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Recensione:Le ragazze non devono parlare - Mary Higgins Clark


LE RAGAZZE NON DEVONO PARLARE

di Mary Higgins  Clark

Prezzo: € 19,90 | E-book : € 9,99
Pagine: 368 | Genere: Giallo |
Editore: Sperling & Kupfer| 
Data di pubblicazione:  5  Maggio 2020

Trama

Un'instancabile giornalista investigativa, un misterioso caso di molestie sessuali:
qualcuno non vuole che la verità venga a galla...


Quando la giornalista d'inchiesta Gina Kane riceve una misteriosa email in cui viene accusata REL News, rete televisiva tra le più quotate d'America, capisce subito di dover indagare su questa storia. A spedirgliela è una giovane ex dipendente, Cathy Ryan, che sostiene di aver subito abusi sessuali da uno dei suoi superiori e pare non essere stata l'unica.
Gina non riuscirà mai a incontrare Cathy, che, poche settimane dopo, rimane vittima di un tragico incidente. Il suo istinto infallibile, però, le dice che questa vicenda è solo la punta di un gigantesco iceberg.
Per la celebre emittente televisiva è un momento delicatissimo: l'azienda ha avviato le procedure per la quotazione in borsa e non può permettersi alcuno scandalo. Così i vertici di REL affidano al loro avvocato, Michael Carter, il compito di risolvere la questione, offrendo alle vittime un risarcimento in denaro in cambio del silenzio.
Man mano che emergono nuove accuse, i tentativi di impedire che la storia venga a galla devono fare i conti con la determinazione di Gina a scoprire la verità: la morte di Cathy è stata davvero un incidente? Quante altre donne sono coinvolte? Chi sono i responsabili?
Quando un'altra ex dipendente viene trovata senza vita, la giornalista si rende conto che qualcuno sta facendo di tutto per proteggere la reputazione di un predatore sessuale. Contro la macchina da guerra architettata dall'azienda, c'è solo un'arma con cui difendersi: la verità.

L'ultimo romanzo di Mary Higgins Clark, recentemente scomparsa, è un thriller incalzante e avvincente, una storia quanto mai attuale nell'era del MeToo. Dalla parte delle donne e della giustizia.
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Mary Higgins Clark è stata una delle prime scrittrici di thriller che ho avuto il piacere di leggere nella mia adolescenza e sono onorata di poter recensire quello che purtroppo sarà ricordato come il suo ultimo libro.
La trama è, come sempre, avvincente e originale.
Gina Kane è una giornalista free lance che riceve una mail in cui si parla di terribili esperienze vissute a Rel news, una famosa emittente televisiva.
Incuriosita decide di indagare e di incontrare la persona che le ha inviato la mail.
Purtroppo non ci riuscirà perché  Cathy Ryan rimane vittima di un tragico incidente.
Gina però non riesce a lasciare a metà la sua indagine, così decide di continuarla, nonostante il direttore del giornale a cui vende gli articoli le abbia consigliato di lasciar perdere. 
Riuscirà Gina a scoprire cosa succede in realtà a Reil news? e perché molte donne intelligenti e brave non riescono a resistere in quel posto di lavoro per più di due anni?
Gina Kane è una donna caparbia, intelligente e sensibile.
Ama il suo lavoro anche se per portarlo avanti deve necessariamente fare delle scelte drastiche, soprattutto sotto il punto di vista sentimentale.
Ben descritta sia psicologicamente che caratterialmente risulta essere un personaggio in crescita che riesce a far immedesimare il lettore nella storia.
Michael Carter è l'avvocato dell'emittente televisiva Rel news, è un uomo con pochi scrupoli, che agisce solo in un ottica materialista ed egoistica.
ben descritto e caratterizzato è anch'esso un personaggio in crescita.
La lettura è scorrevole e godibile, lo stile è chiaro, tecnico quando serve, e sempre in linea con la trama.
Ottimo uso dello show don't tell, con dialoghi verosimili che danno profondità alla storia e tridimensionalità ai personaggi.
Bella l'ambientazione, ben descritta e visibile, fa da perfetta cornice alla trama.
Da qualche anno si parla del movimento Me Too, nato negli Stati Uniti, che porta all'attenzione pubblica le violenze che molte donne sono costrette a subire nei posti di lavoro e non solo.
L'autrice su questo tema riesce a costruirci un thriller non solo avvincente, ma talmente verosimile che sembra di leggere un fatto di cronaca nera.
Un romanzo che chiude degnamente una carriera fatta di grandi successi, bello, intenso e con sfumature sociali.
Da leggere in ogni stagione, bevendo vino bianco e sgranocchiando riccioli di mais.
Consigliatissimo agli amanti del genere thriller e a tutti coloro che hanno amato i libri di questa autrice.



















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