Recensione : Il Mistero della casa delle Civette di Max e Francesco Morini
IL MISTERO DELLA CASA DELLE CIVETTE
di Max e Francesco Morini
Pagine: 256 | Genere: Thriller |
Editore: Newton & Compton| Data di pubblicazione: 06 Agosto 2020
Trama
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
In questa estate che oscilla tra il soffocante e la catastrofe dietro l'angolo leggere un buon thriller riesce sempre a risollevarmi l'umore.
L'ambientazione della storia è sempre la bella e affascinante Roma, ma questa volta è una Roma piuttosto uggiosa e grigia dato il tempo piovoso novembrino in cui si svolgono i fatti.
Misericordia è in una fase melanconica ,probabilmente dovuta all'astinenza da casi su cui indagare , e Fango non sa che peschi pigliare per fargli riaccendere la scintilla negli occhi , gli manca la sua presenza in libreria e anche il suo umore ne risente parecchio.
Per fortuna l'ispettore Ceratti non sa resistere a lasciar fuori il nostro libraio dall'acume e dalle doti deduttive molto sviluppate ed ecco che si presenta un caso decisamente sui generis!
Nella zona più frequentata dagli occultisti ed esoteristi della capitale , Piazza Vittorio famosa per la porta magica di Porta Palombara, un'anziana cartomante viene ritrovata uccisa con un compasso.
Gli scontri tra Misericordia e Ceratti su come indagare sono sempre uno spasso ,le accese discussioni che ne nascono si dilungano nel tempo senza risparmiare imprecazioni e alterchi ma inevitabilmente il nostro libraio ne esce vincitore!
Sembrerebbe un delitto di facile risoluzione, molti indizi portano a galla storie di personaggi famosi, sedute medianiche e richiami al periodo della seconda guerra mondiale coinvolgendo personaggi del calibro di Mussolini e il sensitivo Rol, ma del colpevole per il momento nemmeno l'ombra.
Gli autori creano una serie di personaggi molto caratteristici e particolari che si adattano perfettamente all'ambiente intriso di magia e mistero e non manca quel pizzico di timore per le cose inspiegabili.
Troviamo l'anziana vicina di casa della vittima Greta Falconieri: cantante dal fulgido passato che ora vive in ristrettezze; oppure l'attempato mago Paradisi anch'egli un passato di riconoscimenti e premi ma ora caduto nel dimenticatoio e non scordiamoci dell'eccentrico e sgargiante Chatelet amico intimo della vittima che pendeva dalle sue labbra e sperava in un responso favorevole dai suoi tarocchi.
Misericordia sfoggia la sua cultura sulla storia romana indagando presso Villa Torlonia e la Casa delle Civette trovando indizi e tracce che altri non vedrebbero o non cercherebbero affatto .
Il libro scorre veloce e fluido , la trama è ben articolata e sviluppata, mi piace constatare che l'attrazione degli autori per gli argomenti intrisi di magia e mistero è abbastanza evidente : infatti in ogni libro c'è un richiamo molto forte.
E' evidente uno studio approfondito dei luoghi e della storia della città che è un'altro segno distintivo dei F.lli Morini portando a spasso il lettore in luoghi noti e non della capitale mostrando quanto si può scoprire di essa facendo anche solo pochi passi.
Un thriller come sempre di alto livello che tiene incollati sino all'ultima pagina.
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