Recensione: A second life: quando la neve si scioglie di Alice Elle

A SECOND LIFE: QUANDO LA NEVE SI SCIOGLIE

                                                                   di Alice Elle

Prezzo: € 9,99  | Ebook: € 2,99 |

Pagine: 280 | Genere: Second Chance - Romance  |

Editore: Self   |  Data di pubblicazione: 31 Marzo 2017

Trama

Una telefonata ha distrutto il matrimonio perfetto di Elena. Una sola frase è bastata perché l’amore per il marito si trasformasse in una ferita infetta, un peso insostenibile che la trascina a fondo. L’unica soluzione sembra essere prendere un aereo e partire, mettere centinaia di chilometri tra se stessa e una realtà che non è in grado di sopportare, alla ricerca di una pace che sembra perduta per sempre. Il destino, però, ha in serbo qualcosa di diverso. Elena approda in una terra ricoperta di ghiaccio e incontra un uomo che in quel gelo ha nascosto la propria anima, per non dimenticare, per espiare… Gli occhi gelidi di Mikhail la scrutano, la inchiodano, la spogliano di ogni maschera. Tuttavia, quel ghiaccio brucia più del fuoco e, quando la neve si scioglie, la vita è pronta a germogliare. 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Non è mai facile scrivere una recensione e quando si conosce di persona l'autore di un libro diventa ancor più difficile, ho riflettuto davvero molto prima di decidermi a pubblicare questo post, perché temevo di non essere abbastanza obiettiva visto il legame profondo che ho con Alice Elle e ci tengo a precisare che sono incappata in questo libro prima di scoprire chi si nascondesse dietro l'autrice, Amazon continuava a suggerirmelo tra gli ebook disponibili per KU e alla fine ho deciso di leggerlo...

Non so dire il momento esatto in cui il mio cuore si è ritrovato intrappolato tra le pagine di A second life, so che ad un certo punto sono stata incapace di abbandonare la lettura, completamente ammaliata non solo dallo stile di Alice Elle, ma anche e soprattutto dai suoi personaggi e dalla loro storia.

Sono tante le cose che mi hanno colpita di questo libro, l'autrice non ha lasciato nulla al caso e si nota uno studio approfondito della situazione della Bielorussia e anche del caso di Chernobyl... Ammetto la mia totale ignoranza su tutto ciò che è stato dopo quel disastro che ha spaventato tutta l'Europa e mi ha messo i brividi scoprirlo pagina dopo pagina, immaginando ogni singola situazione, quelle vite distrutte prima e dopo il disastro e un popolo abbandonato a se stesso e lasciato a morire nel corso degli anni.

Una storia particolare quella raccontata da Alice Elle, secondo alcuni scontata, ma personalmente l'ho trovata ben costruita, con dei personaggi ben caratterizzati, compresi quelli secondari: ognuno di loro ha una storia da raccontare, ognuno di loro ha su di se cicatrici profonde e indelebili, delle crepe nell'animo che sembrano incolmabili, ognuno di loro ha bisogno di luce nella propria vita, di affetto, calore e di una seconda possibilità.

Alice Elle ci fa entrare in punta di piedi nella vita di Elena e Micha, ci prende per mano e ci accompagna in un viaggio fatto di emozioni forti, lutti e lacrime, ci mostra pagina dopo pagina la vita quotidiana di una piccola comunità fatta di persone con un grande cuore, che ogni giorno cercano di far sorridere dei bambini a cui è stato tolto tanto se non tutto e che hanno davanti una vita difficile, troppo per la loro giovane età.

E così tra stralci di vita quotidiana, ricordi del passato e riflessioni personali il lettore finisce per innamorarsi del piccolo Leonid, di Elena, di Micha e di tutti gli altri personaggi che popolano le pagine di A second life e si innamora piano piano, in maniera completa e devastante, soffrendo con loro, ma anche vivendo le loro vite.

La storia è raccontata in terza persona e solitamente non sono una fan di questo tipo di scelta narrativa, ma in questo caso l'ho apprezzato, perché mi ha dato la possibilità di avere un quadro completo della storia e dei personaggi, non l'ho trovato freddo e distaccato come spesso accade, anzi lo stile di Alice Elle coinvolge completamente il lettore, lo pone sullo stesso piano dei protagonisti e gli permette di entrare in sintonia con loro velocemente.

A second life è il libro d'esordio di Alice Elle e devo ammettere che l'ho trovato quasi perfetto, questa autrice ha una dialettica particolare e pulita, usa un linguaggio semplice ma incisivo, i dialoghi non sono moltissimi, ma questo non incide affatto negativamente sulla lettura, che risulta essere scorrevole e sempre piacevole, inoltre la cura dei particolari e le descrizioni precise e accurate danno al lettore un quadro chiaro di quello che sta accadendo e anche di come reagiscono i protagonisti ai loro stessi sentimenti.

Come ho detto ho amato ogni singolo personaggio presente in questo libro, ma più di tutti Elena e Micha, due anime spezzate, che soffrono e che insieme riescono a sciogliere quella neve che li ha intrappolati nel dolore delle loro perdite, insieme riescono a ritrovare il cammino verso la felicità e riescono così ad avere la loro seconda possibilità, insieme capiscono di aver diritto a esser di nuovo vivi e felici.

Una lettura particolare A second life: quando la neve si scioglie, una di quelle letture che ti entra sotto pelle piano piano, che ti "avvelena" il cuore e si impossessa di te, una lettura che fa riflettere su un paese distante di cui si sa ancora troppo poco, ma anche una lettura fatta di amore e speranza, che riempie il cuore e una volta finita lascia un po' di nostalgia nel lettore.