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Manga - Consigli di Lettura #16: Come dopo la pioggia n. 7 di Jun Mayuzuki

Ciao a tutti Lettori e ben trovati! 

In questo incerto pomeriggio di luglio caliamoci nuovamente nel mondo dei MANGA con il settimo volume di una delle serie per me più sorprendenti degli ultimi anni. Di Come dopo la pioggia, infatti, non pensavo sarei riuscita ad innamorarmene così intensamente: forse grazie alla dolcezza che permea ogni tavola, magari a causa di protagonisti tanto ordinari quanto interessanti o semplicemente per la candida bellezza che ricopre interamente l’opera di Jun Mayuzuki, la storia di Akira Tachibana, e non solo, è riuscita a raggiungere le corde più sensibili del mio cuore facendosi desiderare, volume dopo volume, sempre di più.

COME DOPO LA PIOGGIA N. 7


COME DOPO LA PIOGGIA N. 7
di Jun Mayuzuki

Prezzo: € 4,90 | Pagine: 160 | Genere: Seinen

Editore: Edizioni Star Comics | Data di pubblicazione: 13 Giugno 2018

TRAMA
Akira Tachibana è una ragazza molto bella, ma il suo carattere freddo e scostante non incoraggia alcun approccio da parte di un possibile pretendente. Nonostante ciò il suo compagno di scuola Yoshizawa non si arrende, anche se lei sembra avere altro per la testa... Akira infatti nasconde una passione top secret per il suo datore di lavoro: un uomo di quarantacinque anni, divorziato e per di più con un figlio a carico! Un direttore preoccupato e un’Akira a cui sembra non importi nulla... Halloween, un compleanno, il mare: tante occasioni per guardarsi negli occhi... E forse, finalmente..

IL MIO PENSIERO.

Mai fino ad ora Come dopo la pioggia aveva assunto un carattere così intimo come quello del settimo volume. Mai fino ad ora Jun Mayuzuki aveva osato tanto nel ricostruire, pezzo dopo pezzo, emozione dopo emozione, l’intensità del sentimento che ha spinto Akira Tachibana a desiderare il cuore di Masami Kondo. Mai fino ad ora la mangaka aveva reso la sua opera così unica e profonda anche nella coralità sempre più pressante e penetrante che ne sta divenendo elemento imprescindibile. 

Consapevolmente in balia dei suoi sentimenti, Akira Tachibana continua a trascorrere le sue giornate tra il lavoro part-time, quello al Family Restaurant, che le permette di restare accanto all’uomo che crede così fortemente di amare e la scarna vita privata che lei stessa con fatica si ritaglia. Il richiamo dell’atletica, sovente portato dal vento, è, infatti, sempre più forte e nonostante tutto Akira sa, nel profondo del suo cuore, che forse sarà proprio quello il suo destino. Così come lo spera Haruka, desiderosa di ritrovare nella ragazza quell’amica che è sempre stata al suo fianco, prima dell’infortunio. Nel frattempo, però, lo scorrere del tempo e la nostalgia che lo stesso porta continuano ad essere fedeli compagni di Kondo, che rivede negli occhi ingenui ed innamorati di Akira un passato impossibile da dimenticare, ma soprattutto una scintilla difficile da ignorare: quanto può essere doloroso fronteggiare i propri sentimenti? 

Reso indimenticabile ancora una volta da un tratto dolce dotato di una notevole intensità, il nuovo volume di Come dopo la pioggia riesce nuovamente a colpire il lettore, in un modo, però, completamente differente rispetto ai suoi predecessori: se prima era l’ingenua dolcezza di Akira ad affascinare e a riempire le atmosfere di emozioni e sensazioni, adesso, e soprattutto adesso, è invece l’intimità più profonda con cui Jun Mayuzuki affronta la storia e le tematiche da essa abbracciate a stupire e a rivelare la vera essenza della sua opera. Complice probabilmente il maggior spazio riservato anche alle altre personalità protagoniste delle serie, quest’ultima assume, qui, un carattere visibilmente più caloroso, quasi familiare, che con sapienti espedienti narrativi l’autrice è riuscita a trasmettere in ogni sua sfumatura: da una più rilevante attenzione nei confronti di Haruka, nei suoi pensieri e nelle sue preoccupazioni, nel rapporto che la lega ad Akira e nell’Amore che comincia a colorare la sua vita, a quella sempre più presente riposta in Kondo, nel suo fronteggiarsi con la possibilità di un sentimento in qualche modo ritenuto sbagliato, nel costante rivolgersi al passato con quella malinconia impossibile da scacciare e nella speranza di un futuro forse non ancora interamente perduto, tutto viene, infatti, enfatizzato da una dimensione incredibilmente intima ed accogliente capace, pur nella sua immaterialità, di dare vigore a situazioni di fatto ritenute ordinarie, quotidiane, che ritrovano proprio nelle doti artistiche e narrative della mangaka la loro più profonda natura.

Aspetto, quest'ultimo, che continua a caratterizzare magistralmente la storia del manga: nella semplicità del raccontare di un innamoramento e di un’amicizia perduta, rincorsa e forse ritrovata, nel malinconico sguardo verso una vita non affrontata tanto intensamente quanto si sperava e nell’incertezza di un futuro destinato, forse, a riservare le migliori sorprese, l’originalità risiede non tanto nel contenuto quanto piuttosto nella sua forza narratrice, nella capacità di incuriosire prima e di travolgere poi, che Come dopo la pioggia ha dimostrato, fin dal primo volume, di possedere e, soprattutto, di saper sfruttare al meglio. 

In un ambiente in cui le tematiche più classiche continuano a rincorrersi in un perenne rinnovarsi, Jun Mayuzuki si sta rivelando un’autrice abile nel mettere a nudo i sentimenti più caldi e forti della natura umana, facendoli scorrere delicatamente sulla pelle di un lettore ora più che mai incantato da una bellezza così infinitamente pura.

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