Recensione: Arrenditi a me di Monica James
ARRENDITI A ME
Prezzo: € --- | Ebook: € 4,99 |
Pagine: 255 | Genere: Contemporary Romance |
Editore: Hope Edizioni| Data di pubblicazione: 13 Marzo
Trama
Trama
Ava Thompson ha lasciato il suo vero amore, Jasper White, per rincorrere i suoi sogni e diventare la donna che ha sempre voluto essere.
Il destino, tuttavia, ha voluto che tornasse nel luogo che l'ha spezzata in due… Singapore.
Ma soprattutto l'ha rimandata indietro dall'uomo che l'ha spezzata in due… Harper.
Ava, però, non è più la ragazza persa e spaventata che era. Ora è una donna forte e determinata che vuole realizzare i suoi sogni e trovare la felicità, con la speranza, alla fine del lungo percorso di crescita, di tornare tra le braccia amorevoli del suo Jasper.
Sei mesi dopo, Ava torna a Los Angeles per un evento che racchiude il significato del vero amore.
Purtroppo, però, lei il vero amore l’ha perso e, con esso, il senso della parola “amare”.
Los Angeles non è come l'aveva lasciata. Le cose sono cambiate, le persone sono cambiate e lei stessa è diversa. L'unica cosa rimasta immutata è il suo amore passionale e struggente per Jasper White.
Ma Jasper prova ancora gli stessi sentimenti per lei?
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Ed eccomi di nuovo a parlarvi di Jasper e Ava, che con Mi arrendo ci avevano lasciato un po' in sospeso, pur senza troppi drammi... di sicuro vista la fine del primo libro mai avremmo potuto immaginare che il secondo volume iniziasse con un tale colpo di scena, lasciandoci tutti letteralmente senza parole e con i nervi a fior di pelle!
Devo ammettere che rispetto al primo volume Arrenditi a me è un pochino sottotono, personalmente ho trovato che il personaggio di Ava sia peggiorato invece di evolvere, apparendo davvero immatura e spesso anche molto sciocca e ingenua.
L'inizio del libro mi ha letteralmente lasciato senza parole, perché tutto mi aspettavo tranne che la James decidesse di rimescolare di nuovo le carte e rimettere tutto in forse, anche perché pur avendo un finale che dava spazio a scenari futuri Mi arrendo poteva benissimo finire così senza altri seguiti.
Non sono passati moltissimi mesi da quando Ava ha lasciato Jasper con la promessa di tornare per andare a Singapore a inseguire il suo sogno e, visti i presupposti e tutto quello che i due hanno dovuto passare per riuscire finalmente a stare insieme, leggere che Ava sta rientrando con un grosso anello di fidanzamento al dito e un uomo che non è Jasper spiazza il lettore, che inizia a farsi mille film mentali cercando di capire cosa ha in mente la James.
Purtroppo per noi Jasper compare pochissimo in questo secondo libro, vera protagonista assoluta è Ava ed è lei che tira i fili della storia, con le sue insicurezze, le sue bugie, il suo esser incapace di vedere oltre il suo naso e ahimè la sua superficialità... L'atteggiamento di Ava mi ha irritato tantissimo, ha dimostrato di non essere una persona sincera, giustificandosi con scuse inutili e finendo poi per accusare ingiustamente Jasper! Mi sono domandata più e più volte come fosse possibile che Ava non riuscisse a vedere la verità su Harper, perché restava zitta a subire quando nel primo libro aveva comunque dimostrato di avere carattere e di non essere una sciocca e sinceramente non ho trovato risposta.
Come dicevo Jasper lo si vede davvero poco, ma per quel poco riesce con la sua dolcezza e il suo dolore a conquistare il cuore del lettore ancora una volta, nonostante tutto quello che ha sofferto per Ava cerca comunque di sistemare le cose, dimostra più volte che le sue non erano solo parole e sarà lui a regalare al lettore i momenti più dolci e commoventi.
