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Recensione: Leggende e superstizioni svelate di Fabiola Marchet


Leggende e superstizioni svelate di Fabiola Marchet




EditoreSandit Libri Genere:NarrativaPagine: 214  |Data d'uscita: 2017 | Prezzo€ 9,90 |                                         
TRAMA 

Fin dai tempi antichi e in ogni parte del mondo, i fenomeni della natura, ma anche gli animali, gli oggetti e i numeri, sono stati interpretati in modo assai fantasioso da parte degli uomini, contribuendo ad avere un ruolo importante nella loro vita spesso complessa e incomprensibile. Sono nate così le tradizioni e le credenze popolari, le leggende, i simboli e le superstizioni, trasmessi oralmente tra la gente, di anno in anno, di secolo in secolo sino ad arrivare ai giorni nostri. Fino all’inizio del Novecento è mancata una documentazione scritta, ed è per questo che la trasmissione verbale ha portato col tempo a una rielaborazione e a un arricchimento, spesso assai fantasioso, delle versioni originali. Per questo motivo una credenza può avere più di una interpretazione o rappresentare diversi simboli. Questo libro è una raccolta delle più note credenze, tradizioni e superstizioni diffuse nel mondo che ancora oggi vivono nell’immaginario collettivo. Come disse infatti Goethe «la superstizione fa parte della natura umana; quando si pensa di averla scacciata completamente, si rifugia negli angoli e nei cantoni più impensati, dai quali sbuca fuori a un tratto». Di ogni superstizione si analizzano l’origine, il significato e le leggende che si sono sviluppate nel corso del tempo e a seconda del territorio, del credo religioso e della cultura prevalente. Perché le credenze, nonostante costituiscano l’opposto della ragione, hanno contribuito a sviluppare una serie di rassicurazioni su tutto ciò che sfugge al nostro controllo. E l’uomo è proprio di questo che, in fondo, ha bisogno.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Oggi vi voglio parlare di questo libro che racchiude tantisime informazioni e curiosità su superstizioni, amuleti, festività e molto altro.
L'autrice ci accompagna nella storia raccontandoci ciò che si tramanda nelle varie popolazioni a proposito dell'albero di natale,dell'agrifoglio, del fortunato quadrifoglio e del vischio per passare alle erbe aromatiche e poi piante come il biancospino. 
Troviamo la tanto amata coccinella che porta fortuna come il grillo canterino, gufi e civette tanto bistrattate e l'ambiguo gatto.
Le festività più note come Natale e Pasqua, Carnevale e San Giovanni, ma anche il pesce d'aprile ed il matrimonio.
Anche le stelle cadenti che tanto ci piace guardare hanno una loro storia. 
Ecco un piccolo estratto del libro su di loro :


La notte di San Lorenzo è nota come la notte delle “stelle cadenti”
o “lacrime di San Lorenzo” e, per tradizione, tutti teniamo gli occhi
all’insù alla ricerca di una scia luminosa che attraversi il cielo,
sperando, prima o poi, di essere tra i fortunati che la scorgono.
Secondo la fantasia popolare, infatti, le stelle cadenti sono di buon
auspicio e vederne una promette la realizzazione di un desiderio.
Questa credenza ha origini molto antiche. Fino all’inizio del XIX
secolo, infatti, gli astronomi non dimostrarono alcun interesse nei
confronti di questo fenomeno meteorologico che si rivelava
particolarmente frequente nel mese di agosto (in realtà le stelle
cadenti si possono osservare durante tutto il corso dell’anno, ma
solo se il cielo è privo di illuminazione artificiale, cosa assai difficile
al giorno d’oggi, a meno che non ci si trovi a quota elevata), per cui
i popoli cristiani attribuirono la pioggia delle Perseidi alle lacrime
infuocate di San Lorenzo, martirizzato il 10 agosto del 258 d.C.
Tale credenza è sostenuta anche da un proverbio veneto che
recita: “San Lorenzo dei martiri innocenti, casca dal ciel carboni
ardenti”.


Un capitolo molto interessante è dedicato ai vari amuleti : il ferro di cavallo, il corno, il corallo, le perle e ci ritroviamo poi a leggere dei gesti da evitare quali rompere uno specchio o passare sotto una scala.
Un concentrato di credenze e leggende, di culture popolari e consuetudini.
Il libro è scorrevole e ben strutturato, è piacevole scoprire come gesti e usanze ,ormai ben radicati nel nostro quotidiano, hanno una spiegazione a volte molto diversa in base alla zona geografica.
Lo consiglio vivamente a chi desidera conoscere nozioni, a volte buffe, su superstizioni e leggende con questo libro di facile consultazione e comprensione per arricchire il nostro bagaglio di conoscenza personale.



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