Recensione: Non chiedermi di amarti di Megan Maxwell
Ultimo giorno di Febbraio, il tempo vola in maniera incredibile! Oggi esce per Tre60 il nuovo libro di Megan Maxwell... pronti a scoprirlo insieme?
NON CHIEDERMI DI AMARTI
Prezzo: € 6,90 | Ebook: € 6,99|
Pagine: 399 | Genere: Suspense Romance |
Editore: Tre60 | Data di pubblicazione: 28 Febbraio
Trama
Trama
A vent'anni tutte sognano l'amore eterno. Ma Nora non sogna: lei, il principe azzurro, l'ha trovato in Giorgio ed è convinta che la loro unione sia destinata a durare per sempre. E invece Giorgio, dopo vent'anni di matrimonio e al compimento dei (fatidici?) quarant'anni, perde la testa per una seducente ventenne e se ne va di casa. Nora è sconcertata e ferita, ma soprattutto è terrorizzata all'idea di dover ricominciare tutto da capo. Però la vita a volte restituisce più di quello che prende... Grazie al sostegno di Chiara, la sua migliore amica, Nora recupera lentamente la fiducia in se stessa e trova il coraggio di trasformare la sua passione per la fotografia in lavoro. È così che incontra Ian, un ragazzo affascinante, premuroso, che la fa sentire speciale. Ian, però, è molto più giovane di lei. Nora esita: sa quanto dolore può venire da una relazione, specialmente quando la differenza di età è così marcata. Riuscirà Ian a convincerla di essere l'uomo giusto per lei? E Nora finirà per dirgli «Non chiedermi di amarti», rinunciando, magari per sempre, alla possibilità di essere felice?
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Torna in libreria un'autrice che ho scoperto solo un anno fa e che ha da subito conquistato il mio cuore, anche se questo nuovo libro è molto diverso dal genere a cui siamo abituati , infatti è molto romantico, ha una forte componente suspense e la parte erotica è appena accennata e molto molto delicata.
Non chiedermi di amarti è veramente un libro differente, la Maxwell ci racconta la storia di due famiglie, di due donne sorelle e amiche, di ciò che hanno dovuto sopportare per quasi 20 anni e di quanta forza hanno avuto per non spezzarsi, per rialzarsi e ricominciare a vivere.
Non è semplice riuscire a parlare di Non chiedermi di amarti senza fare spoiler e soprattutto senza rischiare di dire o tropo o troppo poco, perché la Maxwell ha creato un intreccio incredibile, con tantissime vite unite l'una all'altra, con dei personaggi che si alternano e le cui azioni nel bene o nel male hanno un peso sulla storia di Nora, protagonista principale del libro.
Tutto ha inizio quando Nora ha solo 20 anni, crede ancora nell'amore eterno e sta iniziando la sua favola personale e il lettore ne diviene parte, perdendosi tra le pagine e tra ogni singola vita di cui ci racconta l'autrice.
La narrazione è lenta, si hanno alcuni sbalzi temporali che destabilizzano un po' il lettore e ci sono alcuni fatti o personaggi che personalmente avrei evitato, perché non strettamente necessari a livello narrativo, ma credo che la Maxwell abbia veramente voluto dare un taglio particolare alla sua storia, come se stesse in un certo senso sbrogliando un albero genealogico, mostrando al lettore tutti gli attori e anche tutto quello che ha dovuto sopportare Nora per riuscire poi finalmente a trovare se stessa e soprattutto quell'amore vero e quella felicità che credeva di aver trovato a 20 anni.
Non chiedermi di amarti è un lungo viaggio nella vita di Nora e in parte anche di Chiara, la sua migliore amica, sua cognata, una vera sorella che non l'abbandona mai e con la quale purtroppo condivide molte delusioni e tanti dolori, insieme si sostengono e superano molti ostacoli, caratterialmente sono molto diverse, ma si completano a vicenda e il loro rapporto è forte e speciale.
Oltre alla componente Romance la Maxwell ha anche aggiunto una parte suspense, in cui gioca un ruolo fondamentale Ian, il protagonista maschile: sicuramente gli assassini, gli intrighi e i segreti danno alla storia un po' di movimento e attirano l'attenzione del lettore.
Per quanto riguarda i protagonisti posso dire che alcuni sono poco caratterizzati, altri sono ben delineati e tutti nel bene o nel male riescono ad attirare l'attenzione del lettore, alcuni sono davvero insopportabili, come Loredana, la suocera di Chiara e Nora, altri sono più particolari e il lettore se ne innamora facilmente... Nora personalmente non l'ho amata molto, ha troppi pregiudizi, ha 38 anni ma ha una mentalità chiusa e retrograda, che per fortuna verso la fine migliora e cambia. Sono davvero tanti i personaggi creati dalla Maxwell e ammetto che mi sono un po' persa, inoltre tutta la storia è raccontata in terza persona e nonostante vi siano vari pov differenti son sempre un racconto di un narratore esterno e questo fa si che tutto sia un po' troppo freddo e distaccato.
