RECENSIONE: L'OMBRA DI ISIDE DI MARCO BUTICCHI
Prezzo: 20,00 € | Ebook: 9,99 € |
Data di pubblicazione: 27 agosto 2020
Dalle sabbie d’Egitto affiorano delle tavole d’argilla la cui traduzione è affidata a Sara Terracini, esperta archeologa dei giorni nostri, moglie di Oswald Breil ex premier israeliano. Entrambi sanno che ogni enigma nasconde una minaccia. Le tavole portano alla luce una storia carica di misteri e segreti, che affonda le radici in tempi lontani e si dipana nel corso dei secoli. Dal primo secolo a.C., quando la più grande Regina egiziana è vissuta sotto lo sguardo vigile e attento di Teie, la sua guardia del corpo, tra intrighi, amori pericolosi, oro e potere. Fino ai primi decenni dell’Ottocento quando Giovanni Battista Belzoni, italiano di origine ma cittadino inglese alla ricerca di reperti archeologici, rinviene una preziosa tavola che forse conduce al luogo di sepoltura della leggendaria Cleopatra e del suo grande amore, Antonio. Per arrivare ai giorni nostri a raccontarci i suoi segreti.
Narrato su tre piani temporali
paralleli e tra loro intrecciati, “L’ombra di Iside” non delude il lettore
affezionato, cui l’autore regala un’altra opera densa di emozioni, pathos e
colpi di scena. Il cambio continuo di ambientazione, con i salti temporali, tiene il lettore attento e pronto, e le descrizioni lo catapultano senza sforzo nel deserto
egiziano, nel verde rigoglioso del delta del Nilo, nella ricchezza dorata del
regno Egizio e nella potenza fiera dell’Impero Romano.
Tre storie lontane secoli, apparentemente distinte ma estremamente concatenate. Quattro donne forti, determinate e coraggiose, la cui figura si rivela decisiva per lo svolgersi degli eventi.
Sara Terracini l’archeologa che si occupa della traduzione
delle tavole, sa il fatto suo, è in gamba e il suo carattere non ammette
repliche.
Teie,
guerriera Cinnana, guardia del corpo e consigliera di Cleopatra, a cui dimostra
fedeltà smisurata sin dalla sua nascita. È un personaggio straordinario,
commovente, senza ombre, devota alla sua regina oltre obbligo e ruolo.
Sara,
che se pure minuscola vicina al gigante marito Belzoni, non si fa mettere in
ombra ma lo sostiene e lo supporta più volte nei momenti di sconforto e
difficoltà.
Infine Cleopatra,
carismatica, bellissima, splendida regina sa incantare ancora una volta con le
sue imprese, il suo fascino, passando maestosa alla storia per le doti politiche
e l’intelligente lungimiranza. Fino alla morte per suicidio. Cleopatra si
proclama reincarnazione di Iside, dea della maternità e della fertilità.
Non meno
affascinante è la storia di Belzoni stesso, da fenomeno da baraccone nei teatri
inglesi, ad archeologo di fama mondiale. Grazie al suo ingegno ha vissuto
incredibili imprese e avventure inimmaginabili, suscitando invidie, malumori e
lasciando dietro sé numerosi nemici senza scrupoli.
Molti i
dialoghi, ben inseriti nella narrazione, che è comunque scorrevole e dinamica.
Un po’
romanzo storico, un po’ giallo, un po’ di spionaggio e perché no, anche d’amore,
“L’Ombra di Iside” parla di orgoglio, ambizione, malvagità, perfidia, cupidigia,
fedeltà, buoni sentimenti, riscatto, coraggio.
Un romanzo adrenalinico, ma da assaporare con calma, metabolizzando le emozioni, le informazioni e i riferimenti storici.
I romanzi di avventura mi affascinano, perché sono di indole curiosa e tutto ciò che è mistero esercita in me grande attrattiva. Mi lascio facilmente trasportare dalle parole, dall’azione, i colpi di scena, la suspence… Questa lettura non è da meno: leggetelo se amate le storie avventurose, ricche di colpi di scena, le storie audaci che si sviluppano colpo su colpo, se amate le storie e la storia.
Cosa posso aggiungere, cari lettori: leggetelo e non ve ne pentirete, scorrerà rapidamente, nonostante la mole e alla fine non vorrete lasciarlo andare.
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