Recensione: N0S4A2 - Ritorno a Christmasland- di Joe Hill
N0S4A2 RITORNO A CHRISTMASLAND
di Joe Hill
Prezzo: € 17,90 | Ebook: € 9,99|
Pagine: 660 | Genere: Horror |
Editore: Sperling & Kupfer|
Data di pubblicazione: 25 Ottobre 2014
Trama
GLI ORRORI DI CHRISTMASLAND VI STANNO ASPETTANDO
Victoria McQueen ha il potere straordinario di trovare le cose: un braccialetto smarrito, una foto perduta, risposte a interrogativi che non hanno soluzione. Vic tiene segreta questa sua insolita abilità, perché sa che nessuno le crederebbe. Anche Charles Talent Manx ha un potere tutto suo. La sua Rolls-Royce del 1938 con la targa personalizzata NOS4A2 gli permette, entrando in una dimensione parallela, di trasportare bambini innocenti nello straordinario parco dei divertimenti e degli orrori che Charlie chiama Christmasland. Un giorno, Vic esce per cercare guai e la sua strada incrocia per caso quella di Charlie, ma la ragazza riesce a sfuggire al male implacabile dell'uomo. Ora Vic è diventata una donna disperata che cerca di dimenticare. Ma Charlie Manx non ha mai smesso di pensare all'eccezionale Victoria McQueen e non si fermerà finché non avrà avuto la sua vendetta. Vuole dare la caccia a qualcosa di molto speciale, qualcosa che Vic non potrà mai sostituire.
Victoria McQueen ha il potere straordinario di trovare le cose: un braccialetto smarrito, una foto perduta, risposte a interrogativi che non hanno soluzione. Vic tiene segreta questa sua insolita abilità, perché sa che nessuno le crederebbe. Anche Charles Talent Manx ha un potere tutto suo. La sua Rolls-Royce del 1938 con la targa personalizzata NOS4A2 gli permette, entrando in una dimensione parallela, di trasportare bambini innocenti nello straordinario parco dei divertimenti e degli orrori che Charlie chiama Christmasland. Un giorno, Vic esce per cercare guai e la sua strada incrocia per caso quella di Charlie, ma la ragazza riesce a sfuggire al male implacabile dell'uomo. Ora Vic è diventata una donna disperata che cerca di dimenticare. Ma Charlie Manx non ha mai smesso di pensare all'eccezionale Victoria McQueen e non si fermerà finché non avrà avuto la sua vendetta. Vuole dare la caccia a qualcosa di molto speciale, qualcosa che Vic non potrà mai sostituire.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Nella mia giovinezza sono stata una fan di Stephen King e lo ammiro molto anche ora, quindi quando ho saputo che Joe Hill è suo figlio e che scrive horror, ho deciso di leggere un suo libro.
Tra l'altro la trama è avvincente e originale, e mi è piaciuto in particolar modo l'ambientazione di Christmasland.
Victoria McQueen è soprannominata dal padre "marmocchia" e adora la sua nuova bicicletta.
Quando è in sella il mondo si trasforma, tutti i problemi spariscono e lei si sente protagonista della sua vita.
Così scopre che un ponte che tutti credono distrutto, nella sua realtà ciclistica è ancora attraversabile e che la trasporta esattamente dove lei vuole arrivare.
Usando il ponte riesce ad arrivare nei luoghi dove giacciono oggetti smarriti, che riesce a ritrovare e a riconsegnare al legittimo proprietario.
Un giorno però attraversando il ponte si troverà in un luogo dove dovrà combattere contro il malvagio Charles Manx; da quel momento la sua vita cambierà drasticamente.
Victoria è un personaggio ben strutturato, sia psicologicamente che caratterialmente in ogni fase della sua vita.
Ha un rapporto problematico con sua madre, anche quando si accorge che è vittima della violenza di suo marito.
Victoria McQueen è soprannominata dal padre "marmocchia" e adora la sua nuova bicicletta.
Quando è in sella il mondo si trasforma, tutti i problemi spariscono e lei si sente protagonista della sua vita.
Così scopre che un ponte che tutti credono distrutto, nella sua realtà ciclistica è ancora attraversabile e che la trasporta esattamente dove lei vuole arrivare.
Usando il ponte riesce ad arrivare nei luoghi dove giacciono oggetti smarriti, che riesce a ritrovare e a riconsegnare al legittimo proprietario.
Un giorno però attraversando il ponte si troverà in un luogo dove dovrà combattere contro il malvagio Charles Manx; da quel momento la sua vita cambierà drasticamente.
Victoria è un personaggio ben strutturato, sia psicologicamente che caratterialmente in ogni fase della sua vita.
Ha un rapporto problematico con sua madre, anche quando si accorge che è vittima della violenza di suo marito.
Sicuramente è un personaggio che suscita simpatia ed empatia, anche se alcuni lati del carattere sono discutibili.
Charles Manx è un uomo malvagio con una personalità complessa, non si conosce la sua vita fino alla fine del romanzo e intriga molto il suo modo di comportarsi durante tutto il racconto.
Lou invece è esattamente il contrario di Manx, un uomo che nella sua semplicità risulta avere un cuore grande, un personaggio che non si può fare a meno di amare.
La scrittura è scorrevole, godibile, intrigante, lo stile è chiaro e anche molto psicologico, ricorda il modo di scrivere di King in libri come "il talismano".
Ottimo uso dello show don't tell che da profondità alla storia e tridimensionalità ai personaggi.
bellissima l'ambientazione, ben descritta e visibile, trasporta il lettore in ogni luogo del romanzo.
Mi piace come Hill tratta il tema dell'immaginazione come energia creativa della realtà, e come impersonifica le paure di ogni genitore in Manx e nel suo aiutante.
riesce anche a far trasparire il disagio dei bambini quando in famiglia ci sono violenze e soprusi.
Un horror psicologico ben congegnato, con un colpo di scena nel finale che rasserena gli animi.
Da leggere in autunno, magari verso Novembre, quando il cielo è grigio e si incominciano a vedere gli addobbi natalizi, sorseggiando cioccolata calda e mangiando una mela candita con zucchero e cannella.
Consigliato agli amanti del genere e a chi vuole leggere una storia davvero intrigante.
Charles Manx è un uomo malvagio con una personalità complessa, non si conosce la sua vita fino alla fine del romanzo e intriga molto il suo modo di comportarsi durante tutto il racconto.
Lou invece è esattamente il contrario di Manx, un uomo che nella sua semplicità risulta avere un cuore grande, un personaggio che non si può fare a meno di amare.
La scrittura è scorrevole, godibile, intrigante, lo stile è chiaro e anche molto psicologico, ricorda il modo di scrivere di King in libri come "il talismano".
Ottimo uso dello show don't tell che da profondità alla storia e tridimensionalità ai personaggi.
bellissima l'ambientazione, ben descritta e visibile, trasporta il lettore in ogni luogo del romanzo.
Mi piace come Hill tratta il tema dell'immaginazione come energia creativa della realtà, e come impersonifica le paure di ogni genitore in Manx e nel suo aiutante.
riesce anche a far trasparire il disagio dei bambini quando in famiglia ci sono violenze e soprusi.
Un horror psicologico ben congegnato, con un colpo di scena nel finale che rasserena gli animi.
Da leggere in autunno, magari verso Novembre, quando il cielo è grigio e si incominciano a vedere gli addobbi natalizi, sorseggiando cioccolata calda e mangiando una mela candita con zucchero e cannella.
Consigliato agli amanti del genere e a chi vuole leggere una storia davvero intrigante.
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