Recensione: Le Mie Invenzioni - di Nikola Tesla
LE MIE INVENZIONI
di Nikola Tesla
Pagine: 160| Genere: Autobiografia |
Editore: L'età dell'acquario|
Data di pubblicazione: gennaio 2019
Trama
La vita di Nikola Tesla è circondata di così tante leggende che si potrebbe persino dubitare del fatto che egli sia esistito veramente. Ingegnere straordinario, dotato di un'immaginazione prodigiosa, che gli permetteva di visualizzare le sue macchine nei minimi particolari senza doverne disegnare i modelli su carta, Tesla fu uno dei grandi innovatori della fisica moderna, un inventore geniale che riuscì a tradurre in realtà quasi 300 delle sue «visioni» e che anticipò la futura robotica (sviluppata con il nome di «Teleautomatica»). Bistrattato a lungo, quando non dimenticato, Tesla fu un personaggio eccentrico: giocatore d'azzardo e incallito fumatore in gioventù, si votò poi completamente, con severa autodisciplina, agli studi di ingegneria e alla ricerca tecnica. Convinto che lo scopo della scienza fosse quello di preservare la vita degli uomini e di dominare il mondo materiale per il benessere e le necessità umane, a questo lavorò con instancabile energia fino alla morte, conducendo un'esistenza solitaria e modesta. Tesla pubblicò questa autobiografia a puntate, nel corso del 1919, sulla rivista «Electrical Experimenter», rivolgendosi soprattutto ai giovani lettori con la speranza di stimolarli a coltivare con passione i primi slanci creativi, che spesso modellano in modi imprevedibili i futuri destini.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Sono sempre stata incuriosita dalla figura di Nikola Tesla, soprattutto perché di lui si raccontano tantissimi aneddoti ma nessuno può giurare che siano veri.
Quando ho letto la sinossi di questo libro e mi sono resa conto che è una sua autobiografia, mi sono entusiasmata e ho voluto leggerlo assolutamente.
E' veramente emozionante entrare in contatto con la vita, i pensieri e i problemi di un grande genio come Tesla.
I primi capitoli sono incentrati sull'infanzia di Nikola, sul senso di inferiorità che provava nei confronti del fratello, sul rapporto con i suoi genitori e soprattutto su delle peculiarità cognitive che aveva.
La perdita prematura del fratello, l'avvilimento dei suoi genitori e il sapere sin da piccolo che era stato designato alla professione clericale, lo opprimeranno per molto tempo.
"Io assistetti al tragico episodio e nonostante da allora siano trascorsi cinquantasei anni, quelle immagini non hanno affatto perso la loro vividezza. La memoria dei suoi traguardi rendeva ogni mio risultato esiguo al confronto. Qualsiasi cosa di meritevole io concludessi portava solamente i miei genitori a sentire la loro perdita più intensamente. Sono dunque cresciuto con poca fiducia in me stesso."
Mai avrei creduto che un genio potesse avere poca stima di se stesso, soprattutto sapendo che è stato un grande innovatore nel campo della robotica e della fisica.
Una biografia scritta in maniera scorrevole, con grande umiltà, senza nascondere le proprie debolezze come a voler sottolineare al lettore che lui, Tesla, era una persona normalissima, e che se lui aveva raggiunto certi traguardi, allora chiunque poteva farlo.
La seconda parte del libro parla delle sue scoperte nel campo del magnetismo e non solo.
Nikola cerca di spiegare le sue intuizioni in maniera semplice, così da farle comprendere a chiunque.
"Cominciai dapprima a figurarmi nella mente una macchina a corrente continua, a metterla in funzione e a seguire il cambiamento del flusso della corrente nell'armatura. Quindi immaginai un alternatore ed esaminai i processi che avvenivano in maniera simile"
Bisogna dire che questo non è un trattato di fisica, ne di robotica, è semplicemente un' autobiografia di un genio per anni bistrattato e quasi dimenticato, ma che con le sue scoperte e le sue intuizioni ha cambiato il mondo della scienza.
Da leggere durante la pausa pranzo del lavoro, o nei pomeriggi piovosi autunnali, assaporando castagne arrosto e sorseggiando un buon vino.
Consigliato a tutti coloro che hanno voglia di scoprire la vita e le emozioni di un vero, grande, umile genio.
Commenti
Posta un commento