Recensione: Morte Sottovento di Daria Lucca
MORTE SOTTOVENTO
di Daria Lucca
Pagine: 361 | Genere: Giallo poliziesco |
Editore: Amazon Publishing |
Data di pubblicazione: 14 gennaio 2020
Trama
La vacanza è forzata per i troppi giorni trascorsi in servizio, ma il luogo è da sogno: Santa Margherita Ligure e lo splendore del golfo del Tigullio. Amanda, ospite di una collega, avrebbe tutte le carte per godersi in pace il mare, il sole, la fresca brezza di maggio. Le cose però non vanno così: una vecchia amica del posto, diventata avvocato, chiede il suo aiuto a nome di un cliente vittima di ricatto perché avrebbe comprato illegalmente il cuore trapiantato al figlio cardiopatico. Catturata dal richiamo della “caccia”, Amanda si getta in una personale inchiesta che la porterà a confrontarsi con situazioni drammatiche e con le contraddizioni umane più vere, che rischiano di coinvolgere anche la sua vita privata, in uno scenario da intrigo internazionale.
Un nuovo capitolo della serie che vede protagonista Amanda Garrone, un romanzo che affronta temi duri, quasi impronunciabili, ma senza perdere l’ironia, il senso di giustizia e il gusto per la vita e la libertà che ci hanno già fatto amare la vicequestrice di Siena.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Mi piacciono i polizieschi, soprattutto se hanno come personaggio principale una donna, e dopo aver letto la sinossi, mi sono decisa a leggere questo libro.
E ho fatto bene, perché è stata una lettura molto coinvolgente e ritmata.
Amanda viene mandata in vacanze forzate dopo un lungo periodo passato in servizio.
Decide di andare ospite di una sua amica nella costa ligure, ma invece di rilassarsi e godersi il mare e la movida di quelle zone, inizia ad indagare su una storia di ricatti, dopo che la sua amica gli ha chiesto consiglio.
Grandi e piccoli colpi di scena danno un ritmo serrato al racconto e la trama risulta essere originale.
Amanda è una vicequestrice senese che non è capace a stare con le mani in mano.
Il lavoro è una parte importante della sua vita, dal quale non riesce a staccarsi, nemmeno in vacanza.
La sua vita sentimentale è messa alla prova dal lavoro e anche dal suo carattere che risulta essere molto deciso e distaccato.
Nonostante non sia il primo libro dove questo personaggio è il protagonista, risulta essere ben caratterizzato sia psicologicamente che caratterialmente.
E' sicuramente in costante crescita e questa peculiarità lo rende molto interessante e tridimensionale.
La scrittura è scorrevole e chiara e lo stile è netto, diretto, qualche volta tecnico, sempre in linea con la trama.
Buon uso dello show don't tell con dialoghi verosimili che danno profondità al racconto.
Bella l'ambientazione, ben descritta e caratterizzata, si riesce a visualizzare ogni scena.
Sicuramente fa da perfetta cornice alla storia.
Un poliziesco che mi ha tenuta incollata alle pagine, con la voglia di continuare a leggere grazie ai piccoli e grandi colpi di scena.
Devo riconoscere che l'autrice è stata molto brava a creare una continua e strisciante tensione durante tutto il romanzo.
Bello il finale, che lascia la voglia di continuare a seguire le vicende lavorative e sentimentali di Amanda.
Purtroppo non sono riuscita a godermelo appieno perché non avendo letto i libri precedenti, mi sono resa conto che mi mancavano alcuni riferimenti.
Da leggere in ogni stagione, davanti al camino o sdraiati al sole sulla spiaggia, in ogni caso sorseggiando un cocktail fruttato e sgranocchiando patatine.
Consigliato agli amanti del genere.
E ho fatto bene, perché è stata una lettura molto coinvolgente e ritmata.
Amanda viene mandata in vacanze forzate dopo un lungo periodo passato in servizio.
Decide di andare ospite di una sua amica nella costa ligure, ma invece di rilassarsi e godersi il mare e la movida di quelle zone, inizia ad indagare su una storia di ricatti, dopo che la sua amica gli ha chiesto consiglio.
Grandi e piccoli colpi di scena danno un ritmo serrato al racconto e la trama risulta essere originale.
Amanda è una vicequestrice senese che non è capace a stare con le mani in mano.
Il lavoro è una parte importante della sua vita, dal quale non riesce a staccarsi, nemmeno in vacanza.
La sua vita sentimentale è messa alla prova dal lavoro e anche dal suo carattere che risulta essere molto deciso e distaccato.
Nonostante non sia il primo libro dove questo personaggio è il protagonista, risulta essere ben caratterizzato sia psicologicamente che caratterialmente.
E' sicuramente in costante crescita e questa peculiarità lo rende molto interessante e tridimensionale.
La scrittura è scorrevole e chiara e lo stile è netto, diretto, qualche volta tecnico, sempre in linea con la trama.
Buon uso dello show don't tell con dialoghi verosimili che danno profondità al racconto.
Bella l'ambientazione, ben descritta e caratterizzata, si riesce a visualizzare ogni scena.
Sicuramente fa da perfetta cornice alla storia.
Un poliziesco che mi ha tenuta incollata alle pagine, con la voglia di continuare a leggere grazie ai piccoli e grandi colpi di scena.
Devo riconoscere che l'autrice è stata molto brava a creare una continua e strisciante tensione durante tutto il romanzo.
Bello il finale, che lascia la voglia di continuare a seguire le vicende lavorative e sentimentali di Amanda.
Purtroppo non sono riuscita a godermelo appieno perché non avendo letto i libri precedenti, mi sono resa conto che mi mancavano alcuni riferimenti.
Da leggere in ogni stagione, davanti al camino o sdraiati al sole sulla spiaggia, in ogni caso sorseggiando un cocktail fruttato e sgranocchiando patatine.
Consigliato agli amanti del genere.
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