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Recensione: Il paese del buio di Melissa Albert

 


Torna in libreria Melissa Albert, autrice di Oltre il bosco! Finalmente dopo due anni possiamo tornare a vivere grandi avventure insieme ad Alice... Pronti a scoprire insieme questo nuovo libro?


IL PAESE DEL BUIO



                                                                   di Melissa Albert



Prezzo: € 17,00 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 272| Genere: Fantasy YA|
Editore: Rizzoli |  Data di pubblicazione: 2 Novembre

Trama

Alice è scappata dal mondo fiabesco di Hazel Wood, e ora lei e gli altri abitanti dell'Oltremondo sono sbarcati a New York, alla ricerca di una vita non magica. Ma condurre un'esistenza totalmente umana non è semplice per Alice. Come si dice, si può togliere Alice dall'Oltremondo, più difficilmente l'Oltremondo da Alice. Ci riuscirà? Non sarà facile: dovrà scoprire chi è a uccidere e mutilare i profughi del suo vecchio mondo, affrontare un potentissimo vecchio nemico, fare i conti con la propria doppia (anzi, tripla) identità, e ultimo ma non ultimo salvare – con il sempre provvidenziale aiuto di Ellery Finch – il nostro povero mondo reale.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Quando venne annunciata l'uscita di oltre il bosco, primo capitolo di questa duologia, avevo letteralmente fatto i salti di gioia e dopo averlo letto non vedevo l'ora di scoprire che fine avrebbero fatto i personaggi di Oltremondo, Alice e Ellery Finch... Purtroppo ho dovuto attendere quasi due anni prima di poter leggere Il paese del buio, ma con il senno di poi posso dire che ne è valsa la pena!
Rispetto al primo libro Il paese del buio mi è piaciuto meno, credo però dipenda dal fatto che sia passato davvero troppo tempo da quando ho letto Oltre il bosco e alcune cose le ho proprio dimenticate, tanto che all'inizio ho fatto fatica a ricordare cosa era successo ad Alice e a Finch...
All'inizio ho fatto fatica a seguire la storia, non ricordavo molto del primo volume e ho avuto l'impressione di trovarmi davanti a un libro nuovo, con dei personaggi a me sconosciuti, per fortuna andando avanti ho iniziato a ricordare, anche se molte lacune sono rimaste...
Proprio come in Oltre il bosco il ritmo narrativo è molto lento, ma questo non è assolutamente un fattore negativo, perché l'ho trovato in linea con la storia, che scorre piano piano, dando al lettore il tempo di ambientarsi e di abituarsi nuovamente ad avere a che fare con Alice e i personaggi di Oltremondo.
La prima parte è molto introduttiva, ci mostra Alice che vive come se fosse sospesa tra Oltremondo e il mondo degli umani, in bilico tra i due e non sentendosi parte di nessuno dei due... Il suo personaggio mi ha fatto un po' storcere il naso, l'ho trovata a volte insopportabile, il suo rimarcare continuamente che non è umana, ma nello stesso tempo il cercare di star lontana dalle altre Ex Storie, allontanando però anche sua madre Ella come se fosse incapace o non volesse scegliere chi essere, quel suo continuare descriversi e domandare a se stessa "chi sei" a un certo punto è diventato irritante. 
Come ho detto all'inizio mi sono sentita davvero persa, la presenza poi di tanti nomi e di varie storie che si intrecciano mi ha creato un po' di confusione, ho avuto l'impressione che fosse tutto molto dispersivo e nemmeno la parte thriller con il serial killer che uccide e mutila è riuscita a incuriosirmi... Sophia e Dafne, due dei personaggi secondari, non hanno attirato molto la mia attenzione, anche se una delle due mi ha fatto sorgere non pochi dubbi e le ho comunque trovate ben delineate, con caratteristiche ben precise e un ruolo indispensabile all'interno dell'intero libro.
Per fortuna verso metà libro il ritmo narrativo cambia, la storia si fa più interessante e la comparsa di Elley Finch porta una boccata di aria fresca, lui che cerca ovunque la magia, che non si arrende e che vuole tornare a tutti i costi da Alice...
L'ambientazione è cupa, forse più di quanto lo fosse in Oltre il bosco e anche qui il lettore pagina dopo pagina ha l'impressione che quell'oscurità lo stia avvolgendo, si ha costantemente l'impressione di essersi fatti sfuggire qualcosa e che ci sia un costante pericolo in agguato...
Non mancano naturalmente alcune storie cupe e un po' violente di Althea, una presenza che sembra non abbandonare mia il lettore e i protagonisti del libro. 
Melissa Albert ha uno stile molto descrittivo, difficilmente lascia qualcosa al caso, cerca sempre di esser precisa e di far sentire il lettore parte del libro, fornendogli tutto ciò che è necessario per far si che luoghi e personaggi prendano vita davanti ai suoi occhi, il linguaggio è piuttosto semplice e le fiabe violente e sanguinarie costituiscono un elemento originale che riesce ad attirare la curiosità di chi legge... N
el complesso Il paese del buio è una lettura che riesce a catturare l'attenzione, che spinge il lettore ad andare avanti senza fermarsi, vi sono alcuni difetti qua e là e mi è dispiaciuto vedere il personaggio di Ella, la madre di Alice, relegata a personaggio di supporto, anche un po' desnaturato rispetto al primo libro.
Nonostante tutto però mi sento di consigliare caldamente Il paese del buio, perfetta conclusione per una storia un po' particolare e bizzarra iniziata con Oltre il bosco.








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