Devo ammettere che conoscendo Megan Maxwell mi aspettavo qualcosa di più passionale e movimentato, ma anche le poche scene di sesso sono molto soft e poco coinvolgenti... La trama non è male, ma ci sono davvero troppe cose da tenere a mente, alcune personalmente le avrei evitate e magari tagliando e sfoltendo un po' si sarebbe potuta sviluppare meglio la storia dei due protagonisti, che purtroppo viene messa da parte da tutti i racconti secondari.
Nonostante qualche alto e basso Non chiedermi di amarti si legge abbastanza velocemente, è comunque un libro fatto di vita vissuta, che parla di legami familiari, di perdite, di abbandoni e di amore e che ricorda un po' i vecchi film di una volta incentrati sulle storie di famiglia e su i problemi affrontati insieme...
Pur non avendo soddisfatto completamente le mie aspettative e avendomi lasciato un po' l'amaro in bocca non me la sento di sconsigliare questo libro, perché nonostante tutto ha qualcosa da dare al lettore ed è perfetto per i lettori con un profondo animo romantico.
Non è semplice riuscire a parlare di Non chiedermi di amarti senza fare spoiler e soprattutto senza rischiare di dire o tropo o troppo poco, perché la Maxwell ha creato un intreccio incredibile, con tantissime vite unite l'una all'altra, con dei personaggi che si alternano e le cui azioni nel bene o nel male hanno un peso sulla storia di Nora, protagonista principale del libro.
Tutto ha inizio quando Nora ha solo 20 anni, crede ancora nell'amore eterno e sta iniziando la sua favola personale e il lettore ne diviene parte, perdendosi tra le pagine e tra ogni singola vita di cui ci racconta l'autrice.
La narrazione è lenta, si hanno alcuni sbalzi temporali che destabilizzano un po' il lettore e ci sono alcuni fatti o personaggi che personalmente avrei evitato, perché non strettamente necessari a livello narrativo, ma credo che la Maxwell abbia veramente voluto dare un taglio particolare alla sua storia, come se stesse in un certo senso sbrogliando un albero genealogico, mostrando al lettore tutti gli attori e anche tutto quello che ha dovuto sopportare Nora per riuscire poi finalmente a trovare se stessa e soprattutto quell'amore vero e quella felicità che credeva di aver trovato a 20 anni.
Non chiedermi di amarti è un lungo viaggio nella vita di Nora e in parte anche di Chiara, la sua migliore amica, sua cognata, una vera sorella che non l'abbandona mai e con la quale purtroppo condivide molte delusioni e tanti dolori, insieme si sostengono e superano molti ostacoli, caratterialmente sono molto diverse, ma si completano a vicenda e il loro rapporto è forte e speciale.
Oltre alla componente Romance la Maxwell ha anche aggiunto una parte suspense, in cui gioca un ruolo fondamentale Ian, il protagonista maschile: sicuramente gli assassini, gli intrighi e i segreti danno alla storia un po' di movimento e attirano l'attenzione del lettore.
Per quanto riguarda i protagonisti posso dire che alcuni sono poco caratterizzati, altri sono ben delineati e tutti nel bene o nel male riescono ad attirare l'attenzione del lettore, alcuni sono davvero insopportabili, come Loredana, la suocera di Chiara e Nora, altri sono più particolari e il lettore se ne innamora facilmente... Nora personalmente non l'ho amata molto, ha troppi pregiudizi, ha 38 anni ma ha una mentalità chiusa e retrograda, che per fortuna verso la fine migliora e cambia. Sono davvero tanti i personaggi creati dalla Maxwell e ammetto che mi sono un po' persa, inoltre tutta la storia è raccontata in terza persona e nonostante vi siano vari pov differenti son sempre un racconto di un narratore esterno e questo fa si che tutto sia un po' troppo freddo e distaccato.
Devo ammettere che conoscendo Megan Maxwell mi aspettavo qualcosa di più passionale e movimentato, ma anche le poche scene di sesso sono molto soft e poco coinvolgenti... La trama non è male, ma ci sono davvero troppe cose da tenere a mente, alcune personalmente le avrei evitate e magari tagliando e sfoltendo un po' si sarebbe potuta sviluppare meglio la storia dei due protagonisti, che purtroppo viene messa da parte da tutti i racconti secondari.
Nonostante qualche alto e basso Non chiedermi di amarti si legge abbastanza velocemente, è comunque un libro fatto di vita vissuta, che parla di legami familiari, di perdite, di abbandoni e di amore e che ricorda un po' i vecchi film di una volta incentrati sulle storie di famiglia e su i problemi affrontati insieme...
Pur non avendo soddisfatto completamente le mie aspettative e avendomi lasciato un po' l'amaro in bocca non me la sento di sconsigliare questo libro, perché nonostante tutto ha qualcosa da dare al lettore ed è perfetto per i lettori con un profondo animo romantico.
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