LE NOSTRE RECENSIONI


Recensione: Il Covo di Lambrate - Gino Marchitelli.


IL COVO DI LAMBRATE



                                                                   di Gino Marchitelli




Prezzo:
 € 14,90  | Ebook: € 4,89 |
Pagine: 221 | Genere: Noir |
Editore: Frilli Editore |  Data di pubblicazione: 25 Ottobre 2018

Trama

Le truppe Alleate sbarcano in Sicilia per liberare l’Italia dal dominio nazifascista. E’ l’avvio dell’ultima fase della seconda guerra mondiale, quella che segnerà il crollo del fascismo. Il soldato semplice Roger Miller, della seconda brigata canadese, sbarca sulla costa dell’Ambra e combatte nella zona di Pachino. Pochi giorni dopo partecipa alla liberazione di Agira, paese dell’entroterra siciliano. Durante un momento di riposo, segnato dalla festa per la liberazione della città, incontra una giovane e bellissima contadina siciliana, Concetta Lauria. L’amore li sorprende in tempo di guerra, dove il confine tra la vita e la morte è dato dal soffio della casualità. SICILIA & MILANO 2010. Concetta Lauria ormai anziana, incarica un noto ed esperto docente di storia, il professore Moreno Palermo, di cercare notizie di quel giovane soldato canadese, disperso sul fronte italiano nel 1944, e del quale non ha saputo più nulla. Roger Miller ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Concetta, lasciandole il dono di una bella bambina, Stella, nata nel 1944, e un’enorme nostalgia mai sopita. Sentendo avvicinarsi la fine della propria esistenza la donna vuole scoprire la verità sulla sorte di Roger. Sara, nipote di Concetta, dalla carnagione e dai lineamenti che ricordano Miller, segue il professor Palermo nella ricerca della verità. Tra i due scoppierà un grande amore anche se Sara è sposata e ha due figli. Seguendo le tracce del soldato fino in Toscana, e grazie all’aiuto di un sito che svela i segreti nascosti del regime e porta alla luce la presenza di centinaia di campi di prigionia fascisti, lo studioso arriverà ad individuare nelle campagne del sud-est milanese la presenza di luoghi dove sono stati segregati, come schiavi nei campi, molti prigionieri canadesi, in aziende agricole fedeli al regime. Durante una di queste ricerche il professore viene aggredito. Stessa sorte tocca al suo giovane assistente Marco Rossi che viene rapito durante uno scontro a fuoco nel quartiere di Lambrate, a Milano, davanti alla ex sede della fabbrica Innocenti. Il commissario Lorenzi incaricato delle indagini si troverà coinvolto in una complicata indagine, dalle mille sfaccettature, che scava nei meandri laceranti della storia del nostro Paese, alla fine del conflitto. Ma chi è realmente il vecchio Italo Merlin, proprietario terriero dal carattere violento e pericoloso? Che ruolo hanno i suoi due anziani figli Galeazzo e Pierino in tutta la vicenda? Cosa si nasconde tra i vecchi fabbricati della cascina Merla nelle campagne tra Paullo e Caleppio di Settala? Che storia nasconde Maruska, fuggita dal tremendo conflitto nei Balcani? Cosa significa la presenza di un potente capo della ‘ndrangheta negli affari dell’azienda agricola? Che attività svolge un capitano dei carabinieri legato a poteri occulti? Saranno il commissario Lorenzi e i suoi uomini, con il prezioso aiuto di Cristina giornalista di Radio Popolare e della sua assistente Marta Jovine, a trovare la soluzione al caso scavando nei momenti più bui e putridi della storia del nostro Paese al momento della caduta del regime fascista, quando anche i neri più convinti cambiarono casacca pur di salvarsi dal prezzo che dovevano pagare all’Italia libera e democratica.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho scoperto questo autore al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove ho potuto conoscerlo di persona e apprezzare le sue doti oratorie, così ho deciso di leggere questo suo libro e devo ammettere che è stato una bella scoperta.
Tutto parte da una storia d’amore durante la seconda guerra mondiale, un soldato canadese e una ragazza siciliana si innamorano a prima vista, nonostante le difficoltà linguistiche, culturali e sociali, riescono a stare insieme una notte e a giurarsi eterno amore.
E Concetta Lauria, in età avanzata, vuole onorare quell’amore che mai è svanito dal suo cuore, nonostante il soldato Robert Miller sia tra i dispersi di guerra.
Concetta vuole sapere cosa è successo a quel giovane che le ha rapito il cuore e regalato una figlia, così si rivolge al professor Palermo per ricercare la verità.
Lo studioso seguirà le tracce del soldato, fino alla scoperta di alcuni campi di detenzione segreti, nelle campagne milanesi.
Dopo questa ricerca il professore viene aggredito e un suo collaboratore viene rapito.
Chi sono i rapitori di Marco, e perché questo segreto fa ancora tanta paura?
Il commissario e i suoi collaboratori riusciranno a salvare Marco e risolvere il caso?
Il commissario Lorenzi è un uomo preciso, tutto di un pezzo, intelligente, concreto, mentre nella vita privata riesce ad essere emotivo ed empatico. 
Un personaggio ben descritto sia caratterialmente che psicologicamente e che suscita simpatia nel lettore, soprattutto per il suo realismo. 
Cristina è una giornalista di Radio Popolare nonché fidanzata del commissario Lorenzi. 
È una donna arguta, curiosa, intelligente e dinamica, ben descritta e caratterizzata è un personaggio in crescita.
La lettura è scorrevole e piacevole, lo stile è chiaro, privo di fronzoli e diretto.
Il buon bilanciamento tra dialoghi e descrizioni donano il giusto ritmo alla storia mettendo in evidenza fatti e accadimenti sia recenti che del passato.
Ben descritta l’ambientazione che fa da perfetta cornice alla storia.
Si sente il ticchettio della pioggia sui vetri e il freddo umido delle campagne milanesi, ma soprattutto si riesce a vedere, come in una fotografia, ogni singola scena.
Finale inconsueto che lascia il lettore soddisfatto.
Un romanzo che mi ha colpito, per il suo realismo e per la sua vena poetica nonostante si parli di dispersi di guerra e di campi di detenzione, e soprattutto, per il sentimento d’amore che fa capolino in ogni riga, come se l’autore volesse mandare un messaggio di speranza a chiunque legga il libro.
La guerra, la violenza, la schiavitù, la detenzione sono situazioni orribili, ma l’amore, quando è autentico, vince su tutto!
Una storia da leggere in ogni stagione, sorseggiando un bicchiere di vino rosso insieme a un bel piatto di spaghetti.
Consigliato agli amanti del genere e a chi ha voglia di leggere una storia emozionante e con uno sfondo storico.

Ringrazio Carlo Frilli per la copia cartacea.















Commenti