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Recensione: Trilogia dei Pirati: Tortuga-Veracruz-Cartagena di Valerio Evangelisti


TRILOGIA DEI PIRATI

di Valerio Evangelisti

Prezzo: €  | Ebook: €  |
Pagine: 948 | Genere: Storico Avventura |
Editore: Oscar Mondadori| Data di pubblicazione:  3 Settembre

Trama


Da Stevenson a Salgari, i grandi della letteratura sono sempre stati attratti dal tema dei pirati, diventato sinonimo stesso di avventura, esplorazione, coraggio. Anche Valerio Evangelisti, il celebre creatore dell'inquisitore Eymerich, non è sfuggito al loro fascino e ha scritto i tre romanzi qui raccolti, ricchi di emozionanti vicende e basati su una rigorosa ricostruzione storica. Tortuga, Veracruz e Cartagena, ambientati negli ultimi decenni del Seicento, raccontano i gloriosi atti conclusivi dell'epopea dei filibustieri di stanza nei Caraibi, tra abbordaggi, rapimenti, episodi di ferocia e di abnegazione, passioni amorose divoranti, cameratismo e rivalità su vascelli sovraccarichi in cui il sangue si mescola al sudore. Ma, all'alba del XVIII secolo, il tempo dei pirati sembra giunto al termine. Ormai superati dalla Storia, i Fratelli della Costa che hanno terrorizzato i Caraibi per cinquant'anni non spariranno, ma saranno chiamati a un differente destino...

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Adoro le storie sui pirati e adoro i romanzi storici, quindi quando mi è stato proposto di leggere questo libro ho accettato subito e senza pensarci troppo, inoltre non conoscendo affatto l'autore non avevo grandi aspettative e mi sono dedicata alla lettura con animo leggero e speranzoso.  Purtroppo trattandosi di una trilogia unita in un solo volume le pagine sono davvero tante e mi hanno un po' demoralizzata, soprattutto perché La trilogia dei pirati non può certo esser letta tutta d'un fiato, bisogna prendersi il proprio tempo e leggere libro dopo libro.
Un punto di forza di questa trilogia è sicuramente l'ambientazione storica, che è veramente ben curata ed è chiaro fin dall'inizio che Evangelisti non ha lasciato nulla al caso, si è informato ed ha studiato in maniera accurata sia il periodo storico sia la storia dei pirati che a fine 600 attaccavano le navi per derubarle. 
Purtroppo però la storia risulta piuttosto lenta, piatta e poco coinvolgente, personalmente ho faticato molto a portare avanti la lettura e non sono riuscita ad empatizzare con i protagonisti: troppi nomi, troppe informazioni e poca consistenza nella storia mi hanno spesso portata a distrarmi, annoiandomi a tratti, alcuni dialoghi mi sono apparsi piuttosto banali e nell'insieme non sono riuscita ad appassionarmi totalmente, nonostante la scrittura di Evangelisti sia piuttosto scorrevole.
L'autore descrive tutto con incredibile cura, alcune scene sono piuttosto crude e Evangelisti ha sicuramente scelto di mostrarci il lato più oscuro dei pirati, quello vero e non quello edulcorato da film e romanzi degli ultimi anni. Evangelisti ci mostra la crudeltà tipica dei pirati, che altro non erano che criminali che pensavano solo al loro tornaconto, uomini feroci, spesso avanzi di galera in fuga, uomini senza scrupoli che obbediscono solo al denaro e alla loro fame di potere.
Come ho detto all'inizio purtroppo non sono riuscita a farmi coinvolgere dalla storia, mi è riuscito difficile affezionarmi ai protagonisti, forse perché moralmente troppo distanti dal mio pensiero o forse semplicemente perché l'autore ha messo davvero troppa carne al fuoco, infatti oltre alle descrizioni, alle tante informazioni sul periodo storico, alle precisazioni relative ai pirati Evangelisti parla anche della politica del tempo: troppe informazioni, soprattutto perché Trilogia dei pirati nasce come romanzo e non come libro di testo di storia, dovrebbe essere una lettura piacevole, leggera a cui abbandonarsi per rilassarsi e vivere una grande avventura nel passato, invece spesso ci si ritrova a dover cercare il significato di alcuni termini un po' troppo tecnici o dover tradurre alcune frasi scritte in lingua straniera...
Alcuni personaggi sono caratterizzati piuttosto bene, altri, tra cui alcuni protagonisti, sono più superficiali, poco rilevanti e non colpiscono il lettore in particolar modo. 
Di sicuro la storia raccontata da Evangelisti è molto realistica, forse troppo, ma non lascia molto spazio alla fantasia del lettore, la cui mente viene riempita dalle tante informazioni fornite dall'autore e arrivare alla fine risulta davvero difficile.








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