[Blogtour] Confessioni di un neet : 5 motivi per leggere il romanzo
Buongiorno lettori,
ecco un nuovo interessante Blogtour su un fenomeno dei nostri giorni i NEET.
CONFESSIONI DI UN NEET
Prezzo: € 15,00 | Ebook: € 5,99 |
Pagine: 174| Genere: Narrativa |
Editore: | Data di pubblicazione: 13 Settembre
Trama
Con l’acronimo NEET (Not in Education, Employment or Training) si comprendono i giovani che non studiano, non lavorano né sono impegnati in attività di formazione. Il NEET protagonista di questo libro vive a Chioggia, in casa dei genitori o meglio in una stanza della casa dalla quale esce solo spinto dai bisogni fisiologici, dalle ramanzine del padre o dalla pasta al forno della madre. Il grosso della giornata lo passa tra letto e computer in compagnia di Asia e Nina, due gatte oltremodo schiette, che non si astengono da aspre critiche nei confronti del loro “padrone”. Il nostro NEET si autodefinisce “rivoluzionario”: non vuole un lavoro, che gli appare tanto alienante quanto carico d’illusioni per chi lo ottiene, e non vuole neanche una relazione che, insieme all’amore, considera unicamente fonte di ipocrisie oltre che di inutili responsabilità. Questo giovane uomo trasuda misantropia e disprezzo nei confronti dell’intera società, che ritiene malata nel suo bisogno di finti bisogni. La sua unica finestra sul mondo è Facebook, in cui, come crede, un NEET intelligente può destreggiarsi ingannando abilmente gli altri, vittime della loro stessa ignoranza e protesi unicamente al soddisfacimento di desideri creati a tavolino da qualche multinazionale californiana.
Un libro che si ribella ai luoghi comuni imperanti attraverso l’atteggiamento del protagonista, personaggio originale e folle quanto basato su comportamenti pericolosamente diffusi.
Una disamina sicura e intelligente della modernità nei suoi meccanismi malati per una satira feroce della società contemporanea.
Un modo nuovo di narrare, per una storia paradossale e venata di profonda ironia, da parte di un giovane esordiente dalla penna incredibilmente matura.
5 motivi per leggere il romanzo
Bene io dovrei darvi i 5 motivi per leggere il libro.
Un libro decisamente insolito, intriso di ironia e follia delirante del personaggio. Cominciamo.
1 - Chi è il neet
Non mi dilungherò troppo visto che questo argomento avrà un approfondimento adeguato. Vi basti sapere che finalmente si è trovato un nome per i nullafacenti internetdipendenti! Il personaggio ispirerà un gran prurito alle mani da volerlo prendere a ceffoni o una impellente smania di volerlo scuotere con violenza per capire se lui è o ci fa.
2 - L' ironia
L'ironia che usa l'autore nello spiegare come siamo ormai dipendenti dai social , non si distingue più il reale dal virtuale e poi ci diletta prendendosi gioco dei vari artefizi usati per risultare più "piacciabili" che attuano i conoscenti del protagonista.
3 - Le interazioni tra i ragazzi
Solo esteriormente sembrano diversi ma le dinamiche restano sempre le stesse ovvero i ragazzi popolari, i gregari e gli invisibili! Tutto è sempre lo stesso nel reale e nel virtuale peccato che "nulla è come sembra, nulla sembra com'è.
4 - I genitori...
Poveri esseri prede delle farneticanti idee di un figlio che se li rigira alla grande mettendo in evidenza come anche i ruoli dei genitori sia fondamentale per non dar carta bianca a potenziali disadattati.
5 - La curiosità!
Riuscirà questo neet a completare il suo intento? Diventerà social, talmente social da essere lui stesso il social???
Buona lettura
Un libro decisamente insolito, intriso di ironia e follia delirante del personaggio. Cominciamo.
1 - Chi è il neet
Non mi dilungherò troppo visto che questo argomento avrà un approfondimento adeguato. Vi basti sapere che finalmente si è trovato un nome per i nullafacenti internetdipendenti! Il personaggio ispirerà un gran prurito alle mani da volerlo prendere a ceffoni o una impellente smania di volerlo scuotere con violenza per capire se lui è o ci fa.
2 - L' ironia
L'ironia che usa l'autore nello spiegare come siamo ormai dipendenti dai social , non si distingue più il reale dal virtuale e poi ci diletta prendendosi gioco dei vari artefizi usati per risultare più "piacciabili" che attuano i conoscenti del protagonista.
3 - Le interazioni tra i ragazzi
Solo esteriormente sembrano diversi ma le dinamiche restano sempre le stesse ovvero i ragazzi popolari, i gregari e gli invisibili! Tutto è sempre lo stesso nel reale e nel virtuale peccato che "nulla è come sembra, nulla sembra com'è.
4 - I genitori...
Poveri esseri prede delle farneticanti idee di un figlio che se li rigira alla grande mettendo in evidenza come anche i ruoli dei genitori sia fondamentale per non dar carta bianca a potenziali disadattati.
5 - La curiosità!
Riuscirà questo neet a completare il suo intento? Diventerà social, talmente social da essere lui stesso il social???
Buona lettura
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