In Arrenditi a me troviamo molti vecchi personaggi del primo libro, alcuni di loro sono delle comparse, ma ciò che dicono o fanno mette in allerta il lettore e danno l'impressione che saranno il prossimo problema per Ava e Jasper...
Attraverso i falshback il lettore riesce a mettere insieme i vari pezzi della storia di Ava e Jasper, comprende cosa è successo a Singapore e perché la loro storia abbia preso una tale piega.
La James ha creato una storia piena di intrighi, dove le incomprensioni e le cose non dette avvolgono i protagonisti in una rete fitta da cui non sarà facile liberarsi. Nel complesso Arrenditi a me si legge piuttosto velocemente, anche se per la maggior parte del tempo ci si ritrova a leggere di come Ava stia distruggendo la sua vita comportandosi da bambina...
Il finale lascia intendere che le cose tra Jasper e Ava non sono ancora sistemate del tutto e che dovranno probabilmente affrontare nuove prove ed io sono curiosa cosa si inventerà la James!
Devo ammettere che rispetto al primo volume Arrenditi a me è un pochino sottotono, personalmente ho trovato che il personaggio di Ava sia peggiorato invece di evolvere, apparendo davvero immatura e spesso anche molto sciocca e ingenua.
L'inizio del libro mi ha letteralmente lasciato senza parole, perché tutto mi aspettavo tranne che la James decidesse di rimescolare di nuovo le carte e rimettere tutto in forse, anche perché pur avendo un finale che dava spazio a scenari futuri Mi arrendo poteva benissimo finire così senza altri seguiti.
Non sono passati moltissimi mesi da quando Ava ha lasciato Jasper con la promessa di tornare per andare a Singapore a inseguire il suo sogno e, visti i presupposti e tutto quello che i due hanno dovuto passare per riuscire finalmente a stare insieme, leggere che Ava sta rientrando con un grosso anello di fidanzamento al dito e un uomo che non è Jasper spiazza il lettore, che inizia a farsi mille film mentali cercando di capire cosa ha in mente la James.
Purtroppo per noi Jasper compare pochissimo in questo secondo libro, vera protagonista assoluta è Ava ed è lei che tira i fili della storia, con le sue insicurezze, le sue bugie, il suo esser incapace di vedere oltre il suo naso e ahimè la sua superficialità... L'atteggiamento di Ava mi ha irritato tantissimo, ha dimostrato di non essere una persona sincera, giustificandosi con scuse inutili e finendo poi per accusare ingiustamente Jasper! Mi sono domandata più e più volte come fosse possibile che Ava non riuscisse a vedere la verità su Harper, perché restava zitta a subire quando nel primo libro aveva comunque dimostrato di avere carattere e di non essere una sciocca e sinceramente non ho trovato risposta.
Come dicevo Jasper lo si vede davvero poco, ma per quel poco riesce con la sua dolcezza e il suo dolore a conquistare il cuore del lettore ancora una volta, nonostante tutto quello che ha sofferto per Ava cerca comunque di sistemare le cose, dimostra più volte che le sue non erano solo parole e sarà lui a regalare al lettore i momenti più dolci e commoventi.
In Arrenditi a me troviamo molti vecchi personaggi del primo libro, alcuni di loro sono delle comparse, ma ciò che dicono o fanno mette in allerta il lettore e danno l'impressione che saranno il prossimo problema per Ava e Jasper...
Attraverso i falshback il lettore riesce a mettere insieme i vari pezzi della storia di Ava e Jasper, comprende cosa è successo a Singapore e perché la loro storia abbia preso una tale piega.
La James ha creato una storia piena di intrighi, dove le incomprensioni e le cose non dette avvolgono i protagonisti in una rete fitta da cui non sarà facile liberarsi. Nel complesso Arrenditi a me si legge piuttosto velocemente, anche se per la maggior parte del tempo ci si ritrova a leggere di come Ava stia distruggendo la sua vita comportandosi da bambina...
Il finale lascia intendere che le cose tra Jasper e Ava non sono ancora sistemate del tutto e che dovranno probabilmente affrontare nuove prove ed io sono curiosa cosa si inventerà la James!
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