Recensione: Mexican Gothic di Silvia Moreno-Garcia
Halloween è passato, ma noi continuiamo con le letture a tema... Oggi vi parlo di Mexican Gothic!!
Di seguito il calendario con le uscite delle varie recensioni!
MEXICAN GOTHIC
Pagine: 348| Genere: Dark Fantasy Horror |
Editore: Mondadori Oscar Vault| Data di pubblicazione: 2 Novembre
Trama
Noemí Taboada riceve una lettera angosciata e delirante da sua cugina Catalina, che ha appena sposato un inglese altolocato e che implora il suo aiuto. E così si reca a High Place, una tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico. Noemí è poco credibile nei panni della crocerossina: è una raffinata debuttante, più adatta ai cocktail party che alle indagini poliziesche, ma è anche caparbia, sveglia, e non si lascia intimorire facilmente: certo non dal marito di Catalina, uno sconosciuto dall'aria sinistra ma intrigante; né dal padre, l'anziano patriarca che sembra particolarmente attratto da lei; e neppure dalla casa, che inizia a invadere i suoi sogni con visioni di sangue e sventure. Il suo unico alleato in questo luogo inospitale è il più giovane membro della famiglia. Ma forse anche lui ha un oscuro segreto da nascondere. Mentre dal passato riemergono storie di violenza e follia, Noemí viene lentamente risucchiata in un mondo terrificante e seducente al tempo stesso. Un mondo dal quale potrebbe essere impossibile fuggire.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Stupendo, questo libro è a dir poco stupendo!!! Non leggo moltissimi libri di questo genere e non perché non mi piace, ma molto semplicemente perché non sempre sono storie di qualità... Mexican Gothic invece è un libro fantastico, non solo scritto benissimo, ma con una storia avvincente, coinvolgente e che mette i brividi!!
Noemi, una giovane donna di 22 anni, passa le giornate tra le lezioni universitarie, le feste, la musica e i ragazzi, una sera il padre le chiede di raggiungere la cugina Catalina, di 5 anni più grande, in una località montana del Messico dove vive con il marito e la famiglia di lui... A quanto pare nella tenuta della famiglia Doyle le cose non vanno bene per Catalina e Noemi dovrà capire cosa sta succedendo alla cugina e cercare di aiutarla.
Sono stata catturata dalla storia fin dalle prime pagine, l'autrice in poche righe riesce subito a incuriosire il lettore, gli fa capire che qualcosa non va e nella sua mente si affollano domande e congetture, perché Silvia Moreno-Garcia ci mostra subito una lettera di Catalina piuttosto strana, quasi delirante, scatenando la curiosità del lettore... Dopo il primo capitolo nella mia mente si affollavano mille diversi scenari, ma nulla di quello che stavo pensando si avvicinava minimamente alla realtà, che viene svelata piano piano...
E così pagina dopo pagina il lettore fa conoscenza dei vari protagonisti, si addentra con Noemi nella storia della famiglia Doyle, cerca di carpirne segreti e di mettere insieme tutti i tasselli del mistero che avvolge la casa e la famiglia che la abita...
L'ambientazione è molto lugubre, tutto si svolge all'interno di High Place e dei suoi confini, cimitero compreso e le descrizioni sono talmente precise e minuziose che quasi si percepisce il gelo che avvolge la dimora e i suoi giardini, la stessa oscurità che cala la notte nella dimora diventa quasi tangibile, la storia piano piano prende vita nella mente del lettore, come a voler uscire dalle pagine del libro e mostrarsi davanti ai suoi occhi...
Lo stile e la scrittura sono fluidi, hanno un non so che di seducente, il lettore ne resta completamente ammaliato e si perde tra le pagine, completamente immerso nella storia, che lo avvolge come una calda coperta, lo fa suo proprio come succede ai protagonisti e al luogo in cui vivono... Ogni personaggio è ben caratterizzato e anche descritto con cura, non è affatto difficile immaginarli, ognuno ha un ruolo specifico e non sarà facile capire di chi ci si può veramente fidare, chi mente, chi dice la verità e chi è una vittima...
Mexican Gothic è il classico libro che si legge con il fiato sospeso, con la costante sensazione che stia per succedere qualcosa di brutto, uno di quei libri che ti fa venir voglia di guardarti intorno per esser sicuro che non ci sia nessuno nascosto nell'ombra, una storia come dicevo che riesce a coinvolgere completamente il lettore, che lo sorprende e che non risulta mai banale, ben costruita e sviluppata e soprattutto mai noiosa, nonostante abbia un ritmo lento.
Una lettura che consiglio a tutti, perfetta per questo periodo e adatta a tutti i lettori che hanno voglia di un po' di brividi!











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