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Recensione: Lost at present - Un altro mondo di Kerstin Gier

 


LOST AT PRESENT



                                                                   di Kerstin Gier



Prezzo: € 16,90 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 448 | Genere: Fantasy YA|
Editore: Corbaccio|  Data di pubblicazione: 29 Agosto

Trama

Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell'indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos'altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l'unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell'esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l'uno verso l'altra che non dai poteri soprannaturali..


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Kerstin Gier è finalmente tornata nelle nostre librerie, è infatti uscito il 29 agosto per la casa editrice Corbaccio il secondo volume della serie Non ti scordar di me. Le sorprese del buio, primo volume della serie non mi aveva fatto impazzire e devo ammettere che quando ho iniziato Lost at present ho avuto qualche difficoltà a ricordarmi cosa era accaduto nel primo libro.
L'inizio è un po' lento, anche perché il lettore deve riambientarsi e ritrovare i ricordi del primo volume e nello stesso tempo iniziare a muoversi tra le nuove avventure di Quinn e Matilda.
Dopo un inizio al rallentatore la storia si fa interessante, il ritmo narrativo cambia e il lettore si ritrova faccia a faccia con vecchi protagonisti e fa la conoscenza di nuovi personaggi.
Come sempre abbiamo il doppio punto di vista di Quinn e di Matilda, che ammetto mi hanno aiutato molto a ricordare cose del primo volume e anche a districarmi meglio nel mondo della Soglia senza diventare matta. 
personalmente ho trovato interessante che la Gier abbia concentrato l'attenzione sul mistero della morte del padre di Quinn, facendoci scoprire l'esistenza di una setta i cui membri si divertono a fare avanti e indietro attraverso un portale. 
Qui vedremo Quinn fare i conti con la sua natura, i suoi poteri e anche con il suo passato, anche se resta tutto ancora un po' confuso e molto misterioso. 
Matilda a volte l'ho trovata un po' capricciosa, vero che è un'adolescente e che tende a non ascoltare o a vedere tutto a modo suo, ma in alcuni punti l'ho trovata poco comprensiva, testarda e capricciosa.
Tra i personaggi soprannaturali ho adorato Bax, il demone gargoyle e Giovanna D'arco, quest'ultima apparentemente sembra voler cambiare vita, avere una seconda possibilità e vivere come una normalissima ragazzina della sua età, anche se personalmente resto piuttosto sospettosa...
Rispetto al primo volume Lost at present ha una narrazione più lineare, scorrevole e avvincente, anche se purtroppo la Gier non approfondisce alcuni personaggi e quelli che dovrebbero essere i cattivi della situazione non sono poi così ben delineati e questo rende a tratti la lettura un po' meno avvincente e non ho apprezzato la scelta di far morire già nelle prime pagine Severin, perché sono convinta che questo personaggi aveva davvero molto da dire e sarebbe stato interessante scoprire qualcosa di più sulle sue scelte passate.
Nel complesso Lost at present mi è piaciuto molto, l'ho trovato nettamente superiore al primo volume ed è stato in grado di tenermi incollata alle pagine per ore, al punto che ho finito per fare le ore piccole e ora non vedo l'ora di poter leggere il terzo volume, nella speranza di non dover attendere troppo.
La Gier, che è una delle mie autrici preferite, è tornata in libreria con il botto, il suo stile inconfondibile rende la lettura piacevole, veloce e per nulla pesante, il mondo che ha costruito e che ricorda molto la trilogia Silver qui viene spiegato meglio e incanta il lettore e lo incuriosisce e la storia stessa lo spinge a divorare il libro!
Posso solo dirvi che non dovete assolutamente farvi scappare questo libro!

















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