[BlogTour] Requiem di Geir Tangen: 4° Tappa - Crimini norvegesi
Buongiorno Lettori Meravigliosi e ben trovati! :)
Anche quest'oggi voglio accogliervi nel nostro bellissimo spazio con una nuovissima tappa di un BlogTour che vede protagonista un libro particolarmente intrigante. Uscito il 29 Marzo per la Casa Editrice Giunti, Requiem, che porta la firma di Geir Tangen, è il nuovo promettente Thriller che allieterà le mie giornate, primo volume di una Trilogia che ci porterà nei freddi paesaggi norvegesi all'inseguimento di uno spietato serial killer. L'autore si inserisce in un novero di nomi molto importanti, uno fra tanti Stieg Larsson, ma io sono certa che riuscirà a conquistare un pubblico ampio ed incredibilmente esigente proprio come quello italiano!
Il libro
Prezzo: € 18,00
Ebook: € 9,99
Pagine: 432
Genere: Thriller
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 29 Marzo 2017
Dall'autore del crime blog più seguito in Norvegia, un thriller magistrale in corso di traduzione in 15 paesi.
TRAMA
Nella ventosa cittadina di Haugesund, sui fiordi norvegesi, il giornalista Viljar Ravn Gudmundsson dovrebbe godersi il meritato successo. Solo qualche anno prima infatti, un suo celebre articolo ha scoperchiato uno degli scandali più subdoli della politica nazionale. Uno scoop che lo ha reso in breve tempo una star del giornalismo e gli ha aperto prestigiose opportunità professionali. Eppure Viljar siede ancora alla stessa scrivania del quotidiano locale ma, a differenza di prima, non ha l’aria di passarsela bene per niente: fa fatica a scrivere persino di cronaca, soffre di continui attacchi di panico e subisce quotidianamente un pesante mobbing dal caporedattore. Finché una mattina, nella sua casella di posta, appare una mail piuttosto sinistra: un misterioso mittente annuncia al giornalista che l’indomani una donna verrà uccisa. O meglio: giustiziata; profezia che si verifica esattamente secondo le parole scritte nel messaggio. E non è che l’inizio, come Viljar e la giovane poliziotta Lotte Skeisvoll capiranno a proprie spese. Ma perché il killer ha scelto proprio lui come interlocutore? E che cosa hanno in comune le persone che nella diabolica mente dell’assassino meritano una fine tanto atroce?
Calendario del BlogTour
1° Tappa, 27 Marzo: I serial killer più famosi - Le Lettrici Impertinenti
2° Tappa, 28 Marzo: Scrittori nordici famosi e relativi romanzi - Salotto dei Libri
3° Tappa, 29 Marzo: I Teaser da paura - Emozioni di una Musa
4° Tappa, 30 Marzo: Crimini norvegesi - Il Colore dei Libri
5° Tappa, 31 Marzo: Libri e film come "Requiem" - Il Salotto del gatto Libraio
6° Tappa, 1 Aprile: Inquietanti motivi per leggere il libro - Le Recensioni della Libraia
Crimini norvegesi
E' difficile pensare alla Norvegia, e più in generale ai Paesi Scandinavi, come patria di alcune delle menti più pericolose e temibili della storia. Spesso la si immagina come un luogo quasi paradisiaco, con quei paesaggi innevati mozzafiato, quei fiordi incredibilmente affascinanti e quella popolazione tanto ospitale, onesta e civile, ma facendo qualche ricerca su internet finiscono inevitabilmente per sorprendere i dati sulla criminalità che, che lo si voglia ammettere oppure no, affligge anche i suoi territori. Il suo tasso di criminalità, infatti, è ravvisabile in 70 detenuti ogni 100.000 abitanti, a fronte degli oltre 100 in Italia e circa 500 negli Stati Uniti e questo basterebbe da solo a sfatare il mito della Norvegia come Paese idilliaco, se non fosse però che c'è dell'altro.
Proprio la Norvegia fu, infatti, la Nazione in cui il Black Metal Inner Circle si diede i natali. Identificato come un gruppo di persone che, si crede, abbia formato una organizzazione criminale di matrice anti-cristiana, di cui facevano parte vari musicisti della scena black metal scandinava, si macchiò nei primi anni Novanta di alcuni omicidi ed atti criminali che sconvolsero l'intero territorio norvegese. I loro ideali si rifacevano a una confusa commistione di idee riferite a satanismo, isolazionismo e paganesimo norreno.
Come non ricordare, poi, Anders Behring Breivik, noto terrorista riconosciuto come autore degli attentati del 22 Luglio 2011? In quell'estate di sei anni fa, infatti, la Norvegia venne colpita duramente da due attacchi coordinati diretti ad attaccare il governo del Paese durante un seminario politico estivo e la popolazione nella sua capitale, Oslo, e sull'Isola di Utoya, che fecero contare ben 77 vittime. Il primo attacco si consumò con l'esplosione di un autobomba parcheggiata davanti al palazzo ospitante l'Ufficio del Primo Ministro e provocò 8 morti ed oltre 200 feriti; il secondo, invece, meno di due ore dopo colpì un campus organizzato dalla sezione giovanile del Partito Laburista Norvegese. Anders Behring Breivik, simpatizzante dell'estrema destra, colto in flagrante e rinviato a giudizio, in aula dichiarò di aver commesso una simile strage per mandare un "messaggio forte al popolo, per fermare i danni del partito laburista" e per fermare "una decostruzione della cultura norvegese per via dell'immigrazione in massa dei musulmani". Fu condannato a 21 anni di carcere, la pena massima per l'ordinamento del luogo.
