Recensione: Le guerriere che sfidarono l’oscurità di Namina Forna
LE GUERRIERE CHE SFIDARONO L'OSCURATÀ
Pagine: 336 | Genere: Fanatsy YA|
Editore: Mondadori | Data di pubblicazione: 7 Febbraio
Trama
Sono passati ormai sei mesi da quando Deka ha liberato da un sonno secolare le antiche divinità di Otera, scoprendo al contempo la verità su di sé e il proprio scopo nel mondo. Ora nel regno imperversa la guerra, ma la battaglia è soltanto all’inizio. Esiste infatti una forza oscura, sinistra e senza pietà, che minaccia l’umanità intera e Deka e le sue sorelle di sangue devono fermarla a tutti i costi. Ma, a mano a mano che sviluppa nuove abilità, la ragazza è costretta a fare i conti con una verità scomoda: lei potrebbe essere al contempo la chiave per la salvezza di Otera ma anche la sua più grande minaccia. E questo non è l’unico segreto che le dee le hanno tenuto nascosto
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
È passato più di un anno da quando ho letto Le guerriere dal sangue d'oro e devo ammettere che ricordavo ben poco di questa storia, sono andata a rileggermi la recensione e piano piano mi sono tornate alla mente alcune cose.
Se il primo volume di questa serie non mi aveva convinta e mi aveva lasciata anche un po' delusa questo secondo volume mi ha invece conquistato.
Ho trovato ancora un po' lento il ritmo narrativo, ma nel complesso la storia è molto più interessante e avvincente e nonostante sia il secondo volume di una trilogia devo ammettere che non è per nulla pesante, anzi si legge piuttosto velocemente e vengono fornite molte informazioni;
La storia riprende qualche mese dopo i fatti accaduti nel primo volume, Deka ora sa chi è veramente, quale peso deve portare sulle spalle ed è anche più consapevole che ora è tutto nelle sue mani e in quelle delle Dee Risvegliate.
Il personaggio di Deka si è evoluto, l'ho trovato più matura, più forte, sicuramente molto più coraggiosa e soprattutto consapevole che l'esser donna non è una debolezza.
Quella di Deka non è una maledizione, bensì un qualcosa da usare a suo vantaggio contro una società patriarcale, maschilista e opprimente, lei è il cambiamento!
Namina Forna ci parla di femminismo, di un mondo in cui la donna è oppressa, sfruttata, maltrattata e in un'epoca come la nostra dove femminicidio, violenza sulle donne e torture sono ancora all'ordine del giorno. Namina Forna ha scritto un libro che è un urlo di ribellione di tutte quelle donne schiacciate da uomini meschini, convinti di essere superiori e migliori delle donne e spero che in qualche modo questa storia dia speranza a chi ancora vive nell'oppressione maschile.
Una storia come ho detto avvincente, che parte un po' lentamente ma migliora pagina dopo pagina, l'autrice fornisce molte informazioni sia sul mondo che ha creato sia sulla storia stessa a cui ha dato vita, i temi trattati danno alla storia una marcia in più e si nota in ogni pagina quanto Namina Forna abbia a cuore certi argomenti come razzismo, emancipazione femminile, supremazia maschile etc...
Una lettura che ho fatto con piacere, senza annoiarmi e senza sentire la mancanza di momenti un po' più movimentati o di una parte romance, che personalmente troverei fuori luogo perché ai miei occhi Daeka è una donna forte che non ha bisogno di un uomo al suo fianco, lei piò riuscire da sola con la sua forza e la sua determinazione.
In conclusione non posso che consigliare caldamente questa letture, sperando che il terzo volume arrivi presto!
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