LE NOSTRE RECENSIONI


[Review Party] La libreria degli amori impossibili di Elisabetta Lugli


Buon Giovedì Readers,

iniziamo la giornata festeggiando l'uscita in libreria di un dolcissimo Romance tutto Made in Italy!

Prezzo: € 9,90
E-book: € 4,99
Pagine: 256
Editore: Newton Compton
Data Pubblicazione: 18 Maggio

Trama

Anna vive a Torino e lavora alla Stella Polare, una libreria che offre ai suoi lettori una scelta di libri ricercati e raffinati. Quel posto le piace, nonostante le stranezze di Adele, la ricca proprietaria dal carattere brusco, a volte quasi ostile. Per il resto, la vita di Anna si divide tra una stramba famiglia, amiche eccentriche e una storia d’amore che non è mai davvero decollata. La sua routine s’interrompe quando, una mattina, legge sul giornale locale che Claudia, la sua migliore amica ai tempi dell’università, che non vede da molti anni, ha avuto un incidente. Combattuta sul da farsi, decide alla fine di andare a trovarla, non sospettando che quell’incontro possa cambiare la sua vita… Anna torna in libreria letteralmente sconvolta: tanti anni fa Claudia le ha mentito, Claudia l’ha indotta a lasciare Luca, il suo primo grande amore, Claudia ha condizionato le sue scelte. Le domande sul passato si affollano nella mente di Anna, tutte senza risposta. O almeno così sembra. Perché Anna non sa ancora che il destino sta per giocarle un altro scherzo. Qualcuno, proprio quel giorno, entra alla Stella Polare…






RECENSIONE


Questo libro mi ha incuriosita moltissimo fin dall'inizio, soprattutto perchè quando si tratta di librerie il mio animo da amante dei libri si agita e con insistenza mi dice "devi leggerlo" e così eccomi qui a parlarne con voi.
La libreria degli amori impossibili è una romance semplice, delicato, che parla di vite, di amori persi e ritrovati, di cuori feriti, di scelte e di crescita: ogni personaggio incontrato pagina dopo pagina ha una sua storia da raccontare e tutti in qualche modo devono fare i conti con il passato e chiudere vecchie porte rimaste socchiuse troppo a lungo.
La storia è raccontata in terza persona, protagonista principale è Anna, anche se ogni persona che fa parte della sua vita in qualche modo ha un suo spazio ed un suo ruolo da coprotagonista.
Il ritmo è lento, segue lo scorrere delle vite dei protagonisti e la narrazione procede senza grandi colpi di scena, gli avvenimenti si susseguono uno all'altro senza troppo clamore, senza fretta e purtroppo senza entusiasmo. Il lettore è uno spettatore silenzioso in disparte, che osserva senza troppo trasporto Anna e la sua vita complicata, il suo vivere a metà in attesa di riuscire a fare i conti con il passato e poter quindi andare oltre... 
Attorno ad Anna girano più persone, le più importanti sono sicuramente la signora Adele, donna di mezza età proprietaria della libreria Stella Polare: una donna particolare, che si inquadra con difficoltà, ma che a metà libro racconta la sua vita lasciando il lettore senza parole, incuriosendolo e commuovendolo.
Sono tanti, forse troppi i personaggi che si incontrano durante la lettura e a volte questo fa perdere un po' la concentrazione, il lettore si distrae e si sente poco coinvolto, perdendo il filo del discorso, fermandosi per poi ricominciare dopo un po' , finendo per non empatizzare nè con Anna nè con un altro dei protagonisti.
Anna è una donna che ingenuamente ha dato retta alle chiacchiere di un'amica, si è fatta sottomettere dalle sue insicurezze e in maniera impulsiva ha finito per fare delle scelte che hanno condizionato molto la sua vita futura. Quando il passato torna a bussare alla sua porta e la mette davanti alla triste realtà Anna si perde, smarrisce il suo cammino, torna indietro nel tempo, ma ben presto si rende conto di non poter più rimettere insieme i pezzi di un amore che era stato non solo distrutto, ma anche calpestato.
Questo vivere a metà di Anna condiziona anche la vita del suo compagno, che pur amandola molto si rende conto che lei non lo ama abbastanza e tutto crolla quando l'ex di Anna, Luca, torna nella sua vita e scopre insieme a lei che anni fa furono vittime della meschinità e dell'egoismo della loro amica Claudia.
Anna riesce, grazie anche all'aiuto della signora Adele e ai consigli della sua eccentrica madre, a comprendere che è ora di lasciar andare il passato, di guardare avanti e far entrare di nuovo la luce nella sua vita ed insieme alla sua amica Giulia intraprende un nuovo cammino verso qualcosa di unico e che rappresenta non solo ciò che entrambe sono, ma che è anche in un certo senso il loro vero grande amore.
La libreria degli amori impossibili non si può definire un Romance, è più un viaggio introspettivo dei protagonisti, che uno ad uno analizzano le proprie vite, comprendono di essere ad un punto morto e che ristagnano senza far nulla per cambiare la loro situazione: si parla si di anima gemella e grande amore, ma ponendo l'attenzione sul fatto che spesso le anime gemelle non sono fatte per stare insieme, che si amano, bruciano e poi piano piano si spengono...
Quello scritto da Elisabetta Lugli è libro intenso, fatto di vite vissute, di dolori difficili da superare, ma anche di speranze, purtroppo però i tanti protagonisti e le tante vicende, alcune poco approfondite, altre non necessarie, frenano un po' il ritmo della lettura e se nella prima parte si ha voglia di continuare a leggere, di non fermarsi e scoprire tutto su Anna verso metà l'attenzione del lettore cala, ci si distrae e si resta troppo distaccati. Verso la fine la lettura ha una nuova impennata, l'attenzione del lettore si riaccende e all'ultima pagina ci si ritrova a sorridere pensando che il destino e la vita a volte si divertono a giocare con noi...
La Lugli scrive in maniera semplice, ha uno stile che ha un non so che di poetico, delicato come una carezza e nonostante tutto affascina il lettore, lo avvolge e lo incuriosisce. 
La libreria degli amori impossibili è un libro d'esordio e in effetti l'ho trovato ancora un po' acerbo, ma l'autrice ha talento e sono più che sicura che con il tempo darà vita a grandi letture!







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