Recensione [Fumetti]: Dressing di Michael DeForge
Prezzo: € 13,50
Pagine: 120 a colori
Genere: Raccolta di fumetti
Editore: Eris Edizioni
Data di pubblicazione: 4 Novembre 2016
Quello dei fumetti è, senza alcun dubbio, un mondo sconfinato, dalle mille sfaccettature, dalle incredibile sfumature, caratterizzato da quella diversità che lo popola e che lo rende bello, originale, attraente, un mondo talmente tanto ricco che perdersi tra le sue trame è veramente facilissimo, a meno che non ci si faccia accompagnare da chi una cultura in questo senso può largamente vantarla. Il mio Cicerone della situazione l'ho ritrovato nella Casa Editrice torinese che, almeno fino ad ora, è stata in grado di regalarmi piccole perle di lettura, e grazie ad eris edizioni anche Michael DeForge è entrato finalmente a far parte della mia libreria, un mostro dell'ambiente fumettistico di cui non sapevo nulla, con Dressing, una raccolta di alcune sue storie che riflettono perfettamente le sue grandi abilità di narratore, di intrattenitore e soprattutto di artista che, tavola dopo tavola, hanno saputo letteralmente incantarmi.
Con Dressing, che come vi ho già accennato altro non è se non una raccolta di alcune delle storie dell'autore canadese, il lettore farà la conoscenza dei più svariati personaggi, di personalità al limite della realtà e di vicende che sfiorano, nella maggior parte dei casi, il limite dell'assurdo, come l'Elfo che vede la sua vita completamente sconvolta da quei genitori che, ormai, non permettono più ai figli di credere nella magia del Natale, o la fabbrica che crea Sirene pur non credendo nella loro esistenza, o ancora gli esseri umani che con il fine di colonizzare Marte si recano sulla sua rossa superficie per poi mutarsi e perdere completamente l'uso della parola, oppure i gemelli e la loro dura lotta contro il Governo che vuole ucciderli per far fronte al problema del sovrappopolamento, o l'Isola popolata dalle sue creature animalesche che pur di difendersi dalla crudeltà dell'uomo hanno imparato ad utilizzare le armi. Questi e molti altri saranno i protagonisti a cui Michael DeForge ha donato un'anima e con le loro storie, il loro umorismo macabro, il loro immaginario e la loro celata razionalità dimostreranno di possedere un fascino, nascosto ad un primo sguardo, in grado di conquistare.
In relazione al contenuto delle singole storie, infine, non deve assolutamente sfuggire un carattere estremamente profondo: al di là dell'assurdità dei personaggi, dei loro modi bizzarri, del divertimento che in fondo sanno regalare e della sensazione onirica che la narrazione riesce a trasmettere, la logica alla base delle storie è inquietante sorprendente allo stesso tempo, uno studio umano che l'autore riesce a portare perfettamente a compimento attraverso la creazione di relazioni interpersonali profonde, di destini a cui sfuggire è impossibile, di situazioni divenute incomprensibili e di ruotine all'apparenza impossibili da realizzare. I suoi protagonisti, così, si ritroveranno a vivere scenari impensabili con un unico grande avversario: la vita.
Inutile dire quanto sia stata grande la mia sorpresa nel trovarmi a fronteggiare un'opera all'apparenza così innocua e ritrovare al suo interno una profondità simile ed una bellezza così rara. Se Michael DeForge non fosse nella mia libreria, adesso, correrei a più non posso pur di stringere Dressing tra le mani.
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