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Recensione [Anteprima]: I viaggiatori del binario 5 di Clare Pooley


 


I VIAGGIATORI DEL BINARIO 5



                                                                   di Clare Pooley



Prezzo: € 20,00  | Ebook: € 10,99 |
Pagine: 324 | Genere: |
Editore: Mondadori |  Data di pubblicazione: 20 Giugno

Trama

Ogni giorno alle 8.05 Iona Iverson prende il treno per andare al lavoro e percorre dieci fermate, da Hampton Court alla stazione di Waterloo, accompagnata dal suo cane, Lulu. Ogni giorno vede le stesse persone, su cui fa ipotesi e che conosce solo per i soprannomi che lei stessa gli ha affibbiato. Naturalmente, non parlano tra loro. Da pendolare esperta, infatti, Iona sa che sul treno ci sono regole precise che tutti dovrebbero seguire: - Avere un lavoro a cui recarsi. - Non consumare cibo caldo. - Essere pronti a ogni evenienza. - Non parlare mai con gli sconosciuti. Ma una mattina uno dei passeggeri, che Iona ha soprannominato "Chic ma Sessista", rischia di strozzarsi con un acino d'uva proprio davanti a lei. Sarebbe morto se non fosse stato per il tempestivo intervento di "Sospettosamente Simpatico", ossia Sanjay, un infermiere che gli pratica la manovra di Heimlich. Questo singolo evento dà il via a una reazione a catena, e un gruppo di persone che non hanno quasi nulla in comune se non i loro spostamenti quotidiani scopre che un incontro casuale può trasformarsi in molto di più e che parlare con gli sconosciuti può insegnarci qualcosa sul mondo che ci circonda e su noi stessi. Ma quando la vita di Iona inizierà a crollare, i suoi nuovi amici saranno presenti nel momento del bisogno?


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Non avevo mai sentito parlare di Clare Poley, ho scoperto solo da poco che è un'autrice già pubblicata in Italia. Ho deciso di leggere I viaggiatori del binario 5 perché ho trovato la trama molto interessante e mi ha dato fin da subito di essere un libro piuttosto realistico.
I viaggiatori del binario 5 è un romanzo fatto di vita vissuta, dove le voci dei vari protagonisti si armonizzano perfettamente, le loro storie e le loro vite si intrecciano e si fondono, non vi è un protagonista principale perché tutti hanno qualcosa da raccontare.
Durante gli anni dell'università sono stata una pendolare e devo ammettere che me ne stavo sempre per conto mio, non rivolgevo la parola a nessuno e poco mi interessava di chi mi era intorno. Certo rispetto a Iona, Emmie, Martha, Piers, Sanjay difficilmente incontravo le stesse persone.
Spaccati di vita è questo che ci racconta Clare Pooley attraverso le pagine del suo libro, ci fa scoprire piccole grandi cose di ogni suo personaggio, ce li presenta con calma, ci fa abituare a loro e poi pagina dopo pagina ce li fa scoprire, facendoci diventare ascoltatori silenti delle loro storie.
Anche se non vi è un vero e proprio protagonista principale sicuramente Iona è quella grazie alla quale i vari personaggi iniziano ad aprirsi e a parlare di sé: Iona nella sua vita ha subito discriminazione, omofobia, bullismo e tanto altro, sa ascoltare e riesce a "leggere" nel cuore della gente. 
I vari protagonisti inizialmente non si rivolgono la parola, poi accade qualcosa che in un certo senso li avvicina e cambia le dinamiche dei loro viaggi come pendolari ed è così che il lettore si ritrova a scoprire quale peso si porta addosso ognuno di loro.
All'inizio ho trovato un po' pesante la lettura, mi ha spaventata la presenza di tanti personaggi, il dover ricordare tutti i nomi e collegarli alle varie storie, ma andando avanti la storia si evolve e la Pooley affronta con incredibile delicatezza argomenti importanti come il bullismo, la solitudine, la malattia, il fallimento e i cambiamenti... Tutti temi attuali, cose di cui non sempre si riesce a parlare, ma Clare Pooley ci ricorda che a volte riuscire ad aprirsi con uno sconosciuto può risultare più facile, perché non conoscendoci difficilmente può giudicarci e sicuramente è più obiettivo di chi invece ci conosce da sempre.
I viaggiatori del binario 5 non è una di quelle letture semplici e frivole, è una lettura impegnativa, a volte un po' pesante, ma anche incredibilmente realistica, una di quelle letture che ci ricordano quanto è effimera la vita e di quanto spesso innalziamo dei muri intorno a noi isolandoci dal resto del mondo, la Pooley fa riflettere il lettore, gli mostra che aprirsi agli altri magari è proprio quello di cui abbiamo bisogno per riuscire ad affrontare e comprendere meglio i nostri problemi.
Clare Pooley parla al lettore con una grande sensibilità, il suo stile è realistico, particolare, riesce a toccare il cuore del lettore, lo fa riflettere e tocca argomenti molto intimi, privati e lo fa senza mai esagerare, facendo entrare il lettore in punta di piedi nelle vite dei protagonisti e facendolo appassionare alle loro storie.

  












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