Recensione: La preghiera del mare di Khaled Hosseini
LA PREGHIERA DEL MARE
Prezzo: € 15,00 | Ebook: € --- |
Pagine: 56 | Genere: Narrativa |
Editore: SEM | Data di pubblicazione: 3 Settembre | Età: da 6 anni +
Trama
Trama
"Mio caro Marwan..." È l'inizio della lettera che un padre scrive al suo bambino, di notte, su una spiaggia buia, con persone che parlano "lingue che non conosciamo". I ricordi di un passato fatto di semplici sicurezze, la fattoria dei nonni, i campi costellati di papaveri, le passeggiate nelle strade di Homs si mescolano a un futuro incerto, alla ricerca di una nuova casa, dove "nessuno ci ha invitato", dove chi la abita ci ha detto di "portare altrove le nostre disgrazie". Un futuro di attesa e di terrore, che comincerà al sorgere del sole, quando dovranno affrontare quel mare, vasto e indifferente. Questa lettera è un grande atto d'amore e nelle parole che la compongono c'è la vita. Speranza e paura, felicità e dolore. Impossibile non riconoscersi, non pensare che al posto di quel padre e quel bambino potremmo esserci noi. Impossibile non sapere che tutto questo, comunque, ci riguarda.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Tutti noi conosciamo Khaled Hosseini, il suo nome è rimbalzato da una parte all'altra dopo il successo de Il cacciatore di aquiloni, tutti sappiamo che leggere un suo libro è una garanzia, che si va a colpo sicuro e che non resteremo mai delusi e non poteva certo esser diversamente con La preghiera del mare, ma (ebbene si c'è un ma) questo libretto di 56 pagine vi segnerà nel profondo e risveglierà in voi un dolore sopito...
Chi non ricorda la foto che il 3 settembre del 2015 spezzò il cuore al mondo intero, la foto del piccolo corpicino di Aylan, un bimbo siriano di appena 3 anni che trovò la morte in mare mentre faceva il viaggio verso la speranza? Questo libro è dedicato a lui e a tutte le vittime dei naufragi, a tutte quelle vite spezzate dal mare mentre cercavano la salvezza in una terra lontana da casa...
56 pagine in cui un padre parla al proprio figlio, lo rassicura, lo stringe a se e mentre cerca di tranquillizzare il suo piccolo prega silenziosamente, perché sa di mentire quando ripete che andrà tutto bene, perché il mare é profondo, minaccioso e su quelle barche che promettono la salvezza sono morti in tanti...
56 pagine che arrivano dritte al cuore del lettore, che lo scuotono e gli ricordano che non si può restare indifferenti!
La preghiera del mare in poche pagine racchiude tutto l'amore di un padre per il proprio figlio, la paura per l'ignoto, la speranza di una vita migliore, il dolore per ciò che si lascia ed ogni singola emozione,ogni singolo sentimento investono il lettore, lo travolgono e lo avvolgono, lo mettono davanti alla realtà dei fatti ed è così facile mettersi nei panni di quel padre... Da madre mi son domandata spesso cosa avrei fatto se fossi nata in una di quelle zone in cui la guerra impervia, dove la gente scappa e preferisce rischiare di annegare sapendo che se tutto andasse bene potrebbe esser finalmente felice piuttosto che restare là dove la morte li insegue senza sosta! Da madre posso dire che anche io prenderei mio figlio e lo porterei su una di quelle navi, perché è meglio vivere in un modo di speranze piuttosto che in una città dove oramai la morte ne é padrona.
Hosseini con il suo stile elegante, chiaro e diretto apre gli occhi al lettore, lo prende per mano e lo conduce su quella spiaggia dove ogni viaggio ha inizio, gli fa ascoltare la preghiera di un padre spaventato e lo rende parte del libro stesso.
Ho pianto leggendo La preghiera del madre, ho pianto ripensando a tutte le persone che da quelle navi non sono mai scese, ho pianto perché la lettera scritta da Hosseini è incredibilmente vera, forte e potente e da molti spunti su cui riflettere.
La preghiera del mare ci ricorda che non siamo soli a questo mondo, che la morte di un naufrago che stava cercando la salvezza ci tocca da vicino anche se per noi resterà sempre un estraneo...
Questo libricino di sole 56 anni dovrebbe esser distribuito nelle scuole, dovrebbe essere una lettura obbligatoria a scuola, perché attraverso poche pagine è chiara la paura di chi non ha più alternative, ma può ancora fare di tutto per salvare il proprio figlio...
La preghiera del mare si legge in pochissimo tempo e la lettura è accompagnata da dei disegni fantastici. Una lettura questa che consiglio a tutti voi, una lettura che spero vivamente un giorno posso diventare argomento scolastico, una lettura che almeno una volta ognuno di noi dovrebbe fare, per potersi spogliare della propria armatura e lasciarsi andare alle lacrime ricordando che potremmo esser noi un giorno quelli a scappare...
56 pagine in cui un padre parla al proprio figlio, lo rassicura, lo stringe a se e mentre cerca di tranquillizzare il suo piccolo prega silenziosamente, perché sa di mentire quando ripete che andrà tutto bene, perché il mare é profondo, minaccioso e su quelle barche che promettono la salvezza sono morti in tanti...
56 pagine che arrivano dritte al cuore del lettore, che lo scuotono e gli ricordano che non si può restare indifferenti!
La preghiera del mare in poche pagine racchiude tutto l'amore di un padre per il proprio figlio, la paura per l'ignoto, la speranza di una vita migliore, il dolore per ciò che si lascia ed ogni singola emozione,ogni singolo sentimento investono il lettore, lo travolgono e lo avvolgono, lo mettono davanti alla realtà dei fatti ed è così facile mettersi nei panni di quel padre... Da madre mi son domandata spesso cosa avrei fatto se fossi nata in una di quelle zone in cui la guerra impervia, dove la gente scappa e preferisce rischiare di annegare sapendo che se tutto andasse bene potrebbe esser finalmente felice piuttosto che restare là dove la morte li insegue senza sosta! Da madre posso dire che anche io prenderei mio figlio e lo porterei su una di quelle navi, perché è meglio vivere in un modo di speranze piuttosto che in una città dove oramai la morte ne é padrona.
Hosseini con il suo stile elegante, chiaro e diretto apre gli occhi al lettore, lo prende per mano e lo conduce su quella spiaggia dove ogni viaggio ha inizio, gli fa ascoltare la preghiera di un padre spaventato e lo rende parte del libro stesso.
Ho pianto leggendo La preghiera del madre, ho pianto ripensando a tutte le persone che da quelle navi non sono mai scese, ho pianto perché la lettera scritta da Hosseini è incredibilmente vera, forte e potente e da molti spunti su cui riflettere.
La preghiera del mare ci ricorda che non siamo soli a questo mondo, che la morte di un naufrago che stava cercando la salvezza ci tocca da vicino anche se per noi resterà sempre un estraneo...
Questo libricino di sole 56 anni dovrebbe esser distribuito nelle scuole, dovrebbe essere una lettura obbligatoria a scuola, perché attraverso poche pagine è chiara la paura di chi non ha più alternative, ma può ancora fare di tutto per salvare il proprio figlio...
La preghiera del mare si legge in pochissimo tempo e la lettura è accompagnata da dei disegni fantastici. Una lettura questa che consiglio a tutti voi, una lettura che spero vivamente un giorno posso diventare argomento scolastico, una lettura che almeno una volta ognuno di noi dovrebbe fare, per potersi spogliare della propria armatura e lasciarsi andare alle lacrime ricordando che potremmo esser noi un giorno quelli a scappare...
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