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Recensione: Non sai quanto di Jill Santopolo


Ben trovati Colors,

chi di voi ha letto o sentito parlare di Il giorno che aspettiamo? Io ne ho sempre sentito parlare benissimo ed ero molto curiosa di scoprire Non sai quanto, nuovo libro di Jill Santopolo in uscita oggi per la Casa Editrice Nord.

NON SAI QUANTO

di Jill Santopolo

Prezzo: € 18,00 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 382 | Genere: Narrativa |
Editore:Casa Editrice Nord Data di pubblicazione:  10 Ottobre

Trama

Tutti mentono, persino a se stessi. Nina Gregory era convinta che, nel momento in cui il padre avesse deciso di ritirarsi, lei sarebbe stata pronta a prendere in mano l’impresa di famiglia. Intanto si è costruita una carriera in politica, diventando una delle migliori speech writer di New York. In fondo c’è tempo, il padre rimarrà al timone della compagnia ancora per anni. Invece lui muore all’improvviso e a Nina crolla il mondo addosso: non è affatto preparata ad abbandonare tutto quello che ha costruito, per intraprendere un cammino scelto da altri. Era una bugia. E il problema con le bugie è che, smascherata una, è molto più difficile ignorare tutte le altre. Come le piccole incongruenze del fidanzato, quando le racconta dove ha passato la serata. O i silenzi dei dirigenti dell’azienda, di fronte a operazioni poco limpide. A poco a poco, Nina apre gli occhi su una scomoda verità: la sua vita non era completa e appagante, era solamente falsa. E ora che il suo futuro è appeso a un filo, senza nessuno accanto di cui potersi fidare, è una preda circondata da squali. È quindi arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e iniziare a combattere per ciò che vuole davvero. Perché la felicità arriva quando trovi il coraggio di essere sincera, soprattutto con te stessa.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Fino ad oggi conoscevo solo di nome Jill Santopolo, di cui mi han sempre parlato benissimo e un'amica blogger me l'ha consigliata caldamente e così ho deciso di leggere Non sai quanto.
Non avendo mai letto nulla di questa autrice non posso dire se questo libro sia o meno migliore di quello precedente, ma posso affermare che non ha completamente soddisfatto le mie aspettative, lasciando mi anche un po' perplessa e con qualche dubbio.
Jill Santopolo in Non sai quanto ci racconta di Nina, è giovane, è la figlia di un ricco uomo d'affari a cui prima o poi dovrà succedere, ma lei preferisce occuparsi d'altro, come scrivere i discorsi per il candidato sindaco... Per poter fare ciò che vuole Nina fa un patto con il padre, ovvero che quando ce ne sarà veramente bisogno mollerà tutto per diventare il capo dell'azienda di famiglia. 
Nina è praticamente perfetta, troppo, tanto che a volte da l'idea di essere bidimensionale, senza personalità, senza sogni o desideri, si comporta da figlia perfetta, esaudisce ogni desiderio del padre, si fidanza anche con il suo migliore amico, come se fosse logico per loro amarsi, stare insieme, avere un futuro... Ma l'amore non è logico, l'amore è emozioni inaspettate, passione, imprevisti, nulla può essere pianificato in amore, perché l'amore va vissuto attimo dopo attimo, respiro dopo respiro e piano piano Nina capirà che la sua vita perfetta non le appartiene, non la rende felice, ma soprattutto dopo la morte del padre scoprirà che nulla è perfetto e tutti sbagliano...
La malattia del padre e la sua morte dopo sconvolgono seriamente il mondo di Nina e il lettore fin dalle prime pagine assiste al cambiamento della protagonista, la si osserva mentre piano piano cambia, si apre al mondo, pagina dopo pagina Nina prende coscienza di se, come se fino ad allora avesse vissuto in un bozzolo ed ora finalmente è pronta per spiccare il volo ed essere finalmente se stessa e non un'ombra che accontenta i desideri di chi ama.
Non sai quanto è la storia di una donna che in circostanze drammatiche inizia a chiedersi se la sua vita non sia stata tutta una bugia, una donna che inizia un suo percorso di crescita personale che la porterà non solo a riscoprire se stessa, ma anche a trovare finalmente la felicità.
Jill Santopolo con Non sai quanto di regala una storia fatta di sentimenti, scoperte, seconde possibilità, una storia che rispecchia incredibilmente la vita, i protagonisti non sono bellissimi e inavvicinabili, anzi sono tutti imperfetti e normali, persone che probabilmente potremmo incontrare tutti i giorni per strada. Con uno stile ricercato, un linguaggio semplice ed elegante la Santopolo ci porta nel mondo di Nina, ce la mostra prima come dietro un vetro, per poi condurci dentro la sua vita fatta di rinunce e sacrifici. 
Il ritmo di Non sai quanto è piuttosto lento, l'autrice descrive tutto con molta cura, racconta anche del passato di Nina e Tim, il suo migliore amico e fidanzato, ma personalmente ho trovato che mancasse qualcosa, ci sono stati momenti in cui ho avuto l'impressione che fosse tutto troppo piatto e difficilmente sono entrata in sintonia con i protagonisti e le loro emozioni, la storia è troppo introspettiva e questo un po' penalizza la storia.
Nel complesso Non sai quanto è una piacevole lettura, in cui vengono affrontati temi profondi come la perdita di un genitore e le scelte personali, una storia che si legge velocemente e che ci ricorda che non si deve aver paura ad esser se stessi.



E MEZZO




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