Recensione : Crossover un romanzo hip hop di Kwame Alexander
Crossover un romanzo hip hop di Kwame Alexander
TRAMA
Josh Bell ha la testa piena di dreadlock e un talento naturale per il basket. Lui e suo fratello gemello Jordan sono i principi del campo. Ma oltre al basketball, nelle vene di Josh scorre anche il beat, con cui racconta - in versi veloci e furiosi - la sua difficoltà ad attenersi alle regole, in campo come nella vita. Ma chi sfida le regole spesso non si rende conto che il prezzo da pagare può essere altissimo, non solo per lui ma anche per chi gli sta accanto.
Un libro raro: veloce, trascinante e poetico, che fa vibrare corde profonde.
Titolo originale: ''The Crossover'' (2014).
Josh Bell ha la testa piena di dreadlock e un talento naturale per il basket. Lui e suo fratello gemello Jordan sono i principi del campo. Ma oltre al basketball, nelle vene di Josh scorre anche il beat, con cui racconta - in versi veloci e furiosi - la sua difficoltà ad attenersi alle regole, in campo come nella vita. Ma chi sfida le regole spesso non si rende conto che il prezzo da pagare può essere altissimo, non solo per lui ma anche per chi gli sta accanto.
Un libro raro: veloce, trascinante e poetico, che fa vibrare corde profonde.
Titolo originale: ''The Crossover'' (2014).
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Questo libro è inconsueto e fuori dagli schemi.
Il protagonista è Josh Bell un tredicenne campione del basket come il fratello gemello ed il padre.
Qui leggiamo di una passione che brucia e diventa il perno di tutta la giornata anzi di tutta la vita.
Colpisce la storia del padre, che da stella del basket dopo un infortunio, ha deciso di puntare tutto sui figli senza affrontare un intervento che avrebbe potuto risolvere il suo problema... la paura l'ha bloccato? L'ansia di non essere più in forma come prima?
Ma quando le passioni sono così totali e forti ci sono sempre altissime possibilità di delusioni, la rabbia e la voglia di emergere diventano fortissimi e come ogni adolescente tutto viene vissuto in modo assoluto e totalitario.
Il protagonista è Josh Bell un tredicenne campione del basket come il fratello gemello ed il padre.
Qui leggiamo di una passione che brucia e diventa il perno di tutta la giornata anzi di tutta la vita.
Colpisce la storia del padre, che da stella del basket dopo un infortunio, ha deciso di puntare tutto sui figli senza affrontare un intervento che avrebbe potuto risolvere il suo problema... la paura l'ha bloccato? L'ansia di non essere più in forma come prima?
Ma quando le passioni sono così totali e forti ci sono sempre altissime possibilità di delusioni, la rabbia e la voglia di emergere diventano fortissimi e come ogni adolescente tutto viene vissuto in modo assoluto e totalitario.
Le rime son immediate e ben studiate, la storia emerge pian piano con un linguaggio tipico dei ragazzi che siamo abituati a vedere nei film americani.
Forse è un mio limite perchè la mia deliziosa nipote di diciotto anni appena l'ha visto si è lasciata sfuggire un'esclamazione di apprezzamento piuttosto colorita.
Leggere cose nuove comunque è un continuo stimolo e per i giovani lettori lo consiglio molto.
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