede?”. Non è stato necessario per me rispondere a quella domanda per molto tempo. È stato solo quando i libri sono stati diffusi che i fan mi hanno pressato per avere una risposta sui fatti precedenti. E questa è stata una scelta molto importante. Alla fine ho deciso che sarebbe stato un mondo post apocalittico.

- Dove prende ispirazione per le sue idee?

Normalmente sono ispirato dai giornali. Comincio domandandomi “cosa succede oggi che non mi piace?” E il materiale è tantissimo. La seconda domanda è: “Posso farne una storia, conduce a qualcosa?” è un approccio che ho seguito per 50 anni. Se fai qualcosa per 50 anni e funziona alla fine ti fidi del tuo processo.

- Lei è uno scrittore di fama mondiale e siamo molto curiose: cosa legge Terry Brooks nel tempo libero?

Leggo soprattutto fantasy, ma mi piacciono anche i Thriller e i Gialli. Due autori che ho apprezzato molto sono A.J. Cronin e Pierce Brown.

- La sua carriera è iniziata negli anni 70, quanto sono cambiate a oggi le sue abitudini di scrittura?

Sono cambiate molto. Ad esempio un tempo scrivevo di sera, ma ora non riesco più a concentrarmi e scrivo di mattina.



È stato un onore poter fare qualche domanda a un autore di fama mondiale i cui libri hanno accompagnato molti di noi nella propria crescita! Vi ricordo che i primi mesi del 2017 uscirà per Mondadori il nuovo libro di Terry Brooks. Noi lo attendiamo con ansia.. e voi? Grazie ancora Mondadori per questa opportunità ed emozione immensa!






Ringrazio il marito per la traduzione dell'intervista :)












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