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Recensione : La memoria del Lago di Rosa Teruzzi


LA MEMORIA DEL LAGO

di Rosa Teruzzi

Prezzo:
 € 14,00 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 136 | Genere: Thriller  |
Editore: SonzognoData di pubblicazione: 28 Maggio 2020

Trama
La nuova avventura della fioraia del Giambellino e del suo eccentrico pool di apprendiste investigatrici.

In una tiepida sera di fine estate, un vecchio dossier di polizia, ingiallito dal tempo, arriva sul tavolo del laboratorio di Libera, la fioraia del Giambellino. Contiene i documenti di un dimenticato caso di cronaca - erano gli anni del dopoguerra, una giovane donna trovata morta sulla riva del lago di Como - rapidamente archiviato dalle autorità. Libera ne resta sgomenta: quella morte riguarda da vicino sua madre Iole e la sua misteriosa famiglia. Le carte contengono anche la testimonianza e i dubbi, trascurati dalla polizia, di un vecchio prete di montagna: la figlia di quella povera ragazza era davvero dell'uomo che l'aveva appena sposata? E perché Tarcisio Planetta, il contrabbandiere, l'aveva minacciata ad alta voce nell'osteria? E chi erano quegli "autorevoli" personaggi che hanno garantito per lui? Ce n'è abbastanza perché la fioraia milanese abbandoni i suoi bouquet matrimoniali e si improvvisi di nuovo detective. Insieme all'eccentrica Iole, cultrice dello yoga e del libero amore, e alla giovane cronista Irene, dotata di un fiuto infallibile, Libera si mette in cerca della verità, provando a scardinare i silenzi dei testimoni sopravvissuti. Alle Miss Marple del Giambellino, come le chiamano i giornali, non mancheranno certo la tenacia e l'arguzia, in un'indagine serrata tra Como, Lecco e le vie esclusive di Milano, per far affiorare il segreto che si nasconde sotto le acque del lago.
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Cari lettori avete presente quelle letture che aspettate con la trepidazione simile ad una rimpatriata tra vecchi amici? 
Ecco io provo questo quando ritrovo Libera e Iole , mi son mancate le loro  vicissitudini ed è bello poter conoscere la loro storia famigliare.
Per chi non avesse avuto la fortuna di conoscere le nostre due protagoniste posso solo dire che Iole è uno spirito libero, anticonvenzionale e un po' folle, sembra più la figlia che la madre di Libera, quest'ultima infatti è pacata e posata con un senso del dovere e della famiglia molto forti e radicate.
Ritroviamo quindi la nonna Iole, la figlia Libera e la nipote Vittoria, a volte i ruoli di madre e figlia vengono ribaltati e mescolati dando vita a spassosissimi paragrafi.
L'autrice si focalizza su queste donne sole ma tenaci,  riescono a cacciarsi nei guai, anche solo con una semplice ricerca nel proprio passato e possiedono un acume che le contraddistingue e gli ha fatto guadagnare l'appellativo di Miss Marple del Giambellino.
Una nuova indagine prende spunto da un evento del dopoguerra e saranno fondamentali gli aiuti della giornalista  Irene ,detta "la smilza" , e del suo capo  lo scontroso  e scorbutico  Cagnaccio "Dog".
La nonna di Libera è morta in circostanze non chiare e ,nonostante siano passati moltissimi anni, la fioraia decide di indagare per far luce sulla faccenda , non vorrebbe coinvolgere Iole per non farla soffrire inutilmente ma con una "segugio" del genere naturalmente non le riesce.
Le indagini porteranno a galla le brutture della seconda guerra mondiale e delle bassezze dell'animo umano e la morte di Ribella sarà il risultato di tutto questo.
La trama è originale ed avvincente, ben sviluppata e verosimile come i personaggi descritti.
La magnificenza del lago di Como sarà vista dai piccoli paesini arroccati nei suoi dintorni, mi piace come restino dolci i ricordi di questi luoghi agresti quando Libera pensa a suo nonno e a tutto quello che lui le ha insegnato.
Stupisce come in poche pagine si riesca a creare una storia ben articolata , che riesce a tenere il lettore incollato sino all'ultima riga senza sembrare frettoloso o poco approfondito, un libro da leggere nei momenti di relax in queste giornate che permettono di godersi ancora la calura estiva.
Un'autrice che consiglio vivamente e che ancora una volta non delude le aspettative.















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