Negli ultimi anni, infine, anche la Norvegia ha subito un forte aumento degli atti criminali più disparati, tra furti, stupri e lesioni. Alcuni dei suoi quartieri più centrali si sono trasformati in un vero e proprio antro della paura e di non poco tempo fa è la notizia del tentato omicidio ai danni di un bambino da parte di un cittadino straniero proprio nei pressi della sede del Parlamento nazionale. L'essere umano è, purtroppo, abituato a riconoscere la crudeltà, ma ricordatevi che l'oscurità di cela ovunque, anche in quei luoghi apparentemente puri.
Negli ultimi anni, infine, anche la Norvegia ha subito un forte aumento degli atti criminali più disparati, tra furti, stupri e lesioni. Alcuni dei suoi quartieri più centrali si sono trasformati in un vero e proprio antro della paura e di non poco tempo fa è la notizia del tentato omicidio ai danni di un bambino da parte di un cittadino straniero proprio nei pressi della sede del Parlamento nazionale. L'essere umano è, purtroppo, abituato a riconoscere la crudeltà, ma ricordatevi che l'oscurità di cela ovunque, anche in quei luoghi apparentemente puri.
Una copia cartacea cerca casa!
Ebbene sì, miei cari Lettori, anche questo BlogTour ospita una SORPRESA ECCEZIONALE! Una copia di questo nuovissimo romanzo, infatti, sta cercando una nuova libreria in cui sistemarsi ed un nuovo Lettore da soddisfare e come sempre le REGOLE da seguire per poter provare ad essere il fortunato vincitore sono semplicissime! Qui sotto potete trovare il FORM da compilare e a me non resta che augurarvi Buona Fortuna!
Ammetti di far parte di quella sezione di persone che pensava che la Norvegia fosse un luogo tranquillo e pacifico :-D ahahahahah
RispondiEliminaMi rincuora comunque sapere che le percentuali restano le più basse in confronto ad altri paesi per cui vuol dire che il sistema di giustizia funziona bene, a differenza del nostro paese!
Trovo che bisognerebbe prendere esempio da questi paesi dove le pene sono giuste e certe e rivedere il nostro disastroso sistema giudiziario!
Non conoscevo questo gruppo di "giustizieri" che hai citato, ho imparato una cosa nuova ;-)
Partecipo al blogtour e al Giveaway ;-)
Lettori fissi: Rosy Palazzo
Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
Facebook: Rosy Palazzo
Ho compilato tutto il form ;-)
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=854547774696955&id=100004252210765
Grazie mille per l'opportunità ♡
caspita ma vi siete proprio documentate! ih ih mi sono fatta una cultura...certo chi lo avrebbe mai detto...la Norvegia ...è forse il freddo? l'aria glaciale?
RispondiEliminagrazie per l'opportunità
confermo partecipazione
dilorenzomarianna07@gmail.com
gli squilibrati ci sono ovunque, anche nei paesi scandinavi. Tra gli eventi da te citati ricordo bene la strage di Oslo del 2011. La mia idea però su questi paesi non cambia ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Anche io non pensavo che la Norvegia avesse tanti crimini...proprio l'altro giorno ne stavo parlando come modelli di virtù rispetto a noi!!
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10208858320952100&id=1136581970
bebatag@gmail.com
Qui tutto il mondo è un paese! La tragedia accaduta ad Oslo mi colpì molto anche perchè se non sbaglio pochi mesi dopo che il colpevole venne incarcerato, esso stesso denunciò alle autorità il non rispetto dei diritti umani in carcere... lui che invece uccise tutte quelle persone li ha rispettati eh?
RispondiEliminaCondivisione https://www.facebook.com/nicoletta.marasca/posts/1301353773277910
nicolettamarasca88@gmail.com
Mi ricordo bene la tragedia accaduta ad Oslo ma non pensavo che in Norvegia ci fosse un tasso così alto di criminalità! Si imparano sempre nuove notizie grazie ai blogtour!
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
LF:Laura Colucci
Purtroppo i delinquenti stanno ovunque ma non mi aspettavo tanta violenza e criminalità in Norvegia.Interessante tappa e bel romanzo!
RispondiEliminaGFC/FB: Chicca Tamburrino
e-mail: pleadi@inwind.it
Che tappa interessante! L'ho letta tutta d'un fiato !
RispondiEliminaCondivisione: https://www.facebook.com/smeraldi.marco/posts/1172182836227129
E io che pensavo che la Norvegia fosse tipo un'oasi di tranquillità ahaha scherzo, credo che il detto "tutto il mondo è paese" alla fine sia vero...purtroppo i pazzi/deviati sono ovunque :(
RispondiEliminavenera.lowe@gmail.com