Recensione: L'Inganno di Cristallo - di Blue Jeans
L'INGANNO DI CRISTALLO
di Blue Jeans
Pagine: 486 | Genere: Thriller con suspance|
Editore: DeA Planeta|
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2020
Trama
Una bomba, un ragazzo scomparso. Un puzzle di cristallo per risolvere il mistero e rimettere insieme i pezzi. Oppure frantumarli del tutto.
Da quando è scampata per un soffio alla morte durante un’esplosione in metropolitana, Julia Plaza non è più la stessa: si chiude in camera, parla poco, si rifiuta addirittura di mangiare. Nemmeno l’amico Emilio, distratto dai litigi con la fidanzata, è in grado di strapparla ai suoi pensieri cupi. Tutti i compagni di scuola di Julia, del resto, sono profondamente cambiati dal giorno in cui Aurora. Ríos è stata trovata assassinata nella palestra del loro liceo. Ma una telefonata improvvisa riscuote Julia dal torpore: Iván Pardo, il ragazzo più grande di cui è innamorata, è sparito. Iván aveva parlato spesso ai suoi coinquilini della straordinaria intelligenza di Julia, ed è per questo che loro ora le chiedono aiuto. Sebbene all’inizio voglia credere che si tratti solo di un brutto scherzo, la ragazza si ritrova catapultata in un altro terribile mistero: un omicidio in cui tutti sembrano avere un movente plausibile, e nascondere il loro vero volto. E questa volta Julia potrà contare solo sulla vicinanza di sua nonna Pilar – una curiosa settantenne dalla sua stessa prodigiosa capacità deduttiva – per risolvere questo fragile e complicato inganno.
Da quando è scampata per un soffio alla morte durante un’esplosione in metropolitana, Julia Plaza non è più la stessa: si chiude in camera, parla poco, si rifiuta addirittura di mangiare. Nemmeno l’amico Emilio, distratto dai litigi con la fidanzata, è in grado di strapparla ai suoi pensieri cupi. Tutti i compagni di scuola di Julia, del resto, sono profondamente cambiati dal giorno in cui Aurora. Ríos è stata trovata assassinata nella palestra del loro liceo. Ma una telefonata improvvisa riscuote Julia dal torpore: Iván Pardo, il ragazzo più grande di cui è innamorata, è sparito. Iván aveva parlato spesso ai suoi coinquilini della straordinaria intelligenza di Julia, ed è per questo che loro ora le chiedono aiuto. Sebbene all’inizio voglia credere che si tratti solo di un brutto scherzo, la ragazza si ritrova catapultata in un altro terribile mistero: un omicidio in cui tutti sembrano avere un movente plausibile, e nascondere il loro vero volto. E questa volta Julia potrà contare solo sulla vicinanza di sua nonna Pilar – una curiosa settantenne dalla sua stessa prodigiosa capacità deduttiva – per risolvere questo fragile e complicato inganno.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
E' da Marzo dello scorso anno che aspetto l'uscita di questo secondo libro della trilogia "La ragazza invisibile" di Blue Jeans e devo riconoscere che è valsa la pena aspettare ben dieci mesi.
Adoro lo stile dell'autore poiché riesce sin da subito a far entrare il lettore nella storia e a fargli vivere le emozioni dei protagonisti.
Anche la trama di questo secondo romanzo è originale e verosimile, anzi l'ho trovata addirittura più complessa e completa, un intreccio degno della grande Agatha Christie.
Julia Plaza e i suoi amici si sono trovati coinvolti in un esplosione dentro la metropolitana.
Per fortuna non hanno riportato grossi danni fisici, ma qualcosa è cambiato nella personalità di Julia, che preferisce chiudersi in camera e non mangiare.
E' dilaniata dai sensi di colpa verso i suoi amici che sono rimasti coinvolti nell'esplosione, perché erano con lei per accompagnarla.
E' dilaniata dai sensi di colpa verso i suoi amici che sono rimasti coinvolti nell'esplosione, perché erano con lei per accompagnarla.
Un giorno riceve una telefonata inaspettata che in qualche maniera la sconvolge e le da la forza di reagire.
Un amico di Ivan Pardo, il ragazzo del quale è stata innamorata e ingannata, le comunica che il suo ex è sparito nel nulla.
Julia decide di andare a trovare la nonna che abita nello stesso quartiere del suo ex per indagare, ma si troverà coinvolta in una serie di omicidi che cercherà di risolvere insieme alla sua sagace e prodigiosa nonna Pilar.
In questo romanzo la protagonista Julia è più matura, più introspettiva, e questo denota una crescita del personaggio.
E' ben descritta sia psicologicamente che caratterialmente, e come nel primo romanzo suscita empatia.
Pilar, la nonna settantasettenne di Julia, è un personaggio che nel primo romanzo rimane marginale ma che in questo riesce a conquistare la scena e il cuore dei lettori.
Simpatica, curiosa, intelligentissima e saggia sostiene Julia nelle sue indagini, le da consigli e la indirizza verso un modo di pensare diverso.
Potremmo definirla una Miss Marple spagnola, poiché è esattamente così che me la sono immaginata.
Ivan Pardo è un personaggio controverso sia nel primo libro che in questo, anche se sinceramente mi sono ritrovata a fare il tifo per lui, soprattutto nel finale, quando un piccolo colpo di scena ci fa scoprire un pezzettino del suo cuore.
La scrittura è scorrevole, godibile e avvincente, e nonostante sia un libro poderoso si arriva a fine lettura in un attimo, desiderando di poter leggere al più presto il terzo romanzo della serie.
Ottimo uso dello show don't tell con dialoghi verosimili che danno profondità e tridimensionalità ai personaggi.
L'ambientazione è ben descritta e visibile, dona spessore alla trama.
Tra piccoli e grandi colpi di scena, ho apprezzato particolarmente come il protagonista riesce a trattare temi attuali come i contenuti virali o il web sommerso.
Un libro da leggere in inverno, sorseggiando cioccolato caldo e sgranocchiando churros.
Consigliatissimo a tutti coloro che hanno letto il primo libro e anche a chi è in cerca di un bel thriller complesso alla Agatha Christie.
Potremmo definirla una Miss Marple spagnola, poiché è esattamente così che me la sono immaginata.
Ivan Pardo è un personaggio controverso sia nel primo libro che in questo, anche se sinceramente mi sono ritrovata a fare il tifo per lui, soprattutto nel finale, quando un piccolo colpo di scena ci fa scoprire un pezzettino del suo cuore.
La scrittura è scorrevole, godibile e avvincente, e nonostante sia un libro poderoso si arriva a fine lettura in un attimo, desiderando di poter leggere al più presto il terzo romanzo della serie.
Ottimo uso dello show don't tell con dialoghi verosimili che danno profondità e tridimensionalità ai personaggi.
L'ambientazione è ben descritta e visibile, dona spessore alla trama.
Tra piccoli e grandi colpi di scena, ho apprezzato particolarmente come il protagonista riesce a trattare temi attuali come i contenuti virali o il web sommerso.
Un libro da leggere in inverno, sorseggiando cioccolato caldo e sgranocchiando churros.
Consigliatissimo a tutti coloro che hanno letto il primo libro e anche a chi è in cerca di un bel thriller complesso alla Agatha Christie.









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