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Recensione: Our dark duet - Questo oscuro duetto di Victoria Schwab


OUR DARK DUET

di Victoria Schwab

Prezzo: € 14,00 | Ebook: € 8,99 |
Pagine: 448 | Genere: Urban Fantasy YA |
Editore: Giunti | Data di pubblicazione: 10 Gennaio 

Trama


Nel secondo e ultimo episodio della serie Monsters of Verity torniamo nelle strade infestate dai mostri, tra giochi di potere e nuovi intrighi. Ma Kate Harker non ha paura dei mostri. Li caccia, li uccide ed è anche brava. Ora Kate vive a Property e combatte. August Flynn, il mostro che bramava di diventare umano, ora vive a Verity e combatte. Le loro strade sono destinate a incontrarsi di nuovo. Così come i loro cuori. Ora, infatti, la guerra è iniziata. I mostri stanno vincendo. E uno nuovo mostro li sta aspettando - uno che si nutre di caos e fa emergere il lato oscuro delle sue vittime. Kate deve tornare a Verity. August dovrà lasciarla tornare.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Victoria Schwab eè una delle mie autrici preferite, tanto che l'ho incontrata già più volte e difficilmente negli ultimi anni i suoi libri mi hanno deluso... Questo canto selvaggio mi era piaciuto abbastanza, certo ha un ritmo un po' lento e un'ambientazione molto cupa, ma nel complesso l'ho adorato e non vedevo l'ora di poter leggere Our dark duet, ho aspettato ben tre anni per questo libro e alla fine ha deluso non poco le mie aspettative...
Devo ammettere che dopo tre anni molte cose le avevo dimenticate, però c'è da dire che la storia non riprende da dove si era concluso il primo libro e il lettore si ritrova un po' spaesato, soprattutto per quanto riguarda la parte relativa Kate.
Tutta la storia è raccontata in terza  persona da più personaggi e sinceramente ho trovato abbastanza inutili le parte riguardanti uno di loro, perché non apportano nulla alla storia e sembrano più il vaneggiamento di un folle. La prima parte di Our dark duet scorre molto lentamente, ritroviamo Kate che vive a Property e combatte i mostri aiutata da un gruppo di ragazzini incontrati per caso e di cui non viene detto molto, anche il modo in cui si sono conosciuti e messi insieme per combattere i mostri è appena accennato e il lettore si domanda spesso quale ruolo hanno questi nuovi compagni di avventura di Kate e lo scopo del raccontare quello che fanno... August vive ancora a Verity e anche lui è ancora impegnato a combattere i mostri e lui e Kate almeno per la prima parte del libro non si incontrano, vanno avanti per le loro vite senza aver contatti, come se non fossero mai esistiti l'uno per l'altra.
Il ritmo narrativo è molto lento e l'ambientazione è incredibilmente cupa e trasmette al lettore un forte senso di tristezza, quella tristezza che accompagna come un'ombra i due protagonisti. Come dicevo la prima parte è abbastanza inutile, non succede nulla di interessante e quel poco che accade non ha nessun peso per lo sviluppo della storia. Nella seconda metà ritroviamo Kate e August assieme, li osserviamo battibeccare tra loro, avvicinarsi pur tenendosi a distanza, dimostrandosi affetto in un modo tutto loro, un po' strano e bizzarro e che non ha bisogno di troppe parole e che non ha nulla di dolce, tenero e romantico, il tutto in perfetta linea con la storia.
Son passati 6 mesi dall'ultima volta che Kate e August si sono visti l'ultima volta e i due sono cambiati molto: Kate è ancora testarda, non ascolta e fa spesso di testa sua, ma è anche più forte e combattiva. August dal canto suo è migliorato molto, anche se sembra l'ombra di se stesso, come se non avesse più la forza di combattere per una sua possibile umanità.
Nonostante il procedere lento, quasi trascinato della storia il lettore non riesce a staccare gli occhi dal libro, troppo curioso di sapere come andranno a finire le cose per gli abitanti di Verity e per i due protagonisti. 
La Schwab ha uno stile che incanta il lettore, la suspense che si crea e cresce capitolo dopo capitolo cattura la curiosità del lettore e anche se con un po' di fatiche lo spinge ad arrivare alla fine...
Il finale è qualcosa che mi ha lasciato senza parole, non mi aspettavo infatti che la Schwab potesse escogitare una cosa simile e non ci sono sufficienti parole per spiegare sia il mio sgomento sia la mia perplessità, inoltre alcune cose che accadono verso la fine non sono ben chiare e ho avuto la sensazione che l'autrice abbia liquidato troppo velocemente tutta la storia e mi sono anche domandata più volte il perché della presenza di alcuni mostri...
Ho atteso davvero tanto questo libro ed ora dopo averlo letto mi sto ancora domandando cosa sia andato storto tra la stesura di Questo canto selvaggio e Questo oscuro duetto, perché in alcuni punti non sembrano nemmeno essere la stessa storia e ancor meno sembrano scritti dalla stessa autrice...
Non so bene come rapportarmi a questo libro, perché anche se una volta superata la prima metà la storia si fa un pochino più movimentata e interessante alla fine si ha comunque un declino e nell'insieme tutto il libro lascia parecchio amaro in bocca al lettore.
Non mi sento di consigliarvi questo libro, ma nemmeno di sconsigliarvelo, perché il gusto é oggettivo e magari voi lo amerete alla follia, quello che posso dirvi è che dopo aver tanto atteso una possibilità a questa storia la darei comunque.





Commenti

  1. Mamma mia sono appena all'inizio e ho pensato di leggere qualche impressione sparsa su questo romanzo, ora ho l'ansia di proseguire! 🥺

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