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Recensione: La Casa di Mats Strandberg




LA CASA 

di Mats Strandberg

Prezzo: € 19,00 | Ebook: € 10,99 |
Pagine: 417 | Genere: Thriller| 
Editore: Giunti |
Data di pubblicazione:  3 Luglio 2019

Trama

Quando la paura più grande diventa realtà, non hai più controllo sul tuo corpo, sulla tua mente, sulla tua vita. Un romanzo da brividi.
Joel ha quarant’anni, una carriera da musicista naufragata malamente tra droghe e alcol, e adesso deve tornare a Skredsby per occuparsi di sua madre, Monika, affetta da demenza senile.
Quando finalmente si libera un posto a Tallskuggan, la prestigiosa casa di riposo, Joel non ha altra scelta che accompagnarla là, dove qualcuno potrà prendersi cura di lei 24 ore su 24.
Tra le esperte infermiere del centro c’è anche un viso conosciuto: si tratta di Nina, l’amica che vent’anni prima aveva condiviso con lui il sogno di vivere di musica e poi lo aveva abbandonato. L’incontro tra i due risveglia ricordi a lungo sepolti, ma la loro attenzione è catalizzata da Monika: l’anziana donna ha reazioni violente, parla di cose che non può sapere, sembra non essere più se stessa; condizione che tristemente la accomuna a molti altri ospiti del centro. Eppure Nina e Joel, che la conoscono davvero, vedono che c’è qualcos’altro oltre la demenza, qualcosa che la rende cattiva, quasi una presenza che la invade e non vuole andare via come quella strana macchia che continua a riformarsi sulla parete... Ma gli esami dicono che è tutto a posto; che sia solo suggestione?
Una cosa è certa: nessuno aiuterà Monika, se non lo faranno loro.
  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Quando ho letto che Mats Strandberg viene definito lo Stephen King che viene dal freddo, ho voluto fortemente leggere questo libro.
E devo dire che ne sono stata felice, perché è stato una lettura che mi ha catturato sin dalla prima pagina.
Ovviamente non è facile eguagliare il re dell'horror, ma sicuramente Strandberg si può considerare un suo buon discepolo.
Il titolo non è dei più originali, ma non dobbiamo farci trarre in inganno perché invece la trama è molto originale e ben congeniata.
Joel è costretto a portare sua mamma Monika in una casa di riposo in quanto affetta da demenza senile.
In quella stessa casa di riposo, lavora Nina una sua ex migliore amica, che vent'anni pima invece di intraprendere con lui una carriera da musicista, lo ha abbandonato preferendo una via più "normale".
L'incontro tra loro scatena emozioni sopite, ma la loro attenzione viene catalizzata da Monika che giorno dopo giorno ha comportamenti violenti, anche contro se stessa, e dice cose che fanno venire i brividi a tutte le infermiere.
Contemporaneamente anche gli altri ospiti del centro iniziano a comportarsi stranamente e ad avere paura di qualsiasi cosa, ma soprattutto di Monika.
Joel e Nina iniziano a sospettare che questi comportamenti non siano dovuti alla malattia che affligge Monika ma a qualcosa che sembra una possessione.
Da quel momento entreranno in un vortice di paura  che li vedrà coinvolti in avvenimenti al limite del paranormale.
Joel è un quarantenne che ha buttato via la sua giovinezza tra alcol e droghe, abbandonando non solo la sua città ma anche la madre.
Ora si sente in colpa per quello che ha fatto anni prima e cerca di rimediare accudendola durante la sua malattia. 
E' ben caratterizzato sia psicologicamente che caratterialmente, è un personaggio in crescita e che riesce a catturare da subito l'attenzione del lettore.
Nina è una donna dolce, professionale e sensibile, è cresciuta con una mamma alcolista e la sua più grande paura è quella di diventare come lei.
E' intrappolata in una relazione che non la soddisfa più, e ha un peso sulla coscienza che l'affligge.
Ben descritta e caratterizzata è un personaggio che suscita da subito empatia.
La scrittura è scorrevole e ritmata, trasmette una sottile inquietudine e tensione per tutto il racconto che tiene il lettore incollato alle pagine.
Lo stile è netto, chiaro, in alcuni momenti crudo, sempre in linea con la trama.
Ottimo uso dello show don't tell con dialoghi verosimili che danno profondità alla trama e tridimensionalità ai personaggi.
Ambientazione in linea con la storia, anche se non appare essere determinante ai fini della trama, è comunque ben descritta e visibile.
Bello il finale che fa quasi sperare in un seguito.
Sinceramente mi piacerebbe vedere una trasposizione cinematografica, sarebbe un film di grande effetto.
E' un romanzo che mi è molto piaciuto, unico neo avrei voluto che l'autore si soffermasse maggiormente su alcuni aspetti paranormali della trama, forse in alcuni punti vengono date  troppe cose per scontato.
Purtroppo non posso riportare quali altrimenti spoilererei troppo.
Da leggere durante la notte, magari stando a letto con la luna piena che crea ombre sulle pareti.
Consigliatissimo a tutti gli amanti del thriller e del paranormale.









































Commenti

  1. Con la tua intrigante recensione mi hai davvero incuriosita. Amo i thriller e Stephen King è tra i miei autori preferiti quindi non mi resta che prendere nota :)

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    1. Sono felice che la mia recensione ti sia piaciuta.... ed essendo amante anche io dei thriller questo libro mi è davvero piaciuto. 😁

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