Recensione: Ti voglio per me di Angela White
TI VOGLIO PER ME
Prezzo: € 8,01 | Ebook: € 2,99 |
Pagine: 233 | Genere: Contemporary Romance NA Retelling |Editore: Self | Data di pubblicazione: 3 Giugno
Trama
E la Bella arrivò al castello della Bestia...
Alla morte del padre e priva di risorse economiche, la giovane Annabelle raggiunge il Vermont per diventare la curatrice di una biblioteca privata. Tra le montagne innevate trova ad attenderla un castello da fiaba e una gelida accoglienza. Annabelle si dedica al lavoro con entusiasmo, ma un mistero avvolge il proprietario del maniero. Chi è Declan Lions? Come mai non ci sono sue fotografie né ritratti a Lions Manor? Per quale ragione si è ritirato dal mondo, circondato da una solitudine che solo la sua sconfinata ricchezza può garantirgli? Lui non vuole incontrarla, tuttavia Annabelle sente vicino a sé la sua intensa presenza…
“Annabelle Mayfair ha turbato la mia pace come un sasso gettato in uno stagno infrange la quiete della superficie. La odio perché… È così bella. Bellissima. Dorme serena come una bambina, immersa nel sonno profondo degli egoisti. Mi avvicino di più al letto. Le cose che potrei farle… Il piacere che le farei conoscere. Chissà se avrebbe paura? Dubito abbia già scoperto quale potente afrodisiaco sia la paura. Voglio sentirle pronunciare il mio nome. Sì, voglio il mio nome su quelle labbra piene e morbide. Le cose che potrebbe fare con quella bocca…”
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Per me Angela White è una garanzia, so che quando ho bisogno di leggere un buon libro con una storia scritta bene, con dei personaggi completi e dove romanticismo e sensualità sono ben equilibrati e ben dosati non devo far altro che leggere uno dei libri di questa autrice tutta italiana.
Personalmente non sono mai stata una grande fan della favola di Bella e la Bestia ed anche se Ti voglio per me è liberamente ispirato a questa favola ed ha alcuni riferimenti anche a Il fantasma dell'opera devo ammettere che è una storia a se, una storia forse non completamente originale, ma per nulla scontata, banale o che da l'idea di qualcosa di già letto. Angela White ha fatto sue le due storie a cui si è ispirata, le ha rielaborate e ha dato vita a qualcosa di magico, romantico e anche molto sofferto.
Cos'hanno di speciale i libri di Angela White? Oltre al fatto che sono scritti divinamente? Una delle cose per cui si distinguono spesso dai tanti romance è la caratterizzazione dei personaggi, che non sono mai banali, sono ben delineati, non rientrano nei soliti schemi, sono credibili, realistici e soprattutto hanno un passato e una storia dolorosa che pesa sulle loro spalle.
Annabelle e Declan appartengono a due mondi differenti, così distanti tra loro eppure entrambi sono soli, entrambi hanno sofferto per una perdita ed entrambi hanno bisogno di ritrovare la luce nella loro vita. Annabelle è giovane, ha 21 anni, ma ha dedicato tutta la sua vita al padre, ha sacrificato tutto per lui, per non lasciarlo solo, restandogli accanto e accudendolo dall'inizio della malattia fino al suo ultimo respiro e tutto ciò che ha ottenuto è un mucchio di cenere, una matrigna ed una sorellastra perfide, avide e che la trattano come una nullità, la sminuiscono, la umiliano e la sfruttano, ma nonostante ciò non ha mai perso la sua luce.
Declan è sempre stato un ribelle, lui il mondo lo conosce bene, ha visto tutte le cose belle e brutte che la vita ci riserva, ha un animo buono, gentile, ma il suo cuore si è indurito, ciò che lo ha ferito in qualche modo lo ha anche spezzato, portandolo a nascondersi, facendogli alimentare una rabbia che lo divora dall'interno, immergendolo nell'oscurità.
Annabelle e Declan si completano a vicenda, pagina dopo pagina il lettore li osserva mentre inconsapevolmente si curano a vicenda: Declan si nasconde tra le ombre e osserva Annabelle, mentre lei assapora la sua nuova vita, il piacere di avere accanto persone buone che le vogliono bene, la gioia di avere di nuovo una casa e una famiglia...
La storia è raccontata attraverso un doppio PoV, ma mentre quello di Declan è in prima persona quello di Annabelle è sempre in terza, come se in realtà venisse raccontato dagli occhi indagatori e nascosti nell'ombra di Declan. Il lettore viene rapito dalla storia fin dalle prime pagine, ne viene subito coinvolto e riesce subito a inquadrare anche alcuni personaggi secondari come Mildred e Drusilla, matrigna e sorellastra di Annabelle.
Per tutta la prima metà del libro il lettore scopre insieme ad Annabelle il castello della famiglia Lion, facendo la conoscenza delle persone che vi vivono e scoprendo lo scontroso padrone di casa...
Tutto viene descritto con la massima cura, la White non lascia nulla al caso e si ha l'impressione di girare veramente per il castello, osservarne la biblioteca, sentire la musica suonata al pianoforte da Declan. Le emozioni che investono il lettore durante la lettura sono tante, a volte contrastanti, ma sempre fortissime ed hanno un impatto incredibile sul cuore del lettore, che viene travolto e intrappolato dall'amore di Annabelle, dalla rabbia di Declan e dalla passione bruciante che alimenta entrambi.
La seconda metà del libro è molto più passionale, i due protagonisti si lasciano travolgere dai sentimenti e dalla lussuria, si nutrono l'uno dell'altro ed è forse da qui in poi che il lettore scopre la vera essenza di entrambi i protagonisti e osserva Declan abbandonarsi alla luce di Annabelle, anche se convinto di aver in realtà avvolto la ragazza nella sua oscurità.
Ti voglio per me è pura poesia, il linguaggio usato dalla White incanta il lettore, ricorda le storie d'amore di altri tempi, quelle delicate, dove ci si innamora delle parole, parole delicate, dolci, che incantano e fanno sognare, naturalmente il linguaggio usato si adatta anche alle situazioni, che diventa un po' più spinto, ma mai volgare, nei momenti di maggiore intimità tra i due protagonisti.
Angela White ci regala una storia d'amore raffinata, in cui non mancano momenti sensuali, con una forte carica erotica, ma mai volgari, mai eccessivi, una storia in cui i protagonisti cambiano, evolvono e sono l'uno la cura dell'altra.
Ho letteralmente divorato Ti voglio per me, prigioniera insieme a Annabelle di Lion Manor, sono caduta innamorata non solo dei due protagonisti principali, ma anche di alcuni di quelli secondari come Ted e Lilibeth... Il finale forse può non accontentare tutti, ma io l'ho trovato perfetto, perché il cambiamento e l'evoluzione dei due protagonisti sono qui messi in primo piano e non vi è nessun epilogo, solo la certezza che l'amore e la luce hanno preso il sopravvento!
Ancora una volta Angela White ha fatto centro, ancora una volta ci regala una storia indimenticabile che fa sognare e sospirare dall'inizio alla fine!









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