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Recensione: Snake di Ettore Ferrini

 


SNAKE



                                                                   di Ettore Ferrini



Prezzo: € 6,99 | Ebook: € 399 |
Pagine: 63| Genere: Giallo|
Editore: Self |  Data di pubblicazione: 22 Febbraio 2020

Trama

Uno scrittore muore nella sala d'aspetto del suo editore, apparentemente per il morso d'un serpente. Come ci è arrivato un animale esotico al quinto piano d'un palazzo? La faccenda si complica quando si scopre che al momento del decesso la vittima stava giocando a Snake sul telefono cellulare. Un noir folle e visionario da leggere tutto d'un fiato.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho scoperto casualmente Ettore Ferrini attraverso Facebook, i suoi post venivano continuamente ricondivisi dai miei amici e ho finito per iniziarlo a seguire, adorando le sue risposte a molti commenti in giro per Facebook. 
Di sicuro Ferrini è un uomo fuori dal comune, fatto di ironia e sarcasmo, intelligente e capace di attirare la curiosità delle persone.
Ho deciso di leggere Snake perché trovavo molto interessanti i post di Ettore Ferrini sul suo profilo Facebook e volevo scoprire anche il suo lato come scrittore e non mi ha affatto delusa.
Snake è un libretto di 63 pagine che si legge velocemente, con una storia interessante, ben articolata e che regala sicuramente una pausa piacevolissima dal solito tran tran e anche dalle solite letture blasonate, ma che non sempre riescono a soddisfare totalmente chi legge.
Snake mi ha ricordato un po' con il suo Metateatro ovvero il teatro dentro il teatro, perché in questo libro si ha un libro dentro un libro, la storia reale si intreccia con quella del libro che sta scrivendo uno dei protagonisti, facendo dubitare più volte il lettore di cosa sia vero e cosa no, imprigionandolo tra le spire di quel serpente vero protagonista del libro...
63 pagine possono sembrare poche eppure Ferrini in poche pagine riesce a regalarci una storia completa, ben costruita, con personaggi ben delineati e con una storia ben concepita, nulla viene lasciato al caso, tutto viene raccontato con cura, ma con incredibile leggerezza e senza tralasciare nulla.
Ci sono autori che in 400 pagine non riescono a raccontare in maniera completa la loro storia, lasciando il lettore interdetto e confuso, perso magari tra i buchi di una trama mal gestita, Ferrini invece il poche pagine riesce a essere esaustivo e cattura l'attenzione del lettore fin dalle prime righe iniziali.
I capitoli brevi, il linguaggio semplice e lo stile lineare e scorrevole rendono questo libro a dir poco perfetto, una lettura godibile, che non annoia mai e che a tratti diverte e nello stesso tempo mette in crisi il lettore. 
Un giallo di tutto rispetto, che riesce a incuriosire il lettore e a mandarlo pagina dopo pagina fuori pista, lo confonde, lo tira a se e poi lo spinge via fino al momento in cui verrà svelata la verità.
Un libro che consiglio a tutti, leggero, fresco, ben scritto e che soddisfa i gusti di tutti, un regalo perfetto per questo periodo di feste!










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