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Recensione : Peggio per chi resta di Valeria Corciolani


PEGGIO PER CHI RESTA

di Valeria Corciolani

Prezzo: € 9,99 | Ebook: € 4,99 |
Pagine: 284 | Genere: Thriller  |
Editore: Amazon PublishingData di pubblicazione: 21 Luglio 2020

Trama

Dal mare alla montagna: un viaggio che comincia con una vacanza e si trasforma in un nuovo intrigante caso per Jules e Alma

Che cosa ci fanno Jules e Alma, con tanto di prole e suocera al seguito, su un pulmino a nove posti stracarico di bagagli? Strano a dirsi, stanno per concedersi una vacanza dove l’ispettore Rosset è nato e cresciuto: in Valle d’Aosta. Neanche il tempo di scendere dal pulmino, però, e Jules si trova invischiato nel caso più destabilizzante della sua carriera: Lia Favre, amica di infanzia e suo primo amore, è scomparsa senza lasciare tracce. E il tuffo nel passato è senza pietà.

Ci vorrà Alma per aiutarlo ad annodare i fili tra presente e passato, anche se la trasferta ha scombussolato pure lei. A dar loro manforte l’immancabile acume dell’Alfonsina, coadiuvata questa volta dal sapere contadino della signora Bruna e dalla combattiva sagacia della viceispettrice Piera Jantet. Scopriranno che “è male per chi va”, certo, ma a volte è forse “peggio per chi resta”.
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Cari lettori eccomi ancora a voi per parlarvi del nuovo libro di Valeria Corciolani.
Ormai è la quinta avventura di Alma e Jules e questa volta hanno ben pensato di trascorrere una breve vacanza assieme.
Diciamo pure che il testone ossuto di Jules ha praticamente pressato fino allo sfinimento la povera Alma per partire tutti assieme verso la Valle d'Aosta e, oltre ai chiassosi figli, si son portati appresso pure l'Alfonsina : la suocera invadente ma acutissima di Alma.
Monti innevati, prati sterminati e verdi, foreste e boschetti con annessi camosci lasceranno i nostri improbabili vacanzieri senza parole e storditi da profumi e sapori.
Ma i nostri protagonisti principali non riusciranno a  star fuori da casi complicati e difficili e ne verranno travolti.
L'autrice questa volta ha deciso di puntare il faro sul nostro burbero ispettore. 
Saremo catapultati nei ricordi della sua gioventù e la misteriosa sparizione di una cara amica dell'epoca si incastrerà alla perfezione con le indagini condotte dalla viceispettrice Piera Jantet su un presunto caso di suicidio.
Il personaggio di Piera è la versione femminile del nostro ispettore ma lei è rubiconda quanto lui ossuto, è sorridente e sorniona quanto lui brusco e immusonito ... quindi cosa li accomuna? Una tenacia e perspicacia che li rendono terribilmente simili, un desiderio di scoprire cosa è realmente successo senza lasciarsi forviare dalle prime impressioni che li rende caparbi e ostinati e decisamente poco benvoluti da colleghi e superiori.
In questo libro ritroviamo anche i personaggi conosciuti in precedenza con l'aggiunta di alcuni schietti e spicci valdostani fatti della stessa dura pasta di Jules "Merde de la vache putain!".
Conosceremo Martino ,papà della scomparsa Lia,  un uomo essenzialmente silenzioso e dai modi sbrigativi ,proprio come il figlio Marcel, grande lavoratore poco attento a ciò che succede attorno a lui  troppo orgoglioso per ammettere che qualcosa non va.
L'anziana signora Bruna che se la intende una meraviglia con l'Alfonsina tanto da tenersi compagnia e sgranare piselli che non risparmia battute e proverbi alla strana comitiva giunta dal mare fornendo indizi e notizie preziose per risolvere i casi che hanno per le mani.
E' piacevole scoprire nuovi risvolti del nostro dinamico duo , vengono approfonditi aspetti personali dell'ispettore Rosset facendocelo diventare più simpatico e umano; finalmente la corazza di Alma sembra creparsi e far emergere la sua voglia di mettersi in gioco sentimentalmente ,visto la lunga solitudine, ; i figli di entrambi cominciano ad aprirsi a nuove esperienze e l'Alfonsina, naturalmente, vigila su tutti con i suoi occhietti da poiana non mancando di raddrizzare le situazioni più spinose.
Il libro scorre velocissimo e la trama è avvincente ed originale.
Un incastro perfetto di indizi ,all'apparenza strampalati, che la scomparsa Lia lascia appositamente per Jules sono in grado di far luce e risolvere un caso di ben 15 anni prima coinvolgendo il lettore in una vera caccia al tesoro ovvero la verità per quanto dolorosa sia.
Non è facile congegnare un buon thriller ed è ancora più difficile creare nuove storie mantenendo un livello qualitativo decisamente alto ma Valeria ci riesce e personalmente ammiro la sua creatività a volte bizzarra ma geniale .
Una lettura piacevole e soddisfacente, promosso a pieni voti!














Commenti

  1. Felice che ti sia piaciuto ♥️ bacioni

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  2. Non immaginate la gioia di rileggermi attraverso le parole vivide e colorate che Il colore dei libri sa regalare... grazie mille Eva, grazie infinite! <3

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    1. Grazie a te che crei dei personaggi talmente reali che vorrei veramente conoscere! Io sostengo e credo negli autori italiani e quando leggo libri come i tuoi per riflesso mi inorgoglisco anch'io . :-*

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    2. E così m'illumino d'immenso :)

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