RECENSIONE: L'ARTE DI SBAGLIARE ALLA GRANDE DI ENRICO GALIANO
Prezzo: 15,00 € | Ebook: 8,99 € |
Data di pubblicazione: 27 agosto 2020
Secondo Freud "non facciamo tanti errori nella nostra vita: facciamo sempre gli stessi, solo ripetuti infinite volte". Ognuno ha il proprio, e lo ripete per tutta la vita. Cambia forma, si modula nel percorso dell'esperienza, ma in fondo, il suo significato è costante. Ed è così, quindi, che i nostri errori, o IL nostro errore racconta un po' chi siamo. Galliano, docente di scuola media, si mette a nudo con grande sincerità e coraggio e confessa i suoi errori inconfessabili in un saggio che offre l’insegnamento che ogni errore è solo un altro passo verso la consapevolezza del proprio essere e dell'avventura appassionante e misteriosa che è la vita. Gli errori non sono semplici da accettare né da superare, e qualche volta lasciano solchi e cicatrici, ma ci aiutano a capire chi siamo davvero, per indirizzarci sul cammino che ci aspetta.
Se devo essere onesta, non ho molta
familiarità coi saggi e in genere non mi ci avventuro. Ma mi sono approcciata a
questo perché la trama mi sembrava interessante e perché sono impulsiva e
avventata e nella mia vita, gli errori di cui mi sono pentita sono stati sempre
all’ordine del giorno. Speravo mi insegnasse a non commetterli, invece,
inaspettatamente, mi ha mostrato come accettarli e addirittura perdonarli.
Enrico Galiano si spoglia di fronte ai lettori
e racconta i suoi errori, per sfatare il mito della perfezione: sbagliare è
infatti necessario per crescere, perché ogni errore che compiamo ci cambia, ci
matura. Un errore grande che tutti commettiamo è quello di nascondere gli
errori. Nella società moderna, dove l’importante è primeggiare, produrre e
correre, sbagliare è diventato un tabù e non possiamo permettercelo, così che inseguiamo
incessantemente l'inganno della perfezione.
Perfetto deriva dal Latino perfectum, cioè "compiuto, fatto, concluso". L'immagine grafica della perfezione è il cerchio che si chiude, che tuttavia è una figura statica, e come tale, immobile. L'arte e la matematica ci insegnano invece come, al contrario, immagini "incomplete” e quindi graficamente imperfette, assumono dinamismo e movimento, sinonimi, guarda caso, di trasformazione, di evoluzione. A volte ci si sente incompleti, invece si è soltanto umani.
La paura del fallimento o uno sbagliato approccio alle cose ci spingono alla rinuncia, a cambiare strada solo perché abbiamo incontrato un ostacolo lungo il cammino. Non importa quanto grande, non importa se reale o se prodotto solo dalla nostra mente: ci facciamo da parte, ci rassegniamo.
Kierkegaard diceva che “L’ansia è la vertigine della libertà”, un freno alle
nostre ambizioni.
Questo libro vuole quindi essere uno spunto di
riflessione verso autostima e motivazione a rialzarsi e a non abbandonare i
nostri obiettivi solo perché non sono facili da raggiungere o perché qualcuno
ha dubitato di noi.
Tuttavia, non bisogna agire con
superficialità, perché sbagliare non è bello, non è facile, e non è indolore: Alcuni
errori sono irreparabili e farcela da soli è bello ma non sempre possibile,
qualche volta è necessario chiedere aiuto, tuttavia sono sempre un’opportunità di crescita.
Un libro scritto di getto, in cui l’autore alterna riflessioni ad aneddoti e vicende personali e professionali, ricco anche di citazioni e riferimenti ad Arte, Letteratura o cinema. Un inno all’accettazione di come siamo, del resto come si diceva, gli errori fanno parte di noi e ci rappresentano.
Dedicato agli studenti ma non solo, anche a coloro che con i
giovani ci hanno a che fare e che devono mostrare loro quanto tutto ciò sia importante.
Il Prof
Galiano è un insegnante che sa comunicare ai suoi studenti e sa farlo nel modo
giusto affinché lo ascoltino, “un professore stile “Attimo fuggente” come lo ha
definito Massimo Gramellini.
Lo stile è
colloquiale e semplice, ma le pagine scivolano via una dopo l’altra, perché
spinge a leggerlo tutto d’un fiato.
Non fatelo.
Assaporatelo,
gustatelo e interiorizzatelo.
Una volta finito
vi lascerà una piacevole sensazione di quiete e consapevolezza. Un pizzicore
nella mente che vi spingerà a rivalutare errori e conseguenze, ad analizzare lo
schema costante degli sbagli commessi e vi verrà una gran voglia di mettere un
punto e ricominciare (a commetterne).
“Non preoccupatevi se fate un sacco di errori.
Preoccupatevi se vi sembra di non farne mai”
Di errori è lastricata la vita di ognuno di noi, l'importante è trarne insegnamenti che ci permettano di migliorare e crescere. Mi piace quando un libro induce alla riflessione per arricchire la nostra mente e incoraggiare le nostre scelte :)
RispondiEliminaGrazie davvero <3
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