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Recensione: Post Mortem - Paolo la Paglia


POST MORTEM

di Paolo la Paglia

Prezzo: € , | Ebook: € 4,99 |
Pagine: 373 | Genere: Horror |
Editore: Nua Edizioni | 
Data di pubblicazione: 21 Marzo 2020

Trama

Golden Falls è una tranquilla cittadina nella contea di Snohomish, stato di Washington, dove tutti si conoscono e la vita scorre serena, fino a quando un’escalation di terribili eventi scatenerà l’orrore che sconvolgerà la serenità del posto.

Daryl Wilson, lo sceriffo incaricato delle indagini, si troverà a dover affrontare una verità incredibile e spaventosa. Per risalire alle radici del male dovrà scavare nei meandri della storia passata di Golden Falls e comprendere perché l’orrore abbia iniziato a riversarsi sulla cittadina seminando morte tra i suoi abitanti.

Quando la città si ritroverà isolata dal resto del mondo, immersa in una nebbia che sembra sorta magicamente per avvolgerla tra le sue spire, la situazione precipiterà fino all’incredibile epilogo.

Perché il male non muore mai.
  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Il titolo ha attirato subito la mia attenzione, poiché mi ha ricordato un libro della Corwell, ma la sinossi mi ha riportato a un capolavoro del maestro del brivido King.
Ho pensato quindi che fosse un segno del destino e ho scelto di leggerlo.
Sin dalla prima pagina sono stata catturata e incuriosita  e sono stata coinvolta in una storia degna dei due scrittori precedentemente citati.
A Golden Falls, una tranquilla cittadina, vengono rapite due diciassettenni.
Lo sceriffo, coadiuvato dai suoi aiutanti, riesce a ritrovarle in un casolare abbandonato dopo giorni che mancano da casa.
Una di loro purtroppo è morta mentre l'altra ha subito gravi shock e viene chiusa in una clinica psichiatrica.
Da quel momento, in questa sonnolenta cittadina iniziano a succedere fatti strani e inspiegabili che porteranno lo sceriffo ad indagare non solo nei fatti presenti, ma anche in quelli del passato, per poter cercare di estirpare il male che si è impossessato di Goldens Falls.
La trama è originale e inquietante al punto giusto.
Daryl Wilson è lo sceriffo di Golden Falls, un uomo piacente, onesto, intuitivo e protettivo.
Riesce a suscitare da subito l'empatia del lettore.
E' tormentato da un piccolo senso di colpa su come ha svolto l'indagine per la scomparsa delle due ragazze, e anche su come è finito il suo matrimonio.
E' un personaggio ben descritto e caratterizzato ed è sicuramente la colonna portante del racconto.
Zoe è una brava ragazza, amata da tutta la sua famiglia.
un personaggio che nonostante tutto non si riesce ad odiare, ma su di lei non posso dire di più altrimenti rischierei di spoilerare.

ben descritta sia psicologicamente che caratterialmente è un personaggio in continua evoluzione.
La scrittura è scorrevole, lo stile chiaro e deciso.
buon uso dello show don't tell con dialoghi  verosimili che coinvolgono ed emozionano.
Ben descritta anche l'ambientazione che fa da perfetta cornice alla trama e trasporta il lettore nella trasformazione che subisce la cittadina.
Il finale però mi ha lasciata un po' spiazzata, onestamente avrei sperato in qualcosa di diverso, ma forse l'autore ha voluto lasciare spazio a un secondo volume.
Un libro che mi è piaciuto e che mi ha coinvolto emozionalmente.
Da leggere di sera, al lume di candela o con una luce attenuata, sorseggiando limonata e sgranocchiando patatine per smorzare la tensione.
Consigliato agli amanti dell'Horror e a tutti coloro che amano emozioni forti.

























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