Recensione: Lily e il bosco da difendere di Anne-Marie Conway
LILY E IL BOSCO DA DIFENDERE
Pagine: 205 | Genere: Libri per ragazzi|
Editore: Garzanti | Data di pubblicazione: 28 Aprile | Età: 10 anni +
Trama
Non c'è nulla che Lily ami più di sfogliare libri sulla natura e imparare mille curiosità sugli animali. Ha solo dieci anni, ma è decisa a fare del suo meglio per rendere il mondo più pulito e sostenibile. Peccato che la stessa determinazione le manchi sui banchi di scuola, dove preferisce lasciare ad altri le luci della ribalta e rimanere seduta in silenzio. Perché, per lei, parlare in pubblico è una vera e propria tortura! Eppure, quando il professor Daley assegna alla classe una ricerca sul cambiamento climatico, Lily rimpiange di non avere il coraggio di andare alla lavagna davanti a tutti, perché crede che quella presentazione sia più importante della sua paura. Scoraggiata, raggiunge suo papà, che lavora come guardacaccia in Scozia. Lì, immersa nei boschi di betulle, osserva e filma una famiglia di barbagianni, una specie in via d'estinzione. Sarebbe facile rimanere da sola in compagnia dei suoi animali preferiti. Ma non è così che può cambiare il mondo: bisogna che le persone prendano coscienza di quello che stanno facendo al pianeta. Per questo Lily deve superare le sue paure, per dare voce a chi non conosce il linguaggio degli uomini. Una protagonista in cui i lettori si riconosceranno, una ragazza che supera la propria timidezza per lottare per ciò in cui crede: la salvaguardia e la tutela degli animali. Perché non si è mai troppo piccoli per cambiare il mondo, un passo alla volta.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Essere bambini non è sempre facile, spesso noi adulti ci dimentichiamo come era esser bambini, il non riuscire sempre a farci ascoltare dalle persone più grandi, il dover sopportare le prese in giro e le risatine, il più piccolo difetto diventa un problema enorme, qualcosa che da agli altri il diritto di prenderci in giro e per Lily che soffre di balbuzie la vita non è mai facile, il suo problema è immenso come l'oceano e la spinge a chiudersi a riccio, animali che tanto ama...
Lily ha solo 10 anni, è in prima media e all'improvviso a metà semestre cambia insegnante, la cosa inizialmente la destabilizza molto perché il nuovo professore ha un cognome per lei difficile da pronunciare e in più adora il botta e risposta: domanda e risposta super veloce e per Lily che ha delle lettere nemiche della sua balbuzie questo è un vero grande immenso problema... Ed è solo il primo di una lunga serie...
In 205 pagine Anne - Marie Conway ci parla di bullismo, di problemi familiari, di coraggio, di amicizia e anche dei problemi climatici e l'inquinamento e lo fa in maniera semplice, ma esaustiva, senza perdersi in fronzoli, andando subito dritta al punto, esponendo in modo chiaro i fatti e mostrandoci uno spaccato di vita di Lily e le persone che la circondano.
Lily non è un personaggio facile da comprendere, a volte sembra un po' altezzosa, in realtà è solo molto fragile e impaurita, lei vorrebbe poter fare tutto, ma si sente limitata, ci prova, ma ha paura...
Pagina dopo pagina mi sono affezionata a Lily, ho imparato a comprenderla, ho sofferto con lei e mi sono arrabbiata davanti alla stupidità e alla superficialità di alcuni personaggi secondari...
Lily e il bosco da difendere ci mostra non solo come da un momento brutto ci si può rialzare trovando il coraggio di rinascere, ma anche di trarne profitto scoprendo che con un po' di coraggio si riescono a superare grandi difficoltà, ma ci insegna anche quanto sia importante prenderci cura della Terra, quanto sia importante ricordarci che l'inquinamento è una realtà e che crea molto problemi.
Una lettura leggera, piacevole, scorrevole, le 205 pagine volano via in un attimo, il ritmo narrativo non cala mai, così come l'attenzione del lettore, che non ha il tempo di distrarsi.
Una lettura questa che consiglio a tutti i giovani lettori, ma anche a noi adulti, che spesso non ci accorgiamo dei malesseri dei nostri bambini...
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