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Recensione: Lei che divenne il sole di Shelley Parker-Chan

 


Buon mercoledì Colors,

oggi vi porto nella Cina del XIV secolo... pronti a scoprire cosa ne penso di Lei che divenne il sole?  


LEI CHE DIVENNE IL SOLE



                                                                   di Shelley Parker-Chan



Prezzo: € 20,00 | Ebook: € 10,99 |
Pagine: 408| Genere: Fantasy Storico |
Editore: Mondadori Oscar Vault |  Data di pubblicazione: 30 Novembre

Trama

Una piana polverosa, un villaggio tormentato dalla siccità, un indovino. È così che due bambini apprendono il loro fato: per il maschio si prepara un futuro di eccellenza; per la femmina, nulla. Ma nella Cina del 1345, che soggiace irrequieta al gioco della dominazione mongola, l'unica "eccellenza" che i contadini possono immaginare è negli antichi racconti e il vecchio Zhu non sa proprio come suo figlio, Chongba, potrà avere successo. Viceversa, la sorte della figlia, per quanto intelligente e capace, non stupisce nessuno. Quando un'incursione di banditi devasta la loro casa e li rende orfani, però, è Chongba che si arrende alla disperazione e muore. La sorella decide invece di combattere contro il suo destino: assume l'identità del fratello e inizia il suo viaggio, in una terra in cui si è accesa la fiamma della rivolta. Riuscirà a sfuggire a ciò che è scritto nelle stelle? Potrà rivendicare per sé la grandezza promessa al fratello e sollevarsi oltre i suoi stessi sogni? In questo acclamato fantasy storico Shelley Parker-Chan riscrive la vicenda di Zhu Yuanzhang, il contadino ribelle che nella Cina del XIV secolo cacciò i mongoli, unificò il Paese e divenne il primo imperatore della gloriosa dinastia Ming.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Adoro i Fantasy, adoro gli storici e ancor di più adoro l'Asia, soprattutto i romanzi Wuxia che parlano di eroi militari cinesi e quando mi è stato proposto di leggere Lei che divenne il sole ho subito accettato felice!
Per questo libro  Shelley Parker-Chan si è ispirata a colui che fondò la dinastia Ming ovvero Zhu Yuanzhang, un ragazzo di umili origini che riuscì a riunire la Cina sotto l'impero Ming... Ma appunto Lei che divenne il sole è liberamente ispirato a quei fatti storici, l'autrice ci parla di una ragazzina di nome Zhu, forte, determinata e caparbia che riesce ad andare contro il destino che le era stato predetto e che prevedeva per lei una vita fatta di nulla.. Zhu non accetta il suo destino e non appena le viene offerta l'opportunità di cambiarlo la coglie al volo, facendo sua l'identità del fratello e anche il suo destino di fare grandi cose! Zhu dovrà vivere la sua nuova vita prima come un monaco e dopo come un soldato, senza mai smetere di proteggere la sua vera identità, senza mai dimenticare che lei è nata donna...
Ammetto che ho fatto davvero molta fatica a portare a termine questo libro, l'autrice ha deciso di scegliere uno stile quasi totalmente narrativo e molto descrittivo, di raccontare la storia in terza persona e di non eccedere troppo nei dialoghi: la prima parte introduce Zhu, mostra prima la sua vita come povera contadina costretta a fare sacrifici e a patire la fame e poi come monaco e mentre andavo avanti mi domandavo dove volesse arrivare l'autrice, perché non c'era nulla che riuscisse a farmi desiderare di portare avanti la lettura... Nella seconda parte vengono introdotti nuovi personaggi tra cui il generale eunuco Ouyang, un personaggio davvero particolare, interessante, colui che sarà il nemico di Zhu.. Un personaggio come ho detto davvero particolare e con una storia alle spalle che lo rende interessante agli occhi del lettore... 
Ho già detto che ho faticato molto a finire questo libro, nonostante vi siano molti riferimenti storici e la parte fantasy sia ben costruita ci sono stati momenti durante la lettura in cui la mia attenzione è venuta meno e con essa anche la mia voglia di andare avanti: troppi nomi, troppe storie intrecciate, alcune le ho trovate inutili altre poco interessanti, la parte romance è poco incisiva, anche se forse questo è in realtà un punto forte di questo libro, la cui storia è complessa, dai tratti dark, una storia in cui non mancano naturalmente intrighi e strategie di guerra, non ci sono buoni e cattivi, eroi e anti eroi, ma solo persone che  combattono per la propria sopravvivenza, persone che in un mondo patriarcale devono affrontare non solo la guerra, ma devono gestire anche la loro identità di genere e sicuramente Zhu e il generale Ouyang sono assolutamente perfetti per questo...
Lei che divenne il sole è sicuramente un libro particolare, diverso e Shelley Parker-Chan è stata molto brava a trovare il giusto equilibrio tra fatti storici realmente accaduti e personaggi inventati, purtroppo all'inizio si sofferma davvero troppo sulle descrizioni, rinunciando quasi completamente ai dialoghi, cosa questa che mi ha fatto trovare difficile e pesante la lettura.
Quello che posso consigliarvi è di prendervi tutto il tempo necessario per leggere Lei che divenne il sole, perché i nomi presenti non sono facili da ricordare, la trama è complessa e a volte è necessario tornare indietro nella lettura per riuscire a comprendere bene tutto... 
Lei che divenne il sole è il primo libro di una duologia e anche se non mi ha convinta completamente sono davvero molto curiosa di sapere come andrà a finire questa storia...




E MEZZO







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