Recensione: Fish Boy di Chloe Daykin
FISH BOY
Prezzo: € 14,00 | Ebook: € 8,99 |
Pagine: 304 | Genere: Narrativa Ragazzi |
Editore: Giunti| Data di pubblicazione: 30 Gennaio | Età: 10 Anni +
Trama
Trama
Billy Shiel è un dodicenne sveglio e spiritoso, ma molto, molto introverso. L'unico amico che ha è il suo mentore invisibile, il naturalista Sir David Attenborough, di cui conosce a memoria tutti i documentari. Fortuna che ci sono il nuoto e il mare, il solo posto al mondo dove si sente al sicuro e può lasciare andare alla deriva i problemi. Ma quando, alle difficoltà ad ambientarsi a scuola e ai bulli che gli danno il tormento, si aggiungono la misteriosa malattia della madre e un padre che ha sempre meno tempo per lui, tutto per Billy sembra trasformarsi in un gorgo marino pronto a inghiottirlo. Finché non arriva Patrick, il nuovo compagno di scuola. E finché, durante un'immersione, un piccolo pesce non va a sbattergli sugli occhialini e inizia a parlargli...
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
La trama di Fish Boy mi ha incuriosita molto tanto che ho deciso di leggerlo, ma a lettura finita devo ammettere che, pur non essendomi dispiaciuto, non mi ha entusiasmata eccessivamente.
L'edizione italiana ha una copertina incredibile, i disegni all'interno cattura l'attenzione del lettore e aiutano la lettura per i nostri giovani lettori, che pagina dopo pagina vivono anche a livello ottico la storia di Billy.
Billy è un ragazzino particolare, ha 12 anni e ha poche cose in comune con i suoi coetanei, subisce le angherie di un bulletto della scuola e da quando sua mamma si è ammalata teme di doverle dire addio per sempre e finisce così per negare la realtà. Billy si sente al sicuro solo in mare, che con il suo moto ondoso lo culla dolcemente, lo protegge e lo tiene lontano dai problemi quotidiani: quando è in mare Billy dimentica di esser solo, è se stesso e sta bene. Tutto cambia quando a scuola arriva un ragazzo nuovo, Patrick, che si avvicina a Billy e lo sceglie come amico... Per Billy non sarà facile aprirsi con Patrick, parlare di ciò che lo tormenta e dei suoi segreti, riuscirà Patrick a conquistarsi la fiducia e l'affetto di Billy?
Fish Boy non è un libro semplice, la storia è davvero molto particolare e ci sono momenti in cui il lettore tende a distrarsi, la Daykin ha affrontato tematiche importanti come il bullismo e la malattia, di solitudine e dei rapporti familiari, ma anche di amicizia e nuove esperienze... Billy è un personaggio complesso, in ogni pagina si percepisce la sua insicurezza, la sua incertezza e il suo bisogno di far parte di qualcosa, di non essere più solo.
Lo stile della Daykin è semplice, lineare, molto descrittivo, vi sono pochi dialoghi e i capitoli sono brevi, scelta perfetta trattandosi di un libro consigliato anche ai bambini, che in questo modo non si deconcentrano o annoiano.
Fish Boy è il romanzo d'esordio di Chloe Daykin e a volte si nota che è ancora un po' acerbo, ma l'autrice ha del potenziale e la sua storia è attuale, anche se a volte il racconto è davvero molto confuso e non si capisce bene dove voglia andare a parare.
Nel complesso posso dire che Fish Boy è una lettura adatta soprattutto a lettori molto giovani, veloce, semplice e poco impegnativa.
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