LE NOSTRE RECENSIONI


Recensione [Fumetti/Graphic Novel]: Gideon Falls - Volume 2 di Jeff Lemire, Andrea Sorrentino e Dave Stewart

GIDEON FALLS - Volume 2


GIDEON FALLS - Volume 2
di Jeff Lemire, Andrea Sorrentino e Dave Stewart

Prezzo: € 18,00 | Ebook: € 9,35
Pagine: 136 | Genere: Il destino è già scritto e tu non sai leggere
Editore: BAO Publishing| Data di pubblicazione: 20 Giugno 2019

TRAMA
Jeff Lemire e Andrea Sorrentino ci raccontano il secondo arco della storia di Gideon Falls, una località con più misteri di quanti potessimo finora immaginarne dall’incipit della saga. Cosa sta cercando di fare Norton Sinclair, ed è veramente matto? E Padre Fred, ha semplicemente perso la fede o è stato trovato da qualcosa (qualcuno?) che non dovrebbe esistere. Le realtà divergono, in questo capitolo, e poi convergono sulla verità innegabile di questa storia: nessuno può scappare dal fienile nero.

IL MIO PENSIERO.

Paure insuperabili. Dolori insopportabili. Istinti incontrollabili. Può davvero un uomo essere considerato unico padrone della propria vita? Fino a quando l’oscurità che alberga dentro di lui può rimanere sopita nello scorrere lento di un’esistenza inconsapevole del proprio destino? E, soprattutto, essa è realmente un qualcosa di insito nella natura umana? Oppure in qualche modo è lui stesso a chiamarla a sé? È da questo interrogativo che il secondo volume di Gideon Falls – Peccati originali riparte, continuando, attraverso una trama sempre più ammaliante ed un disegno incredibilmente penetrante, a percorrere la buia e misteriosa strada che condurrà, un giorno, al grande segreto celato dietro al fienile nero. 

Ricostruire pezzo dopo pezzo il Fienile Nero e portarne finalmente allo scoperto la vera identità è diventata l’unica personale missione di Norton Sinclair. Inseguito fin da bambino da una misteriosa oscurità, la tormentata vita del ragazzo sembrerebbe ormai  essere indissolubilmente legata alla cupa leggenda che avvolge da anni l’enigmatica cittadina di Gideon Falls, tra le cui vie, però, anche Padre Wilfred si è trovato costretto ad inseguire i propri fantasmi. Decisi più che mai a svelarne i più intimi segreti, i due, inconsapevoli l’uno dell’altro, continuano inclementi a portare avanti una cupa indagine di cui in realtà non hanno alcun controllo, riportando in superficie vecchie e dolorose ferite. E se i loro destini fossero in qualche modo intrecciati? Se la vita dell’uno dipendesse dal successo o dal fallimento dell’altro? L’incubo è appena cominciato, ma Norton e Padre Wilfred sono davvero in grado di dominarlo?

Accompagnato dalle crude e soffocanti atmosfere che avevano così ben caratterizzato il primo volume, il seducente mistero avvolto tra le pagine di Gideon Falls in Peccati originali riesce ad acuire ancor di più il suo irresistibile fascino grazie soprattutto ad un’evoluzione non indifferente della sua narrazione. Al contrario dei capitoli introduttivi della storia, in cui a spiccare sono state per lo più le tavole e l’estro artistico di Andrea Sorrentino, qui lo sviluppo della trama torna ad essere veramente preponderante riconoscendo nuovamente in Jeff Lemire uno dei migliori sceneggiatori degli ultimi tempi: un’articolazione molto più profonda e complessa della vicendacapace di tessere un’ampia ragnatela in cui a scontrarsi sono di nuovo passato e presente, rapporti interpersonali e demoni interiori, infatti, regala alla costruzione della stessa ed in particolar modo ai dialoghi un’intensità che sembrava invece essersi persa nel pur nobile tentativo di incuriosire ed ammaliare un lettore riscopertosi in realtà, sotto questo punto di vista, sensibilmente insoddisfatto. 

Ritrovato vigore, questo, di cui anche gli intrecci si dimostrano essere beneficiari, influenzati senza alcun dubbio da una caratterizzazione dei personaggi molto più acuta, centrata e scrupolosa rispetto a quanto visto nel primo capitolo: visibilmente più elaborati, infatti, gli uni e gli altri riescono a fondersi tra le tavole fino a divenire un unico grande disegno capace di intensificare l’impatto emotivo della narrazione sul lettore, favorendo e permettendo un’immedesimazione pressoché totale anche nella più piccola e fugace delle sensazioni. È, quindi, un vero e proprio rapporto empatico quello che si va a creare tra i due soggetti, messo ancor più in evidenza dal tratto incredibilmente espressivo e realistico di Andrea Sorrentino che, seguendo il ritmo sempre più energico della trama, si riconferma essere in grado di darne un notevole ed ulteriore spessore: se da una parte i nuovi eventi raccontati consentono a Jeff Lemire di approfondire in maniera impeccabile la psicologia dei protagonisti, scavando nel loro passato e dando un volto ai loro più intimi tormenti, dall’altra lo stile dell’artista ne diviene veicolo perfetto, facendo trapelare dalla costruzione dinamica e sempre differente delle tavole l’angoscia e la determinazione tipiche delle anime in costante conflitto con se stesse, incapaci di resistere al richiamo del solo ed unico luogo a cui sentono in qualche modo di appartenere.

Più oscuro e cupo del primo volumesoprattutto nel definire i più diversi stati d’animo, Gideon Falls – Peccati originali accentua le paure originate nel suo mondo, indagando a fondo sulle cause che hanno portato la leggenda del fienile nero sulle tracce dei suoi protagonisti, non tralasciando alcun dettaglio, consapevole però che la sconvolgente realtà non potrà che essere rivelata a piccoli fondamentali passi. Nessuno può sfuggire all’attenta analisi della trama ideata da Jeff Lemire. Nessuno può sottrarsi all’inevitabile penetrante linea di Andrea Sorrentino.


Commenti