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Recensione: Come disinnamorarsi perdutamente di Jana Casale

 



COME DISINNAMORARSI PERDUTAMENTE



                                                                   di Jana Casale



Prezzo: € 20,00  | Ebook: € 10,99 |
Pagine: 348 | Genere: |
Editore: Mondadori|  Data di pubblicazione: 6 Giugno

Trama

Ogni volta che si guarda allo specchio, Joy riesce a vedere solo la pancia che sporge dai jeans. È abbonata ai ragazzi sbagliati e inizia a rendersi conto che forse non è mai stata realmente innamorata e che no, non è vero che sta bene da sola. Annie, invece, ha una relazione stabile con Jason, che però non sembra metterci lo stesso impegno. È circondata da amiche che si sposano e fanno figli, mentre il suo ragazzo è sempre più distratto e assente. Spesso sparisce, senza farsi vivo neanche con un messaggio, quando a lei basterebbe una faccina sorridente. Quando, per abbattere le spese dell'appartamento che condividono, decidono di affittare una stanza a un coetaneo, la vita di una di loro cambia. Joy infatti si innamora perdutamente di Theo, un ragazzo carino, gentile e sensibile con cui passa ore a chiacchierare e serate sul divano a guardare film, che la convince a fare dispetti ai vicini rumorosi e che inizia a chiamarla con un nomignolo affettuoso. Anche se tra di loro non accade mai niente, Joy continua a sperare che prima o poi l'amicizia diventi qualcosa di più, ed è disposta a tutto: lo aspetta sveglia, cucina per lui, gli fa il bucato, pulisce al posto suo, si accontenta della sua semplice compagnia, costruendo con le sue stesse mani una pericolosa trappola emotiva. Finché una sera Theo porta a casa Celine, una fidanzata di cui non aveva mai fatto parola e per di più bellissima... Con ironia e sensibilità, Jana Casale racconta la storia di tre giovani donne che devono fare i conti con le proprie insicurezze e che impareranno una delle lezioni più importanti della vita: mai permettere a una relazione di far passare l'amore per se stesse al secondo posto.

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Difficilmente tendo ad abbandonare una lettura, di solito vado avanti nella lettura stoicamente dicendomi che magari le cose migliora, purtroppo però non è sempre così e anche se alla fine ho concluso la lettura di Come disinnamorarsi perdutamente ho non solo fatto molta fatica a portarla avanti, ma mi sono domandata più volte perché lo stessi facendo.

Come disinnamorarsi perdutamente ci mostra uno spaccato della vita di tre donne molto diverse tra loro, ognuna con i propri demoni, tutte in qualche modo insoddisfatte di sé stesse e della loro vita e che vivono accontentandosi e che piano piano iniziano a comprendere cosa vogliono davvero.

Le tre protagoniste Celince, Joy e Annie rispecchiano molto la gioventù moderna e il modo in cui si ritrovano ad affrontare la vita con ardore, ma anche con infinite difficoltà e spesso devono vivere non come vogliono davvero, bensì come impone la società.

Le tre protagoniste oltre ad avere un percorso di crescita molto simile hanno in comune anche Theo, che è il nuovo coinquilino di Annie e Joy e il ragazzo di Celice. Questo personaggio non l'ho apprezzato molto, oltre al fatto che è davvero molto molto marginale quel poco che viene detto lo rende abbastanza squallido: un uomo maturo, non più tanto ragazzino che si dimostra in realtà superficiale, manipolatore e immaturo. Di Theo si innamora Joy e non ho mai creduto una sola volta che lui non lo sapesse, leggendo quelle poche parti in cui compare e interagisce con lei ho sempre avuto l'impressione che se ne stesse approfittando, sfruttando la situazione e i sentimenti della ragazza.

Non ho amato in particolar modo nessuna delle tre protagoniste, Celine è quella che mi ha lasciato meno, diciamo che è anche quella che mi ha colpito meno rispetto alle altre due... L'ho trovata molto passiva e insipida, senza carattere.
Annie, pur essendo quella che riusciva a irritarmi continuamente è anche quella che mi è piaciuta di più: ha le idee chiare anche se tende ad accontentarsi e a stare con un uomo che non solo non la merita ma nemmeno la ama. Annie è coraggiosa, forte e sicuramente delle tre è quella che analizza con più cura la sua vita.

Joy invece ho faticato a comprenderla, molto donna zerbino, ma anche un po' sciocca, ci sono state cose che proprio non mi sono piaciute, si annulla totalmente dietro a Theo che non ha mai dato segno di avere il minimo interesse per lei, arriva al punto di idealizzarlo tanto che quando scopre un lato di lui che si scontra con la sua visione inventa una giustificazione assurda.

Come ho detto all'inizio ho fatto fatica a portare avanti questa lettura, l'inizio è promettente e mi ha incuriosita molto, ma andando avanti l'ho trovato ripetitivo e noioso, mi sono domandata più volte dove volesse andare a parare l'autrice. Personalmente penso che visto il tema trattato l'autrice avrebbe potuto sviluppare meglio la storia delle tre protagoniste, dar loro più spessore e invece le ha lasciate piatte, con una storia che non decolla e che non riesce ad attirare l'attenzione del lettore